Alex Carbonari ha scritto: ↑14/02/2023, 7:32
Non mi sottraggo al confronto, ma ho una vita oltre il forum.
Non sei il solo

Alex Carbonari ha scritto: ↑14/02/2023, 7:32
Io affermo semplicemente che nella maggior parte dei casi, fertilizzare un acquario con quei dosaggi PMDD come ha fatto germandowski92 sia non solo inutile, ma dannoso.
La sua vasca e le sue piante la pensano diversamente dato che sono sempre cresciute e nonostante le alghe siano ancora vive.
Se una vasca pappa 30mg/l di NO
3- a settimana glieli si da.
Se pappa 2mg/l di PO
43- a settimana anche.
L'unico si cui atare attenti è il K che alcune specie lo accumulano tantissimo fino all'eccesso (es: Pistia). Alla fine ti trovinsempre il K a zero e vedi le piante in clorosi magnesiaca perché han assorbito talmente tanto K da andare in carenza di Mg indotta dall'eccesso di K.
Tutto i resto lo si da facilmente a consumo per soddisfare le esigenze della vasca.
Alex Carbonari ha scritto: ↑14/02/2023, 7:32
Non generalizzare. Parlo di quella vasca, con quelle piante.
Quella vasca fa fuori quasi 2mg/l di PO
43- a settimana.
Alex Carbonari ha scritto: ↑14/02/2023, 7:32
Un substrato di coltivazione ideale per acquario è un fondo non compatto, adatto alla radicazione che non rilasci ferro. Sempre che tu voglia interrare piante. Altrimenti, se coltivi epifite, va bene pure uno stratino di ghiaietto. Dipende. Io se voglio far crescere bene le piante, uso terreni allofani specifici per acquario.
Stavi parlando di fondi che permettono di evitare la concimazione. Quali sarebbero?
Stai divagando parlando delle caratteristiche del fondo senza spiegare quale tipo di fondo permette di non concimare in colonna.
Alex Carbonari ha scritto: ↑14/02/2023, 7:32
Bene, un altro paletto. Facciamo progressi.
Lo avevo già scritto di la

Alex Carbonari ha scritto: ↑14/02/2023, 7:32
Dal mio punto di vista, però, le piante che mostrano carenze nutrizionali sott'acqua sono, nella maggior parte dei casi, bisognose di CO
2
Quindi se vedi carenza di K tu dai CO
2, se vedi clorosi magnesiaca dai CO
2, se vedi buchi da carenza di Fe dai CO
2?
Alex Carbonari ha scritto: ↑14/02/2023, 7:32
È la prima sospettata, sempre.
Allora spiegami come fanno le vasche senza CO
2 ad andare avanti risolvendo le loro carenze di volta in volta sino ad arrivare a nessuna carenza per mesi/anni.
Alex Carbonari ha scritto: ↑14/02/2023, 7:32
Non mi sognerei mai di aggiungere azoto come prima risorsa.
L'azoto e il primo macronutriente vegetale. Senza di quello non fissano nemmeno la CO
2 perché non hanno le proteine per fare la fotosintesi, non replicano il DNA perché non possono fare le basi azotate, non possono creare ATP (perché non possono fare l'adenina) per accumulare ed usare energia di tutti i processi biochimici...
Quindi tu stai dando benzina (CO
2 e luce) senza avere un motore che la possa utilizzare.
Alex Carbonari ha scritto: ↑14/02/2023, 7:32
Io credo che questo sia il nocciolo della questione, sul quale non credo tu sia concorde.
E non solo io. Vediamo che ne dicono altri.
Alex Carbonari ha scritto: ↑14/02/2023, 7:32
Nello stesso modo in cui non è necessario fertilizzare.
Non concordo. La CO
2 in acqua la avrai sempre e comunque perché è in equilibrio con la CO
2 atmosferica. I nutrienti minerali, a meno che tu nonlasci decomporre tutte le piante nella vasca o che tu non abbia pesci sufficienti a produrli come scarti, non ci arriveranno mai.
Quindi è molto più impotante concimare che dare la CO
2.
Banalmente posso lasciare vivere una pianta in coltura idroponica o sommersa anche senza apportare artificialmente 1mg di CO
2 (perché in atmosfera ed in acqua già c'e), ma non posso farla crescere se non le somministro costantemente nutrienti minerali.
