Fosfati dove misurarli
Inviato: 12/05/2017, 22:44
Secondo me dovremmo fare una importante distinzione.
Dovremmo distinguere le vasche con filtro e senza filtro secondo questa interpretazione (puramente personale e priva di fondamento oggettivo):
Proseguo quindi nel dire che per un senza filtro sarebbe più opportuno misurare i fosfati ad una altezza di circa il 30-40% della colonna d'acqua (se vi interessa vi spiego con precisione il calcolo che ho fatto, sperando di non aver commesso bestialità)
Commento il grafichetto che ho postato:
A parte che fare qualcosa a mano libera sul computer senza la tavoletta Wacom ti fa sembrare sempre incapace a disegnare
Comunque, se l'andamento della concentrazione è davvero esponenziale (cioè come il rigo sottile curvo che si assottiglia pian piano avvicinandosi alla riga verticale), se si fa due conti matematici ne risulta che il valore medio (si tratta di una media integrale, non quella normale) di quella funzione è proprio ad una altezza di circa il 38%, ma in base all'altezza della colonna d'acqua questo valore può benissimo variare, anche se di pochino (e i reagenti non hanno né la precisione e né l'accuratezza
per poter discriminare in modo tangibile questo errore, ecco perché basta essere dal 30 al 40%, a occhio).
In acquariofiliese significa che se tutto è giusto, chi è senza filtro e preleva l'acqua da analizzare proprio sul pelo della superficie, quasi sicuramente trova un valore molto basso di fosfati, mentre dal fondo risulterebbe un valore troppo alto rispetto a quello reale medio in tutta la vasca.
In questa maniera avremmo risolto il dubbio della doppia misurazione, che potremmo evitarci di fare prelevando direttamente con una siringa l'acqua da quell'altezza.
Dovremmo distinguere le vasche con filtro e senza filtro secondo questa interpretazione (puramente personale e priva di fondamento oggettivo):
- Con filtro. è molto più facile che il fosforo vicino al fondo venga risucchiato dalla pompa di aspirazione e che quindi venga reimmesso in circolo nella parte alta della colonna. Allo stesso tempo sarei curioso di sapere se @hantermatty ha prelevato il campione da analizzare sulla superficie dalla parte opposta al getto del filtro se si trattasse di aver fatto le analisi ad un acquario di grosse dimensioni.
- Senza filtro. Non c'è assolutamente nessun movimento in colonna, per cui il fosforo tende ad accumularsi direttamente nei pressi del fondale. Se non mi inganna la memoria l'"impacchettamento" di concentrazione del fosforo dovrebbe seguire un gradiente di tipo esponenziale dove è massimo sul fondo e rapidamente tende a calare mano a mano che si sale in colonna.
Proseguo quindi nel dire che per un senza filtro sarebbe più opportuno misurare i fosfati ad una altezza di circa il 30-40% della colonna d'acqua (se vi interessa vi spiego con precisione il calcolo che ho fatto, sperando di non aver commesso bestialità)
Commento il grafichetto che ho postato:
A parte che fare qualcosa a mano libera sul computer senza la tavoletta Wacom ti fa sembrare sempre incapace a disegnare

Comunque, se l'andamento della concentrazione è davvero esponenziale (cioè come il rigo sottile curvo che si assottiglia pian piano avvicinandosi alla riga verticale), se si fa due conti matematici ne risulta che il valore medio (si tratta di una media integrale, non quella normale) di quella funzione è proprio ad una altezza di circa il 38%, ma in base all'altezza della colonna d'acqua questo valore può benissimo variare, anche se di pochino (e i reagenti non hanno né la precisione e né l'accuratezza

In acquariofiliese significa che se tutto è giusto, chi è senza filtro e preleva l'acqua da analizzare proprio sul pelo della superficie, quasi sicuramente trova un valore molto basso di fosfati, mentre dal fondo risulterebbe un valore troppo alto rispetto a quello reale medio in tutta la vasca.
In questa maniera avremmo risolto il dubbio della doppia misurazione, che potremmo evitarci di fare prelevando direttamente con una siringa l'acqua da quell'altezza.
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