PMDD - Acquario 125L

Sia per l'acqua che per il fondo

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Alex Carbonari
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Messaggio di Alex Carbonari » 28/12/2021, 21:51

Catia73 ha scritto:
28/12/2021, 21:47
con gli stick introdurrebbe quasi tutto ciò che serve a quelle poche piante
no?

io ho fondo inerte e le piante, crescono e come!
Se hai intenzione di coltivare piante, un fondo completamente inerte non è l'ideale. E usare stick del genere, per me, non rende il compito più facile, per i motivi che ho elencato. Io gli ho solo detto cosa farei io e perché.
Libero di fare la sua scelta :)

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luca3g
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Messaggio di luca3g » 28/12/2021, 21:58

Io sono molto confuso 😂

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Alex Carbonari
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Messaggio di Alex Carbonari » 28/12/2021, 22:17

luca3g ha scritto:
28/12/2021, 21:58
Io sono molto confuso 😂
Per questo dovresti cercare di intervenire in maniera mirata e ponderando le tue scelte.
Il PMDD e gli stick che vorresti inserire, sono molto difficili da gestire. Rischi di ritrovarti con un esplosione algale e ulteriormente confuso. Procedi a piccoli passi con prodotti per uso specifico per acquario. Gestire una carenza è più facile che gestire un eccesso, specie se si tratta di fertilizzanti ad uso agricolo. Ci vuole consapevolezza per evitarti problemi.

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Marta
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Messaggio di Marta » 29/12/2021, 7:49

Buongiorno @luca3g
Eccomi. :)
Che marca di test usi?
Che fondo hai? Inerte?
Quanti litri netti è la vasca?
Alex Carbonari ha scritto:
28/12/2021, 19:25
Azoto, fosforo e potassio te li ritroverai in acqua. Userei pastiglie specifiche per acquario, che sono prive di N e P ed hanno un rilascio più lento.
ma anche no, se usati correttamente. Inoltre usare Stick di soli micro, con piante che si nutrono, prevalentemente dal fondo, non ha molto senso.
Anche alcune aziende di prodotti specifici per acquariofilia fanno tabs NPK.

Inoltre, in vasche prevalentemente piantumate con piante lente e che si nutrono dal fondo, non avrebbe senso mettere proprio azoto e fosforo solo in colonna.

Il punto degli Stick è proprio quello di nutrire dal fondo senza passare dalla colonna.
luca3g ha scritto:
28/12/2021, 19:44
contando però che quello per acquario tende a rompersi e finire in superficie
le tabs e gli Stick vanno spinti nel substrato fin quasi al vetro di fondo. Il ghiaino li terrà sotto e non succederà nulla.
luca3g ha scritto:
28/12/2021, 19:54
nel mentre aspetto che il pH scenda
con KH 7 avrai una buona concentrazione di CO2 tra pH 7,1 (20 mg/l) e 6,8 (39 mg/l). Il mio consiglio è assestarsi su ph7 o 6,9.
Alex Carbonari ha scritto:
28/12/2021, 20:56
Contengono azoto ureico, ammoniacale, fosforo solubile... Io eviterei
il perché mi sfugge proprio. Come daresti azoto e fosforo a ste piante? Non di soli micro o potassio, possono campare...

Oltretutto
Alex Carbonari ha scritto:
28/12/2021, 19:51
Tra le due, la prima sicuramente
che differenze trovi? Anche le tabs Florido sono NPK. Ma non hanno i micro... Il che è un peccato.
luca3g ha scritto:
28/12/2021, 21:15
pH in questo momento è 7
bene così. Al massimo scendi a pH 6,9 non andar oltre.

@luca3g fai una prova: prendi un pezzo degli Stick compo e mettilo in un bicchiere con dell'acqua. Prima di metterlo però misura la conducibilità di quell'acqua.
Poi lascialo al buio per 24 ore. Dopo 24 misura la conducibilità e vediamo se hanno rilasciato. Ultimamente ho visto compo che non rilasciano praticamente.

