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Re: Primo acquario: geografico sud americano 250l

Inviato: 06/02/2014, 22:51
di Tsar
Eh Rox, magari riuscissi a creare qualcosa di lontanamente paragonabile a quel plantacquario!
Comunque guardando un pò le vasche dei vari utenti "storici" di questo forum ho deciso che, quando avrò un 100 litri, mi orienterò sicuramente su quel tipo di set-up: caracidi+P. scalare :-bd

Voglio invece sfruttare le dimensioni maggiori di questo per qualcosa di diverso, sempre amazzonico o al massimo centro-americano, con pesci di stazza maggiore o chissà cos'altro.
Sempre nel rispetto degli ospiti animali e vegetali (quindi no Discus, come giustamente dice MicMenca) e della verosimiglianza dell'habitat :)

Attendo suggerimenti! ;)

Re: Primo acquario: geografico sud americano 250l

Inviato: 07/02/2014, 0:07
di Tsar
Ok, in mancanza di altri suggerimenti, ho trovato due specie che mi piacciono:

- Cryptoheros Sajica
- Archocentrus Spinosissimus

Naturalmente ne prenderei solo di un tipo, ma in entrambi i casi si tratta di ciclidi centro-americani che sembrano non molto interessati a sradicare le piante come la maggior parte dei ciclidi di grossa taglia.

Ipotizziamo quindi di partire da una coppia come specie "centrale" e di abbinare qualcos'altro, in questo caso pescando ( =)) ) nel loro habitat.
Consigli?

Re: Primo acquario: geografico sud americano 250l

Inviato: 07/02/2014, 10:44
di lucazio00

Re: Primo acquario: geografico sud americano 250l

Inviato: 07/02/2014, 11:21
di Tsar
Grazie Lucazio ma avevo già scelto gli Hyphessobrycon Pulchripinnis per quello e altri motivi:

- non essere visti dagli P. scalare come prede (o almeno non tanto quanto neon e cardinali)
- non avere la tendenza a mordicchiare i pesci con pinne lunghe, vedi Serpae Tetra, Boehlkea fredcochui e altri
- non diventare eccessivamente aggressivi durante la riproduzione: esclusi anche i bellissimi Nematobrycon palmeri
- avere un bel nuoto di banco: è vero, come dice Rox, che tutti i caracidi lo fanno ma c'è chi lo fa più spesso e chi invece ama uscire dai "ranghi" :)

I siti mongabay, seriouslyfish, planet catfish e altri di pari livello sono i miei punti di partenza nella progettazione della vasca e per fortuna ho un ottimo inglese :)

Forse è proprio quello il problema: al contrario del neofita tipo che butta di tutto in vasca mi sono già dato un sacco di limiti e per questo ogni "bocciatura" mi costringe a rivedere non poche cose. Inoltre si giunge proprio al punto in cui eravamo arrivati: togli questo, togli quello e faccio prima a metterci i pesci di gomma quasi quasi =))

In ogni caso la fase di blocco è stata, almeno in parte, superata.
Credo proprio che mi orienterò su un biotopo centro-americano con una delle specie su citate come "regina", poi Portaspada (Xiphophorus Helleri) o Black Molly (Poecilia Sphenops) che pure hanno una bella stazza e qualcos'altro. Ma magari c'è qualcuno con un pò d'esperienza su quel tipo di pesci da evitarmi un'altra full immersion di studio che poi porta a risultati insoddisfacenti. ;)

Re: Primo acquario: geografico sud americano 250l

Inviato: 07/02/2014, 11:31
di lucazio00
L'importante è non mischiare organismi che in natura non si vedono mai insieme.
Questa regola ti evita molti problemi, compresa l'allelopatia (guerra chimica) tra piante.
Se vuoi i portaspada o i black molly, falli vivere in acque dure.
Ti sconsiglio la convivenza coi guppy, perché i loro piccoli possono essere predati da loro, te lo dico perché ci sono passato! :D

Re: Primo acquario: geografico sud americano 250l

Inviato: 07/02/2014, 11:57
di Tsar
lucazio00 ha scritto:L'importante è non mischiare organismi che in natura non si vedono mai insieme.
Questa regola ti evita molti problemi, compresa l'allelopatia (guerra chimica) tra piante.
Se vuoi i portaspada o i black molly, falli vivere in acque dure.
Ti sconsiglio la convivenza coi guppy, perché i loro piccoli possono essere predati da loro, te lo dico perché ci sono passato! :D
Già, i guppy li avevo già scartati così come avevo scartato l'idea di avere contemporaneamente black molly e portaspada per possibili scambi di coppia =))

Portare l'acqua su pH alcalini sarà una bella sfida visto che ho l'akadama come fondo, non so ancora quanto sia fattibile e con quale velocità posso/devo variare i valori dell'acqua senza creare eccessivi shock per le piante presenti.
Purtroppo nell'allestimento e nella scelta delle piante ho già commesso qualche errore: pur prendendole tutte con origini sudamericane ne ho inserito qualcuna in guerra allelopatica. Per fortuna che almeno non ho le Vallisneria!
Vabbè, aspetterò di vedere chi vince e sostituirò la perdente con qualcos'altro.

Inoltre volevo capire se esistono locaridi e tetra che vivono in America Centrale e che siano reperibili sul mercato.

Re: Primo acquario: geografico sud americano 250l

Inviato: 07/02/2014, 12:09
di lucazio00
Di loricaridi non so, ma tanto i black molly pascolano le alghe, come i portaspada, i platy e i guppy.
Di tetra ci sta Astyanax mexicanus :-bd

Re: Primo acquario: geografico sud americano 250l

Inviato: 07/02/2014, 12:12
di Tsar
lucazio00 ha scritto:Di tetra ci sta Astyanax mexicanus :-bd
Bruuuuuuutto! [-(

Re: Primo acquario: geografico sud americano 250l

Inviato: 07/02/2014, 12:32
di Uthopya
L' Astyanax mexicanus non è brutto :D ma vuole tanta ombra (meglio se si allestisce un acquario di "grotta" :-bd )

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Re: Primo acquario: geografico sud americano 250l

Inviato: 07/02/2014, 16:13
di lucazio00
Aspetta, esiste la forma di caverna (che ti sa brutta) e quella normale, che assomiglia all'Hyphessobrycon anisitsi.