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Confronto sui metodi di gestione. Si può? Pare di no!

Inviato: 20/07/2017, 9:12
di cicerchia80
In realtà siamo perfettamente in topic...

Confronto sui metodi di gestione :-?? ....per una volta che è stato in topic pure trota =))

Confronto sui metodi di gestione. Si può? Pare di no!

Inviato: 20/07/2017, 9:22
di roby70
nicolatc ha scritto: Scusami Roby, ma credo che quello in errore sei tu, almeno a livello matematico.
Corretto; nell'esempio ho riportato che le piante assorbivano sempre la stessa quantità di elemento in tal caso la sua quantità in acquario continua a salire. L'idea era invece che le piante assorbono sempre il 50% della quantità presente in vasca (e ci potrebbe stare visto che le piante crescono ;) ) e quindi anche senza cambi si arriva ad un limite.
Come avete detto però è tutto un discorso teorico :-bd
nicolatc ha scritto: Oppure puoi usare il Tropica che è forse meglio
Di quale prodotto esattamente parli ?

Confronto sui metodi di gestione. Si può? Pare di no!

Inviato: 20/07/2017, 9:59
di nicolatc
roby70 ha scritto:
20/07/2017, 9:22
L'idea era invece che le piante assorbono sempre il 50% della quantità presente in vasca (e ci potrebbe stare visto che le piante crescono ) e quindi anche senza cambi si arriva ad un limite.
Eh si, ma scommetterei che appena vedete le piante crescere aumentate di conseguenza pure il fertilizzante, e quindi l'accumulo prosegue allo stesso modo! :)) :))
roby70 ha scritto: Di quale prodotto esattamente parli ?
Mi riferivo al Tropica Premium.
Ma era più che altro un esempio per dire che quando un rinverdente ha un eccesso evidente che "potrebbe" portare problemi, è più semplice cambiare prodotto con uno almeno apparentemente più bilanciato che cercare di dosarne di meno ed aggiungere singolarmente gli altri elementi in difetto...

Poi è chiaro che tutto dipende dalle piante che hai, dall'acqua di rete, dal mangime che dai ai pesci, insomma ogni vasca è un mondo completamente a se, e l'optimum è calibrare ogni singolo micro per le specifiche esigenze. Ma non è affatto semplice, anche se Cicerchia mi ha erudito in materia quanto meno per il rifornimento (farmacia, agraria, monetina per il nickel ecc)

Confronto sui metodi di gestione. Si può? Pare di no!

Inviato: 20/07/2017, 12:00
di Owl_Fish
nicolatc ha scritto:
roby70 ha scritto:
20/07/2017, 9:22
L'idea era invece che le piante assorbono sempre il 50% della quantità presente in vasca (e ci potrebbe stare visto che le piante crescono ) e quindi anche senza cambi si arriva ad un limite.
Eh si, ma scommetterei che appena vedete le piante crescere aumentate di conseguenza pure il fertilizzante, e quindi l'accumulo prosegue allo stesso modo! :)) :))
roby70 ha scritto: Di quale prodotto esattamente parli ?
Mi riferivo al Tropica Premium.
Ma era più che altro un esempio per dire che quando un rinverdente ha un eccesso evidente che "potrebbe" portare problemi, è più semplice cambiare prodotto con uno almeno apparentemente più bilanciato che cercare di dosarne di meno ed aggiungere singolarmente gli altri elementi in difetto...

Poi è chiaro che tutto dipende dalle piante che hai, dall'acqua di rete, dal mangime che dai ai pesci, insomma ogni vasca è un mondo completamente a se, e l'optimum è calibrare ogni singolo micro per le specifiche esigenze. Ma non è affatto semplice, anche se Cicerchia mi ha erudito in materia quanto meno per il rifornimento (farmacia, agraria, monetina per il nickel ecc)
Scusate ma stiamo parlando di accumuli. Giusto?
Io sarò un fissato dei test ma tutto ciò che posso misurare NON deve andare in accumolo. Abbiamo dei tool apposta per non farlo.
Ieri ho dato 0.2ml di fosforo per arrivare ad avere in vasca un totale fi fostati di 1.2/1.3mg/l (fra quello che avevo in vasca e la fertilizzazione). Quindi se non faccio vaccate NON andrò mai in accumolo ma reintegro ad un livello prefissato che immagino congruo e non nocivo un certo elemento.