Per il resto sono simili.. puoi usare le tabs Florido o degli Stick, l'importante è spingerli ben in fondo, vicino alle varie piante. Le radici andranno a prendersela.

Per le quantità, non conosco la posologia delle Florido ma, nel caso che optassi per gli Stick, ne metterei 1/4 scarso dove ho messo le X blu.
1/3 abbondante, dove le X sono rosse.
IMG_20211229_073624_5832539128921141126.png
IMG_20211229_073655_1953286271625522257.png
La pianta cerchiata in viola è una bucephalandra. È una pianta epifita che andrebbe ancorata al legno e non interrata nel substrato.
luca3g ha scritto:
28/12/2021, 21:15
Ludwigia palustris super red e Lilaeopsis brasiliensis
entrambe si nutrono anche dal fondo. La ludwigia prende molto anche dalla colonna, ma usa anche le radici nel fondo.
Alex Carbonari ha scritto:
28/12/2021, 21:51
Se hai intenzione di coltivare piante, un fondo completamente inerte non è l'ideale
mi spiace, ma non sono d'accordo..a meno di non voler riallestire completamente ogni anno o due. I fondi fertili si esauriscono in, relativamente, breve tempo. E poi? Cosa rimane alle piante? Dovresti comunque integrare con tabs e a quel punto avresti pure la rottura del terriccio che, se venisse a galla, sporcherebbe tutto.
Alex Carbonari ha scritto:
28/12/2021, 22:17
Procedi a piccoli passi
Alex Carbonari ha scritto:
28/12/2021, 22:17
Gestire una carenza è più facile che gestire un eccesso
sono le uniche due cose su cui concordo con te :)
Il resto trovo che siano un po' di preconcetti dettati da una scarsa conoscenza. Perché, ripeto, i prodotti quelli sono. Basta non farsi prendere la mano dall'entusiasmo :))

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luca3g (29/12/2021, 8:04) • Andcost (29/12/2021, 8:28)

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Messaggio di luca3g » 29/12/2021, 8:12

Allora, innanzitutto grazie a tutti per le risposte,
Marta ha scritto:
29/12/2021, 7:49
Che marca di test usi?
Sono PRO JBL tutti tranne pH e conduttività che uso i misuratori

Fondo inerte e circa 110 litri netti
Marta ha scritto:
29/12/2021, 7:49
bene così. Al massimo scendi a pH 6,9 non andar oltre
Ok, ottimo!
Marta ha scritto:
29/12/2021, 7:49
@luca3g fai una prova: prendi un pezzo degli Stick compo e mettilo in un bicchiere con dell'acqua. Prima di metterlo però misura la conducibilità di quell'acqua.
Poi lascialo al buio per 24 ore. Dopo 24 misura la conducibilità e vediamo se hanno rilasciato. Ultimamente ho visto compo che non rilasciano praticamente.
Ok, domani ti farò sapere questo
Marta ha scritto:
29/12/2021, 7:49
La pianta cerchiata in viola è una bucephalandra. È una pianta epifita che andrebbe ancorata al legno e non interrata nel substrato.
Scusami, come dovrei ancorarla? Con un filo?

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Alex Carbonari
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Messaggio di Alex Carbonari » 29/12/2021, 8:23

