Fiamma ha scritto: ↑08/04/2025, 19:48
Carpe e Carassi sono sicuramente edibili
Edibili non vuol dire gustosa. Mio nonno lavorava in un ristorante di pesce di lago, un paio di volte ho mangiato la carpa, una volta fatta da lui e una volta da una cuoca di altro ristorante di lago, recentemente, ma anche fatta in porchetta non è il massimo.
La tinca invece è ottima.
Il luccio e il boccalone non ti dico.
Secondo me la minutaglia tipo guppy, infarinata e fritta...
Aggiunto dopo 15 minuti 28 secondi:
Shadow ha scritto: ↑09/04/2025, 15:46
probabilmente se tra i macinati per fare le polpette oltre al cavallo ci fosse in vendita il cane o il gatto ci sarebbe gente che lo comprerebbe.
Forse qualcuno, ma secondo me scoppierebbe il putiferio: è una questione culturale.
Vi ricordate quando uscì fuori che nelle polpette dei ristoranti IKEA c'era carne di cavallo?
E più recentemente, quando l'UE ha autorizzato la vendita di farina di grilli per uso alimentare? Mi sono arrivati messaggi con bufale di tutti i tipi da conoscenti che temevano di mangiare biscotti ai grilli senza saperlo. Ci sono state perfino manifestazioni per strada.
Nonostante al Maker Fair allo stand di una startup che produceva biscotti proteici con farina di grilli ci fosse la fila per assaggiarli, ma già chi va al Maker Fair è un pubblico aperto alle novità e magari non trova grosse differenze tra un grillo e uno scampo.
(PS: neanche io mangerei i cani, ma a chi ha i chiwawa mi piace ricordargli che è una razza selezionata dagli Aztechi per farseli allo spiedo: probabilmente sono così insopportabili perché in questo modo si sentivano meno in colpa a grigliarseli rispetto ai cani veri)
Aggiunto dopo 14 minuti 4 secondi:
Certcertsin ha scritto: ↑10/04/2025, 19:47
È che tanto nessuno di noi può avere la coscienza pulita.
Magari non mangia la bistecca ma usa l auto invece di andare in bici o compra abiti su siti cinesi per metterli o addirittura buttarli.
Hai perfettamente ragione. Bisogna però valutare anche gli impatti delle varie attività. Fermo restando che comprare monnezza su Shein e simili siti sia un crimine contro la Natura. Ma è dimostrato che l'allevamento intensivo inquina tanto, produce stress e sofferenze evitabili agli animali, e soprattutto assorbe risorse agricole per i mangimi che potrebbero essere usate più efficacemente per alimentare direttamente gli esseri umani. Le cose vanno valutate razionalmente nell'insieme.
Poi sono il primo ad essere incoerente su questo. Non sono vegetariano, ma almeno tento di ridurre il più possibile il consumo di carne, preferire proteine vegetali, pesce da pesca sostenibile (qualcosa ogni tanto pesco e mangio anche io), evitare di inquinare inutilmente comprando "giocattoli" alla moda, o evitando di giocare con ChatGPT che oltre ad essere inutile ad ogni domanda scema consuma quanto il Molise per darti una risposta, per esempio.
Per il discorso acquari ed etica, mi faccio anche un sacco di domande sui consumi elettrici. Non uso riscaldatore, ho le luci al minimo sindacale per crescere bene le piante, non erogo CO
2, ma un filtrino ad aria lo tengo per ragioni varie. So che c'è chi su una vasca come la mia invece di 16W di LED usa luci 10 volte più potenti, io non ce la farei a giustificarmelo ma è una scelta personale, come essere vegani o altro.
Aggiunto dopo 2 minuti 35 secondi:
Però c'è anche un limite a quanto ognuno di noi può essere disposto ad arrivare per essere più frugale possibile. Qualche soddisfazione nella vita ce la vogliamo togliere? Tenere una vaschetta con due pescetti o un cagnolino?
Altrimenti dovremmo veramente vivere come monaci mangiando un tozzo di pane e vestendoci con un saio (oddio, la moda saio robusto per come sono io l'appoggerei pure. Meno pensieri su cosa mettersi).