Il problema si pone per gli elementi che non misuriamo e qui abbiamo 2 strade compriamo i test, se esistono sul mercato, e saltuariamente controlliamo tali valori o facciamo ad esperienza e qua personalmente io sono fuori gioco.

Se fin qui vi sembra corretto ora il punto è nel capire quali siano gli elementi realmente dannosi perche nelle nostre soluzioni PMDD o commerciali sono sicuramente in eccesso rispetto all'ecosistema della nostra vasca. Ovviamente ciò che può essere eccesso in una vasca può non esserlo in un'altra (tipo flora).

Ora a voi esperti nei nostri preparati alchemici quali sono questi elementi che solitamente sono in eccesso? Esistono dei test per misurarli.
Ovviamente misurarli non vuol dire farlo in maniera "maniacale" ma di tanto in tanto per capire se sto raggiungendo dei livelli pericolosi.

Poi ci sono i "Guru" che guardano una vasca e capiscono tutto ma queste sono persone fortunate perchè oltre ad avere la "passione" come tutti noi che scriviamo qua hanno una sensibilità che non tutti (io per primo) hanno.

Confronto sui metodi di gestione. Si può? Pare di no!

Inviato: 20/07/2017, 12:34
di trotasalmonata
cicerchia80 ha scritto: In realtà siamo perfettamente in topic...

Confronto sui metodi di gestione :-?? ....per una volta che è stato in topic pure trota =))
:-bd

Tornando a noi. Il pmdd di AF è geniale. Gli elementi separati ci permette di fertilizzare mettendo solo quello che serve.
Il problema è il rinverdente. Li ci sono ferro, boro, zinco, molibdeno e manganese. Difficilmente le proporzioni saranno corrette per il nostro acquario.Il boro è sicuramente troppo. Per cui inevitabilmente qualcosa si accumula...

Ci sono test per misurarli? C'è il ferro gli altri non so. Magari si possono guardare le piante. Rischi accumuli pericolosi? Non so a che quantità diventano nocivi, ma se cambi l'acqua gli accumuli raggiungono un limite...
ha senso cambiare l'acqua per questo motivo? Boh...

Confronto sui metodi di gestione. Si può? Pare di no!

Inviato: 20/07/2017, 12:43
di Owl_Fish
trotasalmonata ha scritto:
cicerchia80 ha scritto: In realtà siamo perfettamente in topic...

Confronto sui metodi di gestione :-?? ....per una volta che è stato in topic pure trota =))
:-bd

Tornando a noi. Il pmdd di AF è geniale. Gli elementi separati ci permette di fertilizzare mettendo solo quello che serve.
Il problema è il rinverdente. Li ci sono ferro, boro, zinco, molibdeno e manganese. Difficilmente le proporzioni saranno corrette per il nostro acquario.Il boro è sicuramente troppo. Per cui inevitabilmente qualcosa si accumula...
Ottimo se il problema è il rinverdente c'è la possibilità di "ricrearlo" PMDD style?
Mi è sembrato che qualcuno cercasse di farlo. Ieri mi sono letto la composizione del rinverdente della Flortis (Orvital) con le varie % sul totale.
Io non ho idea se sia possibile acqustiare tali elementi "sciolti". Se sì potremmo fare un intruglio alchemico AF style.... e probabilmente qualcuno dei Guru del forum lo sta già facendo.
Dai ragazzi bisogna creare i Microelementi AF style!
Purtroppo non posso esservi molto di aiuto a parte avere qualche idea strampalata: ieri leggendo un post ho letto del "peso Molare" e c'è voluto qualche secondo a capire che il dentista non c'entrava! =)) =)) =))

Confronto sui metodi di gestione. Si può? Pare di no!

Inviato: 20/07/2017, 12:46
di Sini
C'è già (fai una ricerca con "rinverdente fai da te"), ma è in fase di sperimentazione (sai che siamo pignoli...)!

Confronto sui metodi di gestione. Si può? Pare di no!

