Esattamente quello che intendevo

trotasalmonata ha scritto: ↑Vado a prendere a schiaffi la linophila e vedo se si chiude...



La mimosa pudica lo fa :-\
Per avere protezione meccanica delle fronde credo
Esattamente quello che intendevo
trotasalmonata ha scritto: ↑Vado a prendere a schiaffi la linophila e vedo se si chiude...
Mai sentito parlare di erezione mattutina?GiovAcquaPazza ha scritto: ↑@Humboldt, @cicerchia80, se poteste spiegarmi invece il comportamento “fallico” della Hydrilla verticillata, che si piega verso il basso al buio e ha una specie di “erezione” quando si accende la luce
Fototropismo positivoGiovAcquaPazza ha scritto: ↑@Humboldt, @cicerchia80, se poteste spiegarmi invece il comportamento “fallico” della Hydrilla verticillata, che si piega verso il basso al buio e ha una specie di “erezione” quando si accende la luce
Altro tassello del puzzle.Pulvino (botanica)
In botanica, il pulvino (dal latino pulvīnus, ossia cuscino), o pulvinulo, è un leggero ingrossamento alla base della foglia o del relativo picciolo di alcune specie che, per variazioni nel turgore cellulare, può provocare cambi di posizione o movimenti delle foglie.
Consiste in un accumulo di tessuto parenchimatico corticale e si compone con una struttura particolare: il pulvino è formato da un cilindro vascolare centrale, attorno al quale si trovano alcuni livelli di Collenchima ed una zona corticale motoria formata da due tipi di cellule: estensori, che aumentano di dimensione come conseguenza dell'aumento del turgore durante l'apertura fogliare, e flessori, opposte alle precedenti, che aumentano di dimensione durante la chiusura fogliare. I cambi di turgore cellulare sono il prodotto di cambiamenti nel potenziale osmotico delle cellule simili all'apertura e chiusura degli stomi. I movimenti nictinastici, ossia quelli che determinano il ripiegamento delle foglie durante la notte, sono regolati dalla luce rossa, dalla blu e dai ritmi circadiani.
Da wikipedia.it
La butto li... le piante che al buio stanno chiuse sopportano correnti inferiori perché oppongono meno resistenza al flusso. quindi probabilmente son state avvantaggiate rispetto a quelle che rimanevano sempre "aperte". Poi succede che sentono la luce e si aprono per far fotosintesi.
non è detto. di solito per riaprirsi serve lo stimolo della luce sui fotorecettori.
come dicevo, ad esempio la corrente.
anche perché con peduncoli così lignificati sarebbe ben difficilecicerchia80 ha scritto: ↑una quercia chiudersi a fine fotoperiodo non l'ho mai vista
beh, in realtà potrebbe essere semplicemente che la luce stimoli ina posizione delle foglie che non è quella "standard". Quindi quando lo stimolo della luce viene meno... non è che si "chiudono", magari stan solo tornando in posizione originale.
normale, i processi di questo tipo han sempre oscillazioni cicliche abbastanza ampie
bella, in Africa era pieno!!!
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