Continuazione di Carenza di elemento poco mobile. Quale?

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Continuazione di Carenza di elemento poco mobile. Quale?

Messaggio di sa.piddu » 17/12/2018, 12:01

botzoo ha scritto: Rifarò le analisi di K e Mg a dosi dimezzate e vi farò sapere.
questa è una idea mia però! =)) =))
torno sulla CO2... non me ne volere... le piante sono quelle del profilo...e basta?!
Ne metterai delle altre più esigenti?
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Messaggio di cicerchia80 » 17/12/2018, 13:19

botzoo ha scritto: Rifarò le analisi di K e Mg a dosi dimezzate e vi farò sapere.
A risentirci
Che test hai?
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Messaggio di Artic1 » 17/12/2018, 13:25

botzoo ha scritto: Di molto critico c'è la bassissima concentrazione di CO2 per la quale tutte le piante sono bloccate
Mai avuto la CO2, praticamente mai avuti pesci salvo gli ultimi 2 mesi (che producono CO2) e le piante vanno avanti lo stesso. ;)

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Ultima modifica di Artic1 il 18/12/2018, 0:20, modificato 1 volta in totale.
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Messaggio di botzoo » 17/12/2018, 18:12

Buona sera @sa.piddu @cicerchia80 e @Artic1 e tutti gli utenti di AF :)
Rispondo alle domande.
1) Le piante sono solo quelle del profilo e non ho intenzione di metterne altre più esigenti in quanto l’acquario è stato ideato in base a quanto letto in Enciclopedia delle piante per l'acquario di Peter Hiscock e precisamente ” l’acquario con poca luce" dedicato a piante sciafile come l’Anubias.
2) I test del K e dell’Mg sono entrambi della JBL e li ho sottoposti entrambi alla verifica della misura di k ed Mg in acqua distillata avendo per entrambe il valore zero.
3) Non ho mai avuto CO2 e come vi dicevo le piante sono le stesse da più di un anno. Sono andate bene all’inizio per qualche mese. I problemi sono iniziati quando vedendo che le neocaridine non si riproducevano più ho eliminato la concimazione con il protocollo Dennerle (ho letto infatti che le neocaridine non sopportano i concimi). Dopo 1 o 2 mesi ho dovuto riprendere a concimare con S7-E15-V30 al 50% in quanto i 65 steli di Ceratophyllum stavano morendo (se volete ho delle foto) e le Cryptocoryne presentavano zone di disfacimento. C’è stata una ripresa ma non come prima in quanto i germogli di Ceratophyllum presentavano un colore giallastro e avevano gli apici rossastri. Come ho detto più volte non ho voluto aumentare la fertilizzazione in quanto quando le piante erano rigogliose io concimavo con S7-E15-V30 al 50%. Non passavo al 100% perché temevo le alghe. Ho deciso quindi di regolare il rubinetto di “cambio continuo acqua” a valori superiori a quelli del “periodo piante rigogliose”. A causa forse dei cambi acqua troppo intensi dal 1 luglio 2018 e iniziato il fenomeno del Ceratophyllum che si spezza in due pezzetti (uno sotto il ciottolo di ancoraggio e uno a galla). Ho ridotto il “rubinettino” in modo da cambiare meno acqua. Ho risolto il problema solo in minima parte e a un costo elevatissimo: nitrati =50 mg/litro fosfati 2,5 mg/litro e comparsa di alghe nere a pennello o simili. Ho dovuto quindi nuovamente regolare il rubinettino a valori medi.
Adesso nelle ultime 3 settimane ho fatto cambi “manuali”. Nella prima settimana ho cambiato 35 litri usando solo acqua distillata purissima (conducibilita 2µs/cm). Nella seconda settimana non ho fatto cambi per vedere se la carenza era per l’Mg (ho fertilizzato con 75 ml di MgSo4 PMDD (aumento Mg=8 S=11). Nella terza settimana (questa) ho cambiato 60 litri (35 distillata, 25 rubinetto).
Il KH che prima era sempre intorno a 8, nelle ultime due settimane si è ridotto prima a 5 e poi a 4 e logicamente la CO2 è scesa a valori mai raggiunti prima per cui le piante che prima crescevano stentate si sono quasi completamente bloccate.
Vi terrò informato sull'evolversi soprattutto quando avrò montato l'impianto CO2.
A risentirci :-h

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Messaggio di sa.piddu » 17/12/2018, 19:19

Io non la vedo necessaria la CO2 per le piante del profilo...