Marta ha scritto:
29/12/2021, 7:49
ma anche no, se usati correttamente.
Sono stick pensati per essere interrati e non per essere usati in acquario. Non li consiglierei a un neofita che vorrebbe fertilizzare in colonna con pH 8.
Marta ha scritto:
29/12/2021, 7:49
Anche alcune aziende di prodotti specifici per acquariofilia fanno tabs NPK.
Certo, una di queste è equo, di cui possiede le tabs, oppure tropica. Entrambe sono destinate a una utenza consapevole che utilizza tutto il protocollo e le cautele del caso. In questo caso specifico, non le utilizzerei proprio, ma dovendo scegliere tra i due, meglio quello specifico per acquario, visto anche quel che affermi dopo
Marta ha scritto:
29/12/2021, 7:49
Ultimamente ho visto compo che non rilasciano praticamente
Motivo in più per evitargli di utilizzarli, in questo caso.
Marta ha scritto:
29/12/2021, 7:49
Inoltre, in vasche prevalentemente piantumate con piante lente e che si nutrono dal fondo, non avrebbe senso mettere proprio azoto e fosforo solo in colonna
Infatti non deve proprio mettere nessuno dei due elementi, né sul fondo né in colonna. Azoto e fosforo, per la vasca che ha allestito, difficilmente saranno mai un fattore limitante. In più, visto anche il tipo di fondo, bisogna aspettarsi una certa permeabilità dello stesso dall'acqua sovrastante. Le piante si nutrono dal fondo, ma anche dalla colonna.
Marta ha scritto:
29/12/2021, 7:49
Il punto degli Stick è proprio quello di nutrire dal fondo senza passare dalla colonna
Marta ha scritto:
29/12/2021, 7:49
tabs e gli Stick vanno spinti nel substrato fin quasi al vetro di fondo. Il ghiaino li terrà sotto e non succederà nulla
Per lo stesso motivo, puoi aspettarti rilasci in colonna da parte delle stick, sopratutto se non sono specificamente pensate per l'uso in acquario. Il fatto che a volte si sciolgano, a volte no, come affermi, la dice lunga sulla qualità delle stesse. Una affidabilità sulle tempistiche di rilascio, dal mio punto di vista, è essenziale per evitare accumuli.
Marta ha scritto:
29/12/2021, 7:49
perché mi sfugge proprio. Come daresti azoto e fosforo a ste piante? Non di soli micro o potassio, possono campare
Le sostanze azotate e il fosforo, in un acquario medio come questo (senza offesa, intendo che non ha pretese di essere un allestimento spinto), saranno sempre disponibili per le piante, spesso in eccesso e da svariate fonti. Visto il grado di piantumazione e il tipo di piante che ha, addizionare azoto (soprattutto ureico ammoniacale) e fosforo non solo non serve, ma porterà ad avere alghe in quantità.
Marta ha scritto:
29/12/2021, 7:49
che differenze trovi? Anche le tabs Florido sono NPK. Ma non hanno i micro... Il che è un peccato
Le differenze le ho elencate prima, una su tutte, la specificità del prodotto, studiato per un rilascio modulato in acquario.
Marta ha scritto:
29/12/2021, 7:49
mi spiace, ma non sono d'accordo..a meno di non voler riallestire completamente ogni anno o due. I fondi fertili si esauriscono in, relativamente, breve tempo. E poi? Cosa rimane alle piante? Dovresti comunque integrare con tabs e a quel punto avresti pure la rottura del terriccio che, se venisse a galla, sporcherebbe tutto
Intendevo dire che se il suo scopo era quello di coltivare, sarebbe stato più opportuno allestire a tale scopo con un fondo specifico (non necessariamente allofano) e un substrato fertile. Cercare soluzioni ad acquario pieno è più difficile.
Marta ha scritto:
29/12/2021, 7:49
Il resto trovo che siano un po' di preconcetti dettati da una scarsa conoscenza. Perché, ripeto, i prodotti quelli sono. Basta non farsi prendere la mano dall'entusiasmo :))
Ti ringrazio per la tua osservazione sulla scarsa conoscenza ;)
Tuttavia, dire che i prodotti quelli sono, non dimostra da parte tua la medesima consapevolezza. I prodotti non sono gli stessi, hanno concentrazioni diverse e producono effetti diversi dal loro uso fuori dall'acqua, proprio perché pensati per un uso specifico.
E visto che contengono azoto in molteplici forme, e lo stesso in acquario sarà sempre presente, si ritroverà ben presto con eccessi da gestire che faranno da trigger per una sicura fioritura algale.
Ma è il mio pensiero :)
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luca3g (29/12/2021, 8:38)

