Facessi un amazzonico saresti già a postoRiccardoMazzei ha scritto: L'acqua di casa è dura, e questo è un po' (termine tecnico) una menata.
In compenso ho scoperto che l'acqua del paesino dove vado sul lago d'Orta è quasi acqua distillata... durezza 2,8 f, conducibilità 58 µS..



Sì, puoi fare anche così. Le piante comunque puoi inserirle anche da subito, ma con le dovute precauzioni.Però potrei far partire la vasca con solo il fondo e l'acqua, nel frattempo pensare alle piante e al resto, iniziare a piantumare tra un mese / mese e mezzo... cercare e introdurre gli animali tra due tre mesi, giusto?
Puoi optare per un ghiaino inerte, basta che sia di granulometria fine.Il fondo, è la domanda del momento, mi sembra: quale?
In molti ci troviamo bene col Manado, non è fertile, ma è un fondo drenante. Significa che permette una buona circolazione dell'acqua nel substrato, consentendo quindi alle piante che si nutrono esclusivamente per via radicale di assorbire ugualmente un po' di sostanze dall'acqua. Ovviamente questo vale per quelle meno esigenti, con alcune è comunque necessario introdurre nutrienti per via radicale. Ha un ottimo rapporto qualità prezzo. Gli unici difetti sono la leggerezza, che può rendere difficile la piantumazione, soprattutto se si è fatto uno strato poco spesso. E direi anche che nel primo mese aumenta le durezze, in particolare il GH. Effetto che poi si esaurisce col tempo.
Se hai un'acqua particolarmente dura, diciamo KH 13-15, puoi pensare all'Akadama. Per non dilungarci troppo, ti rimando all'articolo, Akadama e altre terre allofane. Ovviamente se hai qualche dubbio ti aspettiamo qui

Prova a dare un'occhiata anche al Dubai 80, che costa un po' meno e a conti fatti le cose contano, luce e filtro, sono identiche al cayman. Se vuoi risparmiare trovi i Petcompany al supermercato, come all'Auchan. Non sono certo il non plus ultra, ma con qualche modifica diventano decentiBe', ci sarebbe anche la questione vasca.
Sto pensando al Ferplast Cayman 80 pro che hanno nei negozi vicini a me, è bruttino e costa una fucilata ma ha un buon filtro sembra.
Hanno anche gli Askoll Pure ma ho paura che siano soltanto belli, con soluzioni eleganti (filtro nel coperchio) che però pregiudicano l'efficienza e la possibilità di modifiche.

Li fai girare insieme per un mese/mese e mezzo. Quando il filtro esterno è maturato stacchi il filtro interno. Questo quantomeno è il metodo più sicuro. Anche il tuo potrebbe funzionare, ma se si ha già della fauna in vasca meglio non rischiare, almeno dal mio punto di vista.Una domanda: se poi uno passa ad un filtro esterno cosa deve fare? Si prende i cannolicchi e le spugne del vecchio e si staffa tutto nel filtro esterno, magari anche assieme alle spugne nuove per popolarle...?
La questione è che pratino e piante rosse implicano una vasca un po' più spinta. A partire dalla luce, che ti toccherà per forza aumentare perché quelle le lampade di serie sono sempre insufficienti per piante così esigenti. Per passare poi alla CO2 che diventa imprescindibile e infine alla fertilizzazione.Il pratino... Vogliamo tenere il pratino?