Forum acquariofilia facile: allestimento e gestione facile dell' acquario, tutto sui pesci tropicali

cicerchia80 ha scritto: ↑

10/12/2021, 20:49

solfobatteri

Scusa se mi permetto.....questi sono anaerobi stretti, difficile che vengano a contatto con i pesci comunque sono presenti in tutte le vasche, senza danno per nessuno :x

malù ha scritto: ↑

10/12/2021, 21:29

difficile che vengano a contatto con i pesci

Pensa te dove cazzo vivono sti così in natura...

Gioele ha scritto: ↑

10/12/2021, 21:52

ensa te dove cazzo vivono sti così in natura

Nel primo strato del fondo se non ricordo male.....natura o vasca che sia

malù ha scritto: ↑

10/12/2021, 21:54

Gioele ha scritto: ↑

10/12/2021, 21:52

ensa te dove cazzo vivono sti così in natura

Nel primo strato del fondo se non ricordo male.....natura o vasca che sia

Appunto... Tieni a mente qual è mediante l'habitat di un betta per una buona parte di un arco stagionale
Orma di elefante, o pozzanghera che sia, il labirinto serve apposta
Ecco perché quando leggo che i nitriti (o ancora più ridicolarmente l'ammonio)ammazzano un betta mi si sente bestemmiate in Giapponese fino all' Himalaya

Probabilmente l'80% delle morti di un betta è data da alimentazione abbondante, o a casaccio

cicerchia80 ha scritto: ↑

10/12/2021, 22:23

casaccio

"colpo di tosse che maschera approvazione"

Ps...
Piccola curiosità, sono stato in Indonesia nel 2003 per lavoro, ho assistito ad un combattimento di betta (una cosa assurda una tribuna enorme con una vasca da 10 litri al centro)
Di cosa muore il pesce perdente?

malù ha scritto: ↑

10/12/2021, 21:11

allevato selettivamente per combattimento".

I PK solitamente

cicerchia80 ha scritto: ↑

10/12/2021, 22:28

Di cosa muore il pesce perdente?

Ho due idee.
Lo suicidano
Si stressa a morte

cicerchia80 ha scritto: ↑

10/12/2021, 22:23

Orma di elefante, o pozzanghera che sia, il labirinto serve apposta
Ecco perché quando leggo che i nitriti (o ancora più ridicolarmente l'ammonio)ammazzano un betta mi si sente bestemmiate in Giapponese fino all' Himalaya

Da ignorante in materia... chiedo:
I nitriti (da che so io, ditemi se sbaglio) diminuiscono la capacità dell'emoglobina di trasportare ossigeno nel sangue.
Ma lo scambio di ossigeno da parte di branchie o labirinto dovrebbe essere cosa diversa
Se c'è poco ossigeno nell'acqua il labirinto serve eccome, ma se l'emoglobina non riesce a trasportare correttamente l'ossigeno allora il labirinto serve a una sega...mi viene da ragionare così...
Quindi coi nitriti forse non è così semplice

cicerchia80 ha scritto: ↑

10/12/2021, 22:23

Probabilmente l'80% delle morti di un betta è data da alimentazione abbondante, o a casaccio

Meglio di così non si può dire......

cicerchia80 ha scritto: ↑

10/12/2021, 22:23

Tieni a mente qual è mediante l'habitat di un betta per una buona parte di un arco stagionale

A questo punto dovrebbero essere più resistenti i wild......però lo studio ha detto che si stressano più facilmente e producono più cortisolo, come si stressi poi un pesce che vive in un orma di elefante messo in vasca mi fa strano.In più ho la netta sensazione che lo studio abbia usato betta "particolari", a loro volta diversi dai "combattenti" normalmente in commercio.

Pisu ha scritto: ↑

10/12/2021, 22:39

ma se l'emoglobina non riesce a trasportare correttamente l'ossigeno allora il labirinto serve a una sega...mi viene da ragionare così...
Quindi coi nitriti forse non è così semplice

Si, aspè... Ci provo ma quì sarebbe da chiamare in causa più Hum che me

I pesci nel loro sangue, riescono ad incamerare fino a 60 volte il contenuto di nitrito nell'acqua
Quindi che se ne dica, non sono i nitriti in se che ammazzano un pesce
Probabilmente la prima causa di morte è la fermentazione del glucosio

in carenza di ossigeno la gran parte dei pesci non riescono a produrre energia (necessaria al funzionamento di tutto l'organismo) ossidando il glucosio
A basse concentrazioni di O2 assume sempre più importanza la fermentazione del glucosio in lattato, sostanza tossica, che poi viene "detossificato" da enzimi, ovviamente è un processo che ricbiede grandissimo sforzo, ed in tal senso, i betta ne sono avvantaggiati (i tricogaster ancora di più dato che usano solo il labirinto)
(Fonte HUMBOLDT)
Anche se avevo letto,ma senza approfondire, che altri danni da nitrito possono essere legati a sistemi funzionali, tipo collasso di organi, infarti ecc
Ma per dire che se trovi un betta morto, e hai i nitriti a 0.5
Probabilmente hai i nitriti a 0.5, perché è morto il betta, e non il contrario . .. Più chiaro di così non mi viene
Non che il betta sta bene a 5 mg/l di nitrito insomma
A dirla tutta vle lo stesso anche con il nitrato, ma non alle concentrazioni che pensano gli acquariofili
La mortalità di un carassio per intossicazione da nitrato è di 1500 mg/l LC72, mica 100 mg/l
Assurdo ma vero, per un guppy che sembra Highlander, sono mortali già concentrazioni poco superiori ai 200 mg/l

malù ha scritto: ↑

10/12/2021, 22:45

come si stressi poi un pesce che vive in un orma di elefante messo in vasca mi fa strano

Messo in più spazio per esempio, più territorio da controllare, più input di stress
Poi c'è tutta una parte...

cicerchia80 ha scritto: ↑

10/12/2021, 20:30

Diventa un discorso complicato, non più di tanto, ma difficile da accettare

Pochi anni di selezione, non sostituiscono millenni d'anni di evoluzione..... È na cavolata, ci viene in contro l'epigenetica e le epimutazioni
Ad un guppy per adattarsi generazionalmente ad un nuovo ambiente (quindi tutta la specie e futura prole si adattano alla nuova acqua) bastano 3 anni, non 100, 1000, o 10000, questo perchè si attivano, o disattivano epigeni già presenti nel loro DNA
Forse su questo @Gioele, può spiegare meglio
Ma per fare un esempio astratto, se riesci a sopravvivere a meno venti, e nel tempo ti riproduci, probabilmente a -20 i tuoi pronipoti gireranno in canottiera

malù ha scritto: ↑

10/12/2021, 22:45

strano.In più ho la netta sensazione che lo studio abbia usato betta "particolari",

Per " Combattenti" a quanto ne soso, si intendono i Plákat (PK appunto)
Più che particolari, i pinne corte sono i più simili alla forma ancestrale