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Messaggio di trotasalmonata » 17/12/2018, 21:42

La mia idea è che fai troppi cambiamenti di rotta e l'acquario non fa a tempo ad adattarsi ai tuoi cambi di gestione... :-?

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Messaggio di Artic1 » 18/12/2018, 0:24

botzoo ha scritto: ho letto infatti che le neocaridine non sopportano i concimi
Io le ho tenute a nitrati ben oltre i 50 mg/l fosfati oltre i 2 mg/l... Unico problema devo andare basso con il rinverdente e con il ferro anche se è un chelato 100% EDDHA. ;)
botzoo ha scritto: Il KH che prima era sempre intorno a 8, nelle ultime due settimane si è ridotto prima a 5 e poi a 4 e logicamente la CO2 è scesa
non capisco perché tu dica che la CO2 è scesa quando è scesa la dKH. :-??
trotasalmonata ha scritto: a mia idea è che fai troppi cambiamenti di rotta e l'acquario non fa a tempo ad adattarsi ai tuoi cambi di gestione...
mi associo! :-bd
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Messaggio di botzoo » 18/12/2018, 10:23

Buon giorno rispondo a tutti :)
@sa.piddu. E’ verissimo ciò che dici. In letteratura per tutte le piante del mio profilo si dice che si adattano a crescere senza CO2 però credo che il mio caso possa essere particolare in quanto ho in vasca 5 mazzetti di 12 germogli di Ceratophyllum (in totale 65 germogli di Ceratophyllum, la mia pianta preferita a cui l’acquario è dedicato). Un numero tanto elevato di Cerathophyllum può produrre grosse tarsformazioni che qui vi elenco:
1) Il KH della mia acqua di rubinetto è stato sempre a 10. I 65 Cerato la abbassavano sempre a 8 nonostante in una vasca scoperta di 275 litri evaporino 2 litri e mezzo di acqua ogni giorno, nonostante l’evaporazione faccia salire il GH da 10 (=acqua di rubinetto) a 13(= acqua acquario).
2) Nella vasca vivono più di 200 guppy show tanto delicati ma che si riproducono enormemente e ogni 3 – 4 mesi ne pesco 150 per venderli a un rivenditore. Nonostante l’affollamento in più di 1 anno e mezzo sono vissuti in perfetta salute (tranne uno caso di malfunzionamento del filtro). In un acquario tanto affollato solo per un mio intervento sbagliato sono comparse le alghe per 1 anno e mezzo non sono comparse alghe. Se 65 Ceratophyllum sono capaci di fare queste cose immaginate quanto bicarbonato->CO2 possono rimuovere (correggetemi se sbaglio che rimuovere bicarbonato significa rimuovere CO2)
@trotasalmonata: I cambiamenti elencati nella “storia de mio acquaio” hanno una frequenza di tre settimane perché ogni modifica ai cambi di acqua “continui” si compiono dopo una-due settimane e il Ceratophyllum essendo una pianta a crescita veloce manifesta subito gli effetti del cambiamento (diverso il caso di altre piante che ho in vasca come l’Anubias e il muschio di Giava che crescendo lentamente non manifestano alcun danno e si può dire che “crescano lente ma rigogliose”.
@Artic1. Hai perfettamente ragione. Neocaridine reg cherry sono ancora presenti nell’acquaro e da 1 anno e mezzo si sono solo ridotte di numero perché non si riproducono più ma le superstiti vivono in perfetta salute nonostante grosse fertilizzazioni fatte tipo quasi 100ml di Cifo S5 radicale con aumento del Fe di 0,5 mg/l. Dirò di più. Da un anno e mezzo la maggiorparte della popolazione è stata trasferita in un acquario di 64 litri con 30 germogli di Ceratophyllum che mantengono i nitrati a 0 e in cui fin dall’inizio non ho mai fertilizzato. Anche in queste condizioni le neocaridine non si sono riprodotte e ne sul sito www.neocaridine .it ne nella sezione invertebrati di AF si è riuscito a capire il motivo di tale blocco di riproduzione (NB in perfetto stato di salute). Come di ci tu e altri non è tanto vero questa estrema sensibilità delle neocaridine ai fertilizzanti..
Non sono esperto e pensavo che una discesa del KH faccia discendere anche la CO2. Lo pensavo perché nel calcolatore oltre alla casella pH c’è quella CO2 per cui chiunque pensa a un legame tra i due parametri.
Il motivo della crescita rigogliosa iniziale con le stesse condizioni di ora rimane per ora un mistero come quello della mancata riproduzione delle neocaridine. Forse le piante crecevano bene perché nel fondo c’è Dennerle DEPONIT Mix Professional fondo fertilizzante che ancora “fresco” rilasciava preziosi nutrienti o perché nel ghiaietto di quarzo che ho messo sopra vivevano tanti batteri che con la respirazione producevano tanta CO2.
Mi dispiace mi sia dilungato tanto ma questo post sta diventando interessante e ho piacere di discutere di tale i problematiche con utenti tanto competenti. ;)
Ci riesntiamo quando vi comunico i risultati delle analisi :-h