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Messaggio di gem1978 » 29/12/2021, 8:29

luca3g ha scritto:
29/12/2021, 8:12
Scusami, come dovrei ancorarla? Con un filo?
Cotone bianco.
Con il tempo le radici si "attaccheranno" al supporto ed il cotone si degraderà.
Altrimenti filo di nylon, ovviamente questo resterà lì per sempre.
Con i muschi usavo l'attack. Ovviamente la parte che entra a contatto con la colla muore ma il resto no . Forse le bucephalandra sono più delicate.

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luca3g (29/12/2021, 8:37)
Steinoff wrote:Lo Zen e l'arte di aspettare che il silicone asciughi...
Monica said:Lo Zen e l'arte di aspettare che l'acquario maturi...
Trotasalmonata declared:Lo Zen e l'arte di farsi i c@...
Lo Zen è ammirare l'acquario

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Messaggio di luca3g » 29/12/2021, 8:36

Io apprezzo molto lo scambio di opinioni ma non litigate 😂
Alex Carbonari ha scritto:
29/12/2021, 8:23
non le utilizzerei proprio
Mi spiegheresti meglio perché e cosa vorresti usare?
Alex Carbonari ha scritto:
29/12/2021, 8:23
Le sostanze azotate e il fosforo, in un acquario medio come questo (senza offesa, intendo che non ha pretese di essere un allestimento spinto), saranno sempre disponibili per le piante,
Nessuna offesa, sono qui per imparare!
Quali sarebbero le fonti? Per l'azoto mi viene in mente chiaramente dai pesci però vorrei saperne di più

Aggiunto dopo 1 minuto 21 secondi:
gem1978 ha scritto:
29/12/2021, 8:29
Cotone bianco
Grazie! Allora proverò con questo

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Messaggio di Alex Carbonari » 29/12/2021, 9:13

luca3g ha scritto:
29/12/2021, 8:38
Mi spiegheresti meglio perché e cosa vorresti usare?
Un prodotto meno ricco di nutrienti. Specifico per acquario. Ne esistono diversi, contenenti prevalentemente ferro e oligoelementi, senza azoto e fosforo.
luca3g ha scritto:
29/12/2021, 8:38
Nessuna offesa, sono qui per imparare!
Quali sarebbero le fonti? Per l'azoto mi viene in mente chiaramente dai pesci però vorrei saperne di più
Non ti offendere, ma il fatto che tu lo chieda, dimostra chiaramente come, allo stato attuale, tu non possa gestire un protocollo complesso come il PMDD.
Basta avere in vasca le piante, pesci e fornire mangime per avere tutto ciò di cui hai bisogno, senza aggiunte. Ti sei chiesto perché le linee di commerciali siano piene di prodotti per l'acquariofilo medio prive dei cosiddetti macro (su tutti azoto e fosforo)? E del perché vendano prodotti per eliminare azoto e fosforo? Perché gli acquari medi (il tuo non fa eccezione, sempre senza offesa :D) cioè poco piantumati, normalmente con filtraggio scarso o insufficiente e sovrappopolati (magari non il tuo caso specifico), vanno incontro a tutta una serie di problemi che, nella maggior parte dei casi portano a mollare l'hobby.
Io ti consiglio, visto anche il tuo attuale livello di consapevolezza, di andarci coi piedi di piombo. Ogni cosa che metti in acqua andrà smaltita. Se saranno le piante o le alghe a farlo, dipenderà da come hai impostato le tue azioni. ;)