Quindi il tuo concetto è sostanzialmente errato.
La CO
2 non viene prima della concimazione, semmai viene dopo, porpio perché un suo quantitativo in atmosfera c'è ed è quello che ha permesso la vita sino ad ora, andando via via riducendosi per merito della fotosintesi di ere ed ere, ed aumentando ora per via dei combustibili fossili e della nostra civiltà.
Alex Carbonari ha scritto: ↑14/02/2023, 7:32
Io parlavo delle basi. Senza quei tre elementi, sei d'accordo che è inutile parlare del resto?
Non puoi discernere e dire che esiste vita senza azoto, fosforo, potassio, calcio, magnesio, ferro,...
Servono tutti. Non a caso nella ricerca di pianeti extrasolari cercano la presenza di composti azotati oltre che di acqua liquida. Se i composti azotati non ci sono ci può essere tutta l'acqua e la CO
2 che vuoi, ma la vita per come la conosciamo noi non potrai mai averla.
Alex Carbonari ha scritto: ↑14/02/2023, 7:32
Le vie di mezzo di cui parlo sono gli acquari in cui un utente vuole solo avere delle piante in salute e poche alghe.
Qui stai andando completamente fuori tracciato. Stavamo parlando della via di mezzo nella concimazione, che c'entrano ora le alghe?
Alex Carbonari ha scritto: ↑14/02/2023, 7:32
Per quanto riguarda le tue vasche, la prima sembra una vasca tipica alla Walstad. Con la differenza che tu fertilizzi.
Perché a differenza di D. Walstad io non lascio decomporre in acqua buona parte della biomassa vegetale.
Alex Carbonari ha scritto: ↑14/02/2023, 7:32
Entrambe hanno una cosa in comune, da quello che vedo: molte piante che arrivano al pelo dell'acqua
Il 75 litri a pelo acqua ha solo Vallisneria e Rotala. Crypto, Bolbitis, Sagittaria, Microsorum e Monoselenium non arrivano al pelo, mai.
E comunque nessuno ha messo in discussione l' "aerial advantage".
Per me e per i molti utenti aiutati sino ad ora.
Quindi non sono un "caso isolato".
Alex Carbonari ha scritto: ↑14/02/2023, 7:32
per me aggiungere azoto a palate in una vasca con piante lente e di poche settimane
Quella vasca ha 10 mesi. Lo hai detto anche tu. Non hanno poche settimane, sono 10 mesi che stiamo alzando l'azoto poco per volta sempre di più.
Alex Carbonari ha scritto: ↑14/02/2023, 7:32
Inoltre, se non sbaglio, non hai detto di avere bba? Al di là del fatto che ti piacciano o meno, per me sono un campanello di allarme sullo stato di salute della vasca.
Chiamiamo tutti quelli che hanno le BBA senza alcun problema per le piante? Anche qui... Non sono solo. E le BBA, per mia fortuna, le ho ereditate da chi aveva la vasca prima di me. Nel 75 l non mi crescono anche se dovrei provare nuovamente ad introdurle.
Platyno75 ha scritto: ↑14/02/2023, 8:21
Le alghe non sono il male assoluto, non sono una malattia, dovremmo considerarle come la microfauna. Bisogna controllarle, governarle. Così come governo le piante potandole.
Ave!
Alex Carbonari ha scritto: ↑14/02/2023, 8:55
Per me le alghe non sono da tollerare
Allora smetti di fare acquari, perché ne hai decine e decine che non vedi, nella tua vasca. Tu non le tolleri perché ignori che loro siano presenti anche quando non le vedi.
A te spaventano e fanno pensare a chissà che. Ma loro sono le regine del mondo sommerso. Non è un caso che sott'acqua esistano più specie di alghe che di piante.
Le piante han dominato l'emerso, le alghe il sommerso anche se questo non esclude che le piante si stiano cercando di prendere anche zone subacquee stappandole alle alghe. Ma in acqua le alghe dominano ancora.
Alex Carbonari ha scritto: ↑14/02/2023, 8:55
Se compaiono è perché c'è qualcosa che non va.
