Dubbi su articolo "I composti dell'azoto in un acquario senza filtro"
Inviato: 22/03/2018, 13:19
Cari...
riapro la questione rispondendo a queste due domande di @nicolatc (anche se con molto ritardo ^:)^ ). Contemporaneamente, approfitto di queste due risposte per introdurre alcuni fatti che, rileggendo le mie insane elucubrazioni
, mi ero dimenticato di riportare, ma che ritengo utili ad affrontare l'argomento del topic.
Tutti noi sappiamo che le esigenze delle piante sono dettate principalmente da questi rapporti tra gli elementi (copio dall'articolo del PMDD):
Il 96-97% è formato da tre soli elementi:
Ossigeno: 44 - 47%
Carbonio: 43 - 45%
Idrogeno: 6 - 7%
1) Macronutrienti:
Azoto:............... 1.4 - 1.7%
Potassio:............ 1.0 - 1.5%
Calcio:................ 0.4 - 0.7%
Magnesio:........... 0.2 - 0.4%
Fosforo:.............. 0.2 - 0.3%
Zolfo:................. 0.1 - 0.2%
2) Microelementi:
Ferro:................. 0.01 - 0.03%
Cloro:................. 0.01 - 0.02%
Manganese:........ 0.005 - 0.01%
Boro:................. 0.002 - 0.008%
Zinco:................ 0.002 - 0.005%
Molibdeno........ 0.001 - 0.003%
L'articolo, giustamente, afferma che " tutti i fertilizzanti che mettiamo in acquario fanno solo il 3 - 4% del peso secco delle nostre piante."
Ora vediamo come variano questi elementi costitutivi in una tipica cellula batterica (parliamo sempre di peso secco):
Carbonio: 50%
Ossigeno: 20%
Azoto: 15%
Idrogeno: 8%
Fosforo: 3%
Zolfo: 1%
segue poi una lunghissima lista di zero virgola.
Dall'elenco emerge che per ogni atomo di carbonio ci sono 0.3 di azoto o se preferite per ogni 10 di C ci sono 3 di N
Infatti, la composizione chimica in termini di macromolecole (sempre peso secco) di cellule di Escherichia coli (i batteri che noi ci portiamo a decine di miliardi nel nostro intestino) fatte replicare in condizioni ottimali:
Proteine 55%
RNA 20,5%
DNA 3%
Lipidi 9%
Liposaccaridi 3,4%
Peptidoglicano 2,5%
Glicogeno 2,5%
(ioni inorganici e metaboliti) 4,1%
in neretto ho evidenziato dove centra l'azoto.
E' chiara la risposta alla domanda di @nicolatc
Nelle piante abbiamo per ogni atomo di carbonio 0,03 atomi di azoto o se preferite per ogni 10 di C ci sono 0,3 di N
Ora prendiamo i nostri cari batteri nitrificanti; diversi studi in natura hanno calcolato un rapporto C/N che varia tra 0,22 e 0,48
Quindi in condizioni ottimali (vedi filtro) si può arrivare ad avere batteri in cui ogni 10 di C ci sono 5 di N...
Stì farabutti
riapro la questione rispondendo a queste due domande di @nicolatc (anche se con molto ritardo ^:)^ ). Contemporaneamente, approfitto di queste due risposte per introdurre alcuni fatti che, rileggendo le mie insane elucubrazioni

Si, le molecole vengono degradate con processi biochimici specifici; come del resto per tutta, o quasi, la sostanza organica libera.
Rispondo a questa domanda indirettamente.
Tutti noi sappiamo che le esigenze delle piante sono dettate principalmente da questi rapporti tra gli elementi (copio dall'articolo del PMDD):
Il 96-97% è formato da tre soli elementi:
Ossigeno: 44 - 47%
Carbonio: 43 - 45%
Idrogeno: 6 - 7%
1) Macronutrienti:
Azoto:............... 1.4 - 1.7%
Potassio:............ 1.0 - 1.5%
Calcio:................ 0.4 - 0.7%
Magnesio:........... 0.2 - 0.4%
Fosforo:.............. 0.2 - 0.3%
Zolfo:................. 0.1 - 0.2%
2) Microelementi:
Ferro:................. 0.01 - 0.03%
Cloro:................. 0.01 - 0.02%
Manganese:........ 0.005 - 0.01%
Boro:................. 0.002 - 0.008%
Zinco:................ 0.002 - 0.005%
Molibdeno........ 0.001 - 0.003%
L'articolo, giustamente, afferma che " tutti i fertilizzanti che mettiamo in acquario fanno solo il 3 - 4% del peso secco delle nostre piante."
Ora vediamo come variano questi elementi costitutivi in una tipica cellula batterica (parliamo sempre di peso secco):
Carbonio: 50%
Ossigeno: 20%
Azoto: 15%
Idrogeno: 8%
Fosforo: 3%
Zolfo: 1%
segue poi una lunghissima lista di zero virgola.
Dall'elenco emerge che per ogni atomo di carbonio ci sono 0.3 di azoto o se preferite per ogni 10 di C ci sono 3 di N

Infatti, la composizione chimica in termini di macromolecole (sempre peso secco) di cellule di Escherichia coli (i batteri che noi ci portiamo a decine di miliardi nel nostro intestino) fatte replicare in condizioni ottimali:
Proteine 55%
RNA 20,5%
DNA 3%
Lipidi 9%
Liposaccaridi 3,4%
Peptidoglicano 2,5%
Glicogeno 2,5%
(ioni inorganici e metaboliti) 4,1%
in neretto ho evidenziato dove centra l'azoto.
E' chiara la risposta alla domanda di @nicolatc

Nelle piante abbiamo per ogni atomo di carbonio 0,03 atomi di azoto o se preferite per ogni 10 di C ci sono 0,3 di N
Ora prendiamo i nostri cari batteri nitrificanti; diversi studi in natura hanno calcolato un rapporto C/N che varia tra 0,22 e 0,48

Quindi in condizioni ottimali (vedi filtro) si può arrivare ad avere batteri in cui ogni 10 di C ci sono 5 di N...
Stì farabutti