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Messaggio di Artic1 » 18/12/2018, 13:09

botzoo ha scritto: l’evaporazione faccia salire il GH da 10 (=acqua di rubinetto) a 13(= acqua acquario).
Se tu hai acqua con KH 10 e sei in un 275 l, per ottenere acqua a KH 12 devi far evaporare indicativamente il 17% della tua acqua, ossia la bellezza di 47 litri, non due!
botzoo ha scritto: un acquario tanto affollato solo per un mio intervento sbagliato sono comparse le alghe per 1 anno e mezzo non sono comparse alghe.
Se gestisci la vasca con cambi continui il problema non è un intervento sbagliato, il problema è la gestione con i cambi.
Tuttavia in una vasca con il sovrapopolamento che dici, non so se tu riuscireti a fare una gestione alla AF.
Devi sicuramente aumentare le piante per riuscirci. ;)
botzoo ha scritto: Se 65 Ceratophyllum sono capaci di fare queste cose immaginate quanto bicarbonato->CO2 possono rimuovere (correggetemi se sbaglio che rimuovere bicarbonato significa rimuovere CO2)
Quello che ti manca è capire che se facessero decalcificazione biogena, le tue piante, abbasserebbero anche la dGH e non solamente la dKH.
Ti consiglio questo articolo
Decalcificazione biogena ...
botzoo ha scritto: Anche in queste condizioni le neocaridine non si sono riprodotte
I parametri possono essere molti, dalla temperatura alle durezze. :)
Mi linki il topic?
botzoo ha scritto: pensavo che una discesa del KH faccia discendere anche la CO2.
Dai un occhio qui:
CO2, pH e KH: spiegazione semplice dell'effetto-tampone ...

Ci metti una bella foto di questa vasca per cortesia? :)

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Questi utenti hanno ringraziato Artic1 per il messaggio (totale 2):
Marta (18/12/2018, 13:20) • botzoo (18/12/2018, 22:05)
- Quel giorno tutta l’esperienza della nostra vita diverrà parte di una più vasta conoscenza comune. Sarà il giorno, in cui ritorneremo a Gaia, per fare, ancora una volta, parte della vita e riempire con essa questo mondo -

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Messaggio di botzoo » 18/12/2018, 21:45