Questa è una tua personalissima opinione peraltro errata perché come ho scritto sopra il fatto che tu non le veda non vuol dire che non ci siano.
Alex Carbonari ha scritto: ↑14/02/2023, 8:55
Arriveremo all'azoto una volta definito il ruolo della CO
2
Io son qui.
Platyno75 ha scritto: ↑14/02/2023, 9:15
Purtroppo a volte alcuni utenti per debellare quattro ciuffi di filamentose sballano equilibri preziosi finendo in un circolo vizioso che peggiora la situazione
Mi associo.
Platyno75 ha scritto: ↑14/02/2023, 9:15
Non so se conosci il mio 100 lt, viaggia da dio e ha una piccola colonia di cianobatteri sul fondo
Idem.
Di cianobatteri ne esistono molte specie. Se non sono specie aggressive stan bene in vasca anche loro. Che senso ha togliere biodiversità invece che incentivarla?
Platyno75 ha scritto: ↑14/02/2023, 9:15
penso sia assolutamente necessaria in questa vasca.
Ave!
malu ha scritto: ↑14/02/2023, 9:18
Non sono d'accordo... Le alghe ci sono ovunque ci sia vita, sono parte integrante di un ecosistema
Idem.
Platyno75 ha scritto: ↑14/02/2023, 9:26
sott'acqua sono le padrone di casa
Concordo
Alex Carbonari ha scritto: ↑14/02/2023, 10:29
Quattro ciuffi non sono una infestazione, ma un segnale.
No. Assolutamente.
Alex Carbonari ha scritto: ↑14/02/2023, 10:29
Lì si deve entrare a gamba tesa, per me.
Per te. Spiegaci la tua "gamba tesa" in cosa consiste.
Alex Carbonari ha scritto: ↑14/02/2023, 10:29
Se stanno nel ghiaino sotto la superficie, ok.
Io li ho anche in superficie. Dipende dalla specie.
Alex Carbonari ha scritto: ↑14/02/2023, 10:29
Ci sono, in forma latente, ma quando compaiono io non le tollero.
Non sono latenti. Solamente non riescono a organizzarsi in forme pluricellulari di grossa dimemsione. Ma loro sono comunque li.
Alex Carbonari ha scritto: ↑14/02/2023, 10:29
Poi si rischia di nutrire le alghe coi fertilizzanti.
Se per questo anche con la CO
2 nutri le alghe...
Ci sono fenomini di vistosissimo pearling algale in vasche con CO
2.
Alex Carbonari ha scritto: ↑14/02/2023, 10:29
lo fanno al posto delle piante e si rischia di fertilizzare a loro esclusivo vantaggio.
Ciò che aiuta le alghe aiuta anche le piante.
Sempre eterotrofi fotosintetici sono.
Cambiano un po' la complessità biochimica e cellulare, ma tutto ciò che favorisce le piante favorisce anche le alge.
Alex Carbonari ha scritto: ↑14/02/2023, 10:29
l'acquario non è uno spaccato di natura. È un insieme di compromessi.
Peccato che tu di compromessi proprio non sia disposto ad accettarne.
E quanto allo "spaccato di natura", anche una capsula di petri con una sola specie batterica è uno "spaccato di natura", la chimica che sta dietro alla pedogenesi è uno "spaccato di natura", la presenza di quasar, stelle, pianeti e galassie prive di forme di vita, anche quella è uno "spaccato di natura".
Alex Carbonari ha scritto: ↑14/02/2023, 10:29
Sulla prima sono d'accordo che vada chiusa la CO
2. Il problema è che non farei il buio.
Io invece ho lasciato che seguisse il consiglio di un altro mod. Anche io non lo avrei fatto. Ma tentare non nuoce e lo lascio provare. Soprattutto perché chi glielo ha consigliato lo ha motivato in modo razionale e condivisibile. Senza spaventarlo o dicendo che la sua vasca era un disastro e che era eutrofizzata...
O bastava non intervenire affatto...
Ancora? Senza i processi biochimici di base della vita tu non avresti nemmeno il filtro, figurati le piante.
Tu la natura la "estendi" ad un qualcosa di talmente grande da non poter stare in una vasca, ma non è così. La natura è tutto ciò che hai attorno che non ha generato l'uomo. Quella è natura.
