nicolatc ha scritto: ↑Il filtro (SE C'E' ) non le aspira?
Ah, già...

C'è ancora qualcuno che usa il filtro...
nicolatc ha scritto: ↑quanto l'effetto di acqua iper-stagionata, con più probabili accumuli/errori di gestione (non necessariamente con blocco crescita di alcune piante, ma non è da scartare) favorisce lo sviluppo delle alghe, rispetto a quanto la perdita di un po' di sostanze allelopatiche ne favorisce la crescita? Il piatto della bilancia dove pende?
Per esperienza diretta ed indiretta... pende decisamente dalla parte del cambio "al bisogno".
La mia esperienza conta poco, ok.
Io ho un acquario con illuminazione cimiteriale, niente CO
2, niente filtro, le piante di conseguenza, cambi al bisogno (cioè quando la conducibilità supera i 400 µS/cm, che non è altissima)... e sinceramente, se non avessi avviato il nuovo acquario, non saprei che faccia hanno le alghe.
Ma in genere chi usa le gestione AF, a meno di cappelle sesquipedali, le alghe non sa cosa siano.
Alghe che, mi risulta, siano in genere la bestia nera degli acquariofili "tradizionali".
Quindi ho pochi dubbi nello scrivere: per le alghe, la bilancia pende per i cambi "al bisogno".
Per quanto riguarda gli accumuli... sono così frequenti???
Io ricordo eccessi di potassio perché l'utente aveva frainteso l'articolo sul PMDD; eccessi di ferro perché era caduta la boccetta in vasca; eccessi di pastiglie sotto alle radici... e poi? Che altri eccessi abbiamo avuto?
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Paky mi sgriderebbe, se avesse letto. Ho dimenticato una cosa...
Oltre agli allelopatici, i cambi "al bisogno" (che, lo ricordo, non sono "cambi mai") accumulano anche il DOC che, dicono, fa bene anche ai pesci oltre che alle piante.