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Messaggio di Marta » 29/12/2021, 9:19

luca3g ha scritto:
29/12/2021, 8:12
Sono PRO JBL tutti tranne pH e conduttività che uso i misuratori
ottimo.
luca3g ha scritto:
29/12/2021, 8:12
circa 110 litri netti
ok. Allora hai una luce medio forte. Le piante che hai sono a crescita lenta tranne la Ludwigia. Io metterei una rapida..
luca3g ha scritto:
29/12/2021, 8:12
come dovrei ancorarla? Con un filo?
sì anche. Io di solito le incollo. Occhio però alle mani :))
Uso cianoacrilato gel (Attack gel).
Alex Carbonari ha scritto:
29/12/2021, 8:23
non per essere usati in acquario
e infatti di interrarli stiamo parlando.
Anche se, io personalmente li ho usati anche in infusione, con buoni risultati. Ma non è questo il caso. E divagheremmo.
Alex Carbonari ha scritto:
29/12/2021, 8:23
Motivo in più per evitargli di utilizzarli
io cambierei solo marca, in caso. Ma lui ha anche le tabs. Io sto solo difendendo gli Stick in generale.
Alex Carbonari ha scritto:
29/12/2021, 8:23
non deve proprio mettere nessuno dei due elementi, né sul fondo né in colonna
beh.. dipende. Ho visto vasche affamate anche senza rapide.
Alex Carbonari ha scritto:
29/12/2021, 8:23
fatto che a volte si sciolgano, a volte no, come affermi, la dice lunga sulla qualità delle stesse.
si parla dei compo non di tutti gli Stick.
E comunque anche tra i prodotti specifici per acquari ci sono prodotti migliori ed altri meno.
Alex Carbonari ha scritto:
29/12/2021, 8:23
studiato per un rilascio modulato in acquario.
se ne potrebbe discutere.. sinceramente non vedo tante differenze, ma questa non è la sede adatta. O il topic diventa una confusione.
Alex Carbonari ha scritto:
29/12/2021, 8:23
non necessariamente allofano
e ci mancherebbe. Gli allofani non sono fondi fertili. E, per i neofiti, sono tosti da gestire. Molto più degli Stick.
Alex Carbonari ha scritto:
29/12/2021, 8:23
sulla scarsa conoscenza
non in generale, ci mancherebbe. Ma sul PMDD e gli Stick. Almeno l'ho desunto dalle tue parole. O:-)
Alex Carbonari ha scritto:
29/12/2021, 8:23
prodotti non sono gli stessi
questo intendevo. Le concentrazioni cambiano, verissimo, ma qui entra in gioco il modo in cui si usano.
Alex Carbonari ha scritto:
29/12/2021, 8:23
visto che contengono azoto in molteplici forme, e lo stesso in acquario sarà sempre presente
e grazie a Dio.. io mi adopero proprio perché ci siano, in vasca azoto, fosforo, potassio magnesio e micro.
Alex Carbonari ha scritto:
29/12/2021, 8:23
si ritroverà ben presto con eccessi da gestire che faranno da trigger per una sicura fioritura algale.
Ma è il mio pensiero
Lo capisco. E non concordo. :-??
Di fondo il rischio c'è comunque. Sempre. Le alghe non arrivano solo perché si eccede con la fertilzzazione. Ma anche per una mancanza, perché le alghe trovano sempre qualcosa da sfruttare. Le piante no.
gem1978 ha scritto:
29/12/2021, 8:29
Cotone bianco.
io uso la colla :-$ sul rizoma, non sulle radici. Una goccia.
luca3g ha scritto:
29/12/2021, 8:38
Per l'azoto mi viene in mente chiaramente dai pesci però vorrei saperne di più
ma certo. Ma non sempre i pesci sopperiscono alla richiesta di azoto.
Alex Carbonari ha scritto:
29/12/2021, 9:13
dimostra chiaramente come, allo stato attuale, tu non possa gestire un protocollo complesso come il PMDD.
quando mi sono iscritta io non sapevo nemmeno cos'era un fertilizzante, diciamo così. Non avevo mai fertilzzato ma ho sempre avuto alghe. Poi mi sono stufata e sospeso questo hobby perché pensavo fosse troppo difficile.
E poi ho scoperto AF :x

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