Buongiorno @
luca3g
Eccomi.
Che marca di test usi?
Che fondo hai? Inerte?
Quanti litri netti è la vasca?
Alex Carbonari ha scritto: ↑28/12/2021, 19:25
Azoto, fosforo e potassio te li ritroverai in acqua. Userei pastiglie specifiche per acquario, che sono prive di N e P ed hanno un rilascio più lento.
ma anche no, se usati correttamente. Inoltre usare Stick di soli micro, con piante che si nutrono, prevalentemente dal fondo, non ha molto senso.
Anche alcune aziende di prodotti specifici per acquariofilia fanno tabs NPK.
Inoltre, in vasche prevalentemente piantumate con piante lente e che si nutrono dal fondo, non avrebbe senso mettere proprio azoto e fosforo solo in colonna.
Il punto degli Stick è proprio quello di nutrire dal fondo senza passare dalla colonna.
luca3g ha scritto: ↑28/12/2021, 19:44
contando però che quello per acquario tende a rompersi e finire in superficie
le tabs e gli Stick vanno spinti nel substrato fin quasi al vetro di fondo. Il ghiaino li terrà sotto e non succederà nulla.
luca3g ha scritto: ↑28/12/2021, 19:54
nel mentre aspetto che il pH scenda
con KH 7 avrai una buona concentrazione di CO
2 tra pH 7,1 (20 mg/l) e 6,8 (39 mg/l). Il mio consiglio è assestarsi su ph7 o 6,9.
Alex Carbonari ha scritto: ↑28/12/2021, 20:56
Contengono azoto ureico, ammoniacale, fosforo solubile... Io eviterei
il perché mi sfugge proprio. Come daresti azoto e fosforo a ste piante? Non di soli micro o potassio, possono campare...
Oltretutto
Alex Carbonari ha scritto: ↑28/12/2021, 19:51
Tra le due, la prima sicuramente
che differenze trovi? Anche le tabs Florido sono NPK. Ma non hanno i micro... Il che è un peccato.
luca3g ha scritto: ↑28/12/2021, 21:15
pH in questo momento è 7
bene così. Al massimo scendi a pH 6,9 non andar oltre.
@
luca3g fai una prova: prendi un pezzo degli Stick compo e mettilo in un bicchiere con dell'acqua. Prima di metterlo però misura la conducibilità di quell'acqua.
Poi lascialo al buio per 24 ore. Dopo 24 misura la conducibilità e vediamo se hanno rilasciato. Ultimamente ho visto compo che non rilasciano praticamente.
Per il resto sono simili.. puoi usare le tabs Florido o degli Stick, l'importante è spingerli ben in fondo, vicino alle varie piante. Le radici andranno a prendersela.
Per le quantità, non conosco la posologia delle Florido ma, nel caso che optassi per gli Stick, ne metterei 1/4 scarso dove ho messo le X blu.
1/3 abbondante, dove le X sono rosse.
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La pianta cerchiata in viola è una bucephalandra. È una pianta epifita che andrebbe ancorata al legno e non interrata nel substrato.
luca3g ha scritto: ↑28/12/2021, 21:15
Ludwigia palustris super red e Lilaeopsis brasiliensis
entrambe si nutrono anche dal fondo. La ludwigia prende molto anche dalla colonna, ma usa anche le radici nel fondo.
Alex Carbonari ha scritto: ↑28/12/2021, 21:51
Se hai intenzione di coltivare piante, un fondo completamente inerte non è l'ideale
mi spiace, ma non sono d'accordo..a meno di non voler riallestire completamente ogni anno o due. I fondi fertili si esauriscono in, relativamente, breve tempo. E poi? Cosa rimane alle piante? Dovresti comunque integrare con tabs e a quel punto avresti pure la rottura del terriccio che, se venisse a galla, sporcherebbe tutto.
Alex Carbonari ha scritto: ↑28/12/2021, 22:17
Gestire una carenza è più facile che gestire un eccesso
sono le uniche due cose su cui concordo con te
Il resto trovo che siano un po' di preconcetti dettati da una scarsa conoscenza. Perché, ripeto, i prodotti quelli sono. Basta non farsi prendere la mano dall'entusiasmo