Artic1 ha scritto: Se tu hai acqua con KH 10 e sei in un 275 l, per ottenere acqua a KH 12 devi far evaporare indicativamente il 17% della tua acqua, ossia la bellezza di 47 litri, non due!
Buona sera @sa.piddu @trotasalmonata @Artic1. :)
E’ giusto ciò che dici perché la “matematica non è un opinione” ma la salita da KH=10 a KH=13 non è avvenuta in un solo giorno ma in più giorni. In altre parole la riempii con acqua con KH=10 e dopo alcuni giorni-mesi il KH si stabilizzò al valore di 13 (anche se l’aumento non è avvenuto solo per effetto dell’evaporazione ma anche per i sali della concimazione con il protocollo dennerle S7-E15-V30.

Aggiunto dopo 1 minuto 21 secondi:
Artic1 ha scritto: uttavia in una vasca con il sovrapopolamento che dici, non so se tu riuscireti a fare una gestione alla AF.
Hai ragione infatti questa vasca 275 litri con circa 200 guppy non è gestibile con pochi cambi alla “acquariofilia facile” ma solo con cambi considerevoli infatti prevedendo ciò per facilitare tali cambi ho ideato il sistema di cambio continuo con rubinettino e troppo pieno.
Mi sono però appassionato al tipo di gestione di acquariofilia facile e vorrei dedicare un piccolo acquario e uno medio da 60 litri al tipo di gestione di AF e di Diana Walstad. La mia passione per tale tipo di gestione è tanta che ho da poco acquistato su ebay la versione italiana del libro di Diana Walstad al prezzo di ben 100€. Nonostante non abbia studiato inglese sono deciso a leggere anche gli articoli sul sito di Diana Walstad e chissà che con essi non impari l’inglese. Quando avrò gestito almeno una vasca con il sistema AF _ Walstad forse tenterò di convertire la vasca da 275 litri con i guppy ma non conto di aumentare le piante perché non ho spazio (i 65 Cerato occupano quasi 1/3 della vasca) Tenterò di tenere al minimo il numero di guppy, tenterò perché è una specie troppo prolifica e in un’acquario con tante piante = nascondigli è difficile tenere basso il numero di guppy.

Aggiunto dopo 1 minuto 5 secondi:
Artic1 ha scritto: Quello che ti manca è capire che se facessero decalcificazione biogena, le tue piante, abbasserebbero anche la dGH e non solamente la dKH.
La decalcificazione biogena adesso non sta avvenendo infatti non poto i 65 Ceratophyllum da 3 settimane. Quando la situazione era meno bloccata potavo ogni 15 giorni e nel periodo che io chiamo “piante rigogliose” era possibile potare Ceratophyllum anche ogni settimana.

Aggiunto dopo 1 minuto 3 secondi:
Artic1 ha scritto: I parametri possono essere molti, dalla temperatura alle durezze.
Mi linki il topic?
Non so se ti riferisci a questo topic

Aggiunto dopo 4 minuti 36 secondi:
invertebrati-crostacei-e-gasteropodi-f2 ... 48270.html

Aggiunto dopo 11 minuti 4 secondi:
Ecco le foto:
La foto 4 mostra la Riccia che essendo galleggiante cresce senza problemi
La foto 5 mostra i 65 germogli di Ceratophyllum che si sono spezzati da sotto il ciottolo e galleggiano.
La foto 6 mostra un’Hygrophila corimbosa che sta uscendo dall’acqua e naturalmente fuori dall’acqua crescono meglio
L'ultima foto è la vasca che sarà gestita alla “acquariofilia facile – Diana Walstad”

Ecco anche i valori precisi di K e Mg ottenuti diluendo al 75%
K = 28 mg/l....................Mg=24 mg/l.
pH= 7,77 (era 7,75)......................KH= 6 (era 4)........................GH=11 (era 9).............CO2= 3 mg/l.-4 mg/l. (era 2-3)
Conducibilità 664 µS/cm (era 728)
Metto analisi recenti anche al post delle neocaridine che non si riproducono
Grazie e a risentirci presto :-h
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