Persino un sasso minuscolo è natura... Perché per crearlo, quel sassolino, son serviti processi inanimati enormi che durano da mikiardi di anni. Questa è natura. Lasciare il tempo che serve alla biologia ler stabilizzarsi, dando una mano per cercare di farla andare dove vogliamo. Non imbrigliare tutto con dei lanciafiamme che distruggono ciò che non vogliamo.
Alex Carbonari ha scritto: ↑14/02/2023, 11:10
Nelle pozzanghere non cresce niente.
E invece....
nicolatc ha scritto: ↑14/02/2023, 11:32
Per me sono semplicemente progetti diversi, obiettivi diversi. Mi piacciono entrambi.
Concordo. Infatti e proprio questo il punto. Non mi si può venire a dire che se non apporto CO
2 non sto creando un acquario (in sintesi).
nicolatc ha scritto: ↑14/02/2023, 11:32
nulla vieta ad Artic1 di aggiungere qualche piacevole tocco di rosso nel suo acquario con un po' di CO
2:
Certamente. Ma non è proprio mio interesse mettere piante che chiedano CO
2 perché la cosa non mi interessa.
nicolatc ha scritto: ↑14/02/2023, 11:32
Artic si scherza sempre, eh!
Era un intervento pertinente e consono. Altro che scherzare.
Ma che non mi si dica che siccome dopo mesi e mesi siamo a 20mg/l di NO
3- totali ipotetici, io stia avvelenando batteri, piante e causando squilibri di chissà quale forma azotata che io non rilevo in vasca perché il calcolatore non la considera.
Di la il nostro Alex ha sparato sentenze a iosa senza sapere di cosa parlava. Ed è questo che mi fa imbestialire. Io sono uno che parla molto volentieri di argomenti scientifici, e spesso mi punto sui miei concetti di base, ma almeno parto da concetti scientifici dimostrati, non da supposizioni campate in aria senza senso.
Di la Alex è arrivato a dire che se German spegneva la CO
2 durante il buio le piante sarebbero rimaste avvelenate dall'ammonica generata dal cambio di pH.
Non sto scherzando, lo ha anche confermato qua sopra ridendo.
E lo stesso soggetto è venuto a farmi lezioni su cosa dice il calcolatore dei fertilizzanti... Capisci Nicola? Lo so che io e te abbiamo teste diverse e a volte ci si scorna, ma io rispetto la tua conoscenza comunque e comprendo che non tutti siano disposti a rinunciare alla CO
2 artificiale, ma qui mi trovo con una persona che spara su di me che non so leggere il calcoltore che ho creato io. Questo è il livello a cui siamo.
malu ha scritto: ↑14/02/2023, 11:56
Scherzi a parte hai pienamente ragione... Anche se preferisco le vasche a sinistra
Idem.
nicolatc ha scritto: ↑14/02/2023, 13:23
redo che dovremmo anteporle a prescindere quando vogliamo offrire suggerimenti o supporto in “fertilizzazione”:
Certo. Non ho mai insistito con alcuno per farlgi togliere la CO
2. Semmai ho spiegato che si può fare anche senza. E son due cose ben diverse.
nicolatc ha scritto: ↑14/02/2023, 13:23
in pratica quindi ignorando lo stato di fatto di quello specifico acquario e gli obiettivi della persona che abbiamo di fronte?
Stiamo parlando di German? Perché tutto è partito da li con Alex. Non da una vasca a cui ho fatto togliere la CO
2, da una vasca che la ha e che a suo parere insindacabile e non motivato da alcun dato numerico, ne da troppa poca.
nicolatc ha scritto: ↑14/02/2023, 13:23
Cioè trovo giustissimo illustrare tutte le possibilità e i diversi obiettivi all’acquariofilo che è ancora in fase iniziale di “allestimento”, allargando i suoi orizzonti!
Esattamente. Ma qui siamo partiti per la tengente del voodoo in una vasca che di CO
2 ne dà da mesi e che peraltro ha problemi a trovare un equilibrio per rapido calo del KH.
Ho fatto ridurre un poco la CO
2 per evitare che il pH scendesse sotto il 6 dato che pareva aver ancora filamentose e non volevo che bruciassimo la flora batterica presente che le contrastava. Pare insensata come cosa?