Ho letto da qualche parte in realtà che l'apt3 ha un basso apporto di potassio e quindi per apportarlo in misura giusta dovrei seguire le indicazionid di casa madre ossia 3 ml al giorno con cambio d'acqua del 20% settimanale, cosa che altri utenti hanno seguito e si sono trovati con filamentose a gogo.
Questo è un approccio che non condivido affatto, infatti l'EI non mi piace va bene per vasche con poca massa organica, ma questa è la mia personalissima opinione.
Al momento sono su 1 ML , ragionando su una vasca con 35 lumen LED per litro ho sceldo di dare 1 ml a giorni alterni di apt3.
E finora tutto bene , grossi problemi di alghe non ne ho riscontrati a parte qualche staghorn sulle vallisneria , che poto regolarmente senno la vasca mi diventa buia .
Spumafire ha scritto: ↑12/09/2025, 12:26
Per la fertilizzazione io adoro gli elementi separati proprio per il dosare quel che serve
Anche io ma tra i ricordi annebbiati dell'acquariofilia ferma al 2013 (Per 12 anni non ho fatto più acquari) , le mie convinzioni sbagliate che con tantissma pazienza aldo ha dimostrato essere fallaci, l'impossibilità nella zona di trovare il necessario per il PMDD, ho scelto di buttarmi su un prodotto commerciale all in one . Ed oggi mi rendo palesemente conco che la fertilizzazione separata è molto efficace ai nostri scopi .
Spumafire ha scritto: ↑12/09/2025, 12:26
qeiciccio ha scritto: ↑
oggi, 8:36
Vorrei a questo punto rispostare l'echinodorus nell'angolo a SX e portare avanti le hygrofila carymbosa mantenendole basse e sottostanti la ozelot.
Pk,ma occhio sempre alle radici della echino,sono enormi e lunghe
Vorrei spostarla nell'angolo xchè è cresciuta oltre le mie aspettative diventando una pianta da sfondo e non da centro vasca privando la carimbosa della luce. Quindi penso di invertirle e di potare la caribosa e metterla a perimetro della ozelot. La carimbosa ha un bel punto di verde.
Spumafire ha scritto: ↑12/09/2025, 12:26
Per le radici aeree della rotala,io avevo risolto con degli stick sotto le radici,però qualcuna era rimasta comunque
Il fondo è fatto 10 litri di acquabasis e 15 di manado dark, già il manado non si è dimostrato la scelta migliore l'unica cosa che ha confermato l'ottima capacità di materiale non compattante , ed un ottimo accumulatore di ferro ma di fatto è un vero e proprio inerte e se lavato bene come ho fatto io non scoccia neanche per il discorso del calcio . A tornare indietro con i quasi 80 euro spesi avrei scelto una fluorite classica . Tutto questo preambolo per dire che davo per assodato di non dover integrare a distanza di 5 mesi l'acquabasis. Mi girano le scatole se questo è il reale motivo.
Provo a prendere due stick pulire il tutto e vedere come va .
Di sicuro in futuro dovrò pensare ad un increase del comparto luci, vasche fatte con lampade più efficienti hanno uno spazio intenodale sulle piante molto più basso, cosa che mi affascina moltissimo ma spendere 2/300 euro per una lampada non va proprio bene in questo periodo .
Per il momento è tutto saluti e baci
Francesco