Inviato: 20/07/2017, 14:24
di pantera
Bisogna tenere ben presente che i microelementi influiscono ben poco sulla aumento della conducibilità e viceversa, questo significa che nonostante ci sia una diminuzione qualcosa in vasca rimane sempre e non fare mai cambi prima o poi porta eccessi (ho smesso da tempo di usare il rinverdente) questa non è la ragione principale per fare cambi ma solo quella più evidente

In precedenza io ho voluto mettere in evidenza quella più ignorata che non riguarda ne piante ne l'estetica che va a gusti,personalmente preferisco un acquario meno appariscente ma che va avanti da solo ad uno che dipende da cambi ed alghicidi...


Detto questo anche io sono per il cambio solo se necessario ma non sono mai riuscito a condividere il fatto di portarlo al estremo i cui benefici sono più teorici che pratici...

Tra l'altro si critica tanto la gestione del mettere tutto in eccesso per poi fare cambi sostanziosi quando col rinverdente a questo tipo di gestione si va molto ma molto vicini

Confronto sui metodi di gestione. Si può? Pare di no!

Inviato: 20/07/2017, 14:35
di nicolatc
Sini ha scritto: C'è già (fai una ricerca con "rinverdente fai da te"), ma è in fase di sperimentazione (sai che siamo pignoli...)!
Attendo con molto interesse i risultati! :-bd

Sulla gestione dei cambi d'acqua in generale,concordo con @alessio0504 sul fatto che possono esserci tanti elementi non rilevabili che potrebbero comunque sfuggirci.
Cambi parziali, schedulati o meno, potrebbero essere superflui (se non ci fosse alcun accumulo) ma non dannosi, mentre il non cambiare acqua per lunghi periodi potrebbe rivelarsi dannoso (anche se il conduttivimetro non rilevasse valori eccessivi e le piante apparissero ancora in forma)

Confronto sui metodi di gestione. Si può? Pare di no!

Inviato: 20/07/2017, 15:14
di EasyTank
Bene, quindi si evince che basarsi sul conduttivimetro per gestire i cambi, per dirla alla Fantozzi, è una cagata pazzesca :))
Francamente ammiro le teorie del "non cambio", del "cambio molto di rado" e del "senza filtro", tuttavia alla lunga ritengo siano strade impercorribili e dannose.
Dai ragazzi, diciamoci la verità. Sulle piante è quasi impossibile diagnosticare con esattezza qualche carenza o qualche eccesso. Ci sono carenze o eccessi di elementi diversi che hanno gli stessi effetti sulle piante. Inoltre hai voglia a paragonare le acque ferme di laghi, pozze o fiumi "calmi" con un acquario. Quest'ultimo è un ecosistema troppo piccolo per essere paragonato a quelli naturali. Chi riesce a gestire un acquario senza cambi e senza filtro, a mio giudizio, non ha qualcosa di bello da vedere. Acqua torbidissima, pochi pesci (non potrebbe essere altrimenti, se no il gioco salta di sicuro). Al di là del "de gustibus", prima o poi qualcosa salterà in quell'equilibrio precario che è per definizione un'acquario.

I cambi d'acqua sono necessari perchè ci sono un'infinità di variabili dovute ad una serie di fattori che coi nostri simpatici test (che tanto aumentano la nostra autostima) non rileveremo mai ma che influiscono in maniera decisiva sulla vita di piante e pesci. Tempo fa lessi un articolo di un blog quotato in cui l'autore aveva intervistato 12 tra i massimi esperti mondiali di acquariologia, proprio in merito ai cambi. Si andava da 5-10% 1/7gg a 20-30% 1/30gg ma dalla media degli intervistati si evinceva che 1 cambio ogni 7-10gg sembrava la scelta più ragionevole. Ora, se sei uno in gamba (o se il tuo acquario è molto facile da gestire), puoi allungare i tempi e portarlo a 1/30gg ma se ne fai uno (anche piccolo) ogni 7gg di sicuro non sbagli. Chi allunga di più e dice che ad occhio l'acquario non gli risulta soffrire, probabilmente non sa che nella vasca sta cominciando ad innescarsi qualcosa di male che non dà ancora effetti visibili, salvo poi risolvere (senza saperlo) facendo il cambio.

Ora, non crocifiggetemi se con quel che ho scritto vado contro la base di questa comunità, anche perchè mi pare che non tutti credano o seguano alla lettera tale base.