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Re: Kramerdrak

Inviato: 18/01/2017, 15:55
di lucazio00
Non credo che usando il sodio molibdato si accumuli sodio in acqua nel tempo...parliamo del molibdeno...che è meno richiesto del rame!

Re: Kramerdrak

Inviato: 18/01/2017, 15:58
di Nijk
Sergio la percentuale dei cambi dipende chiaramente anche da come spingi sulla vasca.

Diciamo che il prodotto è "molto carico", io personalmente sto sui 0.5 w/l, lo utilizzo a metà delle dosi ( solo quello uso + potassio a parte talvolta) consigliate e le piante crescono davvero molto molto bene.
Cambi ne faccio davvero pochi e per questo ti confermo che puntualmente le filamentose si presentano.

Nel tuo caso hai tanta luce, i cambi per come la vedo io pertanto ti toccherà farli ... o al massimo fai come me e togli le alghe a mano di tanto in tanto. ;)

Re: Kramerdrak

Inviato: 18/01/2017, 16:08
di darioc
Quale sarebbe la soglia di tolleranza dello zolfo e quanto sarebbe effettivamente consumato dalle piante? :-?

Re: Kramerdrak

Inviato: 18/01/2017, 16:10
di darioc
Nijk ha scritto:Sergio la percentuale dei cambi dipende chiaramente anche da come spingi sulla vasca.

Diciamo che il prodotto è "molto carico", io personalmente sto sui 0.5 w/l, lo utilizzo a metà delle dosi ( solo quello uso + potassio a parte talvolta) consigliate e le piante crescono davvero molto molto bene.
Cambi ne faccio davvero pochi e per questo ti confermo che puntualmente le filamentose si presentano.

Nel tuo caso hai tanta luce, i cambi per come la vedo io pertanto ti toccherà farli ... o al massimo fai come me e togli le alghe a mano di tanto in tanto. ;)
Mi preoccupa sta cosa perché io da sempre ho problemi di ciano... :-?
In ogni caso evidentemente le alghe intervengono positivamente a riequilibrare la situazione.
Dopo quanto tempo senza cambi si formano le alghe? :-?

Re: Kramerdrak

Inviato: 18/01/2017, 16:12
di darioc
ersergio ha scritto:
darioc ha scritto:Per quanto riguarda i nitrati non ha senso che te ne preoccupi più di tanto. Negli acquari "pompati" sono tenuti sempre sui 5/10 mg/l perché la lunghezza degli internodi in realtà non dipende dalla concentrazione del potassio, ma dal suo rapporto con quella dell'azoto. Con troppo azoto è impossibile avere internodi molto corti perché bisognerebbe mettere una quantità di potassio troppo grande, che andrebbe in competizione con altri elementi. In più una elevata concentrazione di nitrati influisce negativamente sulla colorazione rossa di alcune specie.
Si anche io ho letto questa cosa...
il vero problema è che già mi trovo intorno ai 5 mg/l...anche meno... X(
Dovro' aumentare il cifo azoto che già uso, in piccole dosi a dire il vero, ma quello mi ha sempre fatto paura...
darioc ha scritto:Ok, ma forse un minimo mi dovrai aspettare.
Va bene Dario...parto io a fare da cavia... :D
...non appena RAP lo ha nuovamente disponibile, lo prendo, mi hanno risposto che in settimana torna...
Poi apro un bel thread nuovo nuovo...così andiamo a braccetto... :D :D
Grazie a tutti , come sempre ... :x :-*
...p.s. certo che un cambio del 50 % non l'ho mai fatto...vediamo se mi tengo un po' più bassino...
Se è disponibile lo prendi anche io. :D
Il layout posso anche rifarlo dopo... Basta che la vasca funzioni e sto riuscendo a rimetterla a posto in fretta. ;)

Re: Kramerdrak

Inviato: 18/01/2017, 16:24
di Nijk
Il fertilizzante è davvero molto buono, va bene anche utilizzato da solo senza bisogno di aggiungere altro, se non CO2, in vasche mediamente spinte, come detto prima.

Per i ciano non è detto che il problema sia legato per forza ad errata fertilizzazione, ma qualora fosse questo il problema con questo fertilizzante non ne avrai di problemi

Le filamentose le ho sempre notate, sia quando provavo a cambiare settimanalmente sia ora che lascio fare, dipende sicuramente dalla composizione del prodotto ma posso assicurarti che oltre queste, che sono fastidiose ma alla fine le meno problematiche, non c'è ombra di altro ( ciano alghe a pennello ecc ), quindi sostanzialmente l'accumulo si crea inevitabilmente ( ogni volta dopo 3/4 giorni ricompaiono ) ma in compenso le piante rispondono alla grande.

Re: Kramerdrak

Inviato: 18/01/2017, 16:53
di darioc
Nijk ha scritto:Le filamentose le ho sempre notate, sia quando provavo a cambiare settimanalmente sia ora che lascio fare,
Sicuro che sia colpa di accumuli creati dal fertilizzante allora? Se fosse così credo che non avresti dovuto avere alghe quando facevi i cambi... Forse semplicemente è molto forte e qualcosa per le alghe rimane... Boh. :-?
Comunque alla fine come dici anche tu le filamentose sono le migliori tra tutte le alghe che possono capitare.
Ora ogni quanto stai facendo i cambi più o meno?

Re: Kramerdrak

Inviato: 18/01/2017, 18:49
di ersergio
Nijk ha scritto:Le filamentose le ho sempre notate, sia quando provavo a cambiare settimanalmente sia ora che lascio fare, dipende sicuramente dalla composizione del prodotto ma posso assicurarti che oltre queste, che sono fastidiose ma alla fine le meno problematiche, non c'è ombra di altro ( ciano alghe a pennello ecc ), quindi sostanzialmente l'accumulo si crea inevitabilmente ( ogni volta dopo 3/4 giorni ricompaiono ) ma in compenso le piante rispondono alla grande.
Non è che si sono presentate dal momento che hai iniziato con cambi settimanali, ed hai indebolito parte della flora batterica?(Se ho ben capito sei partito così, no?)
Di che livello parliamo per quanto riguarda le filamentose Nijk?

..se ti scappassero un paio di fotine... :D

Non parlo solo delle filamentose per le foto eh...vedere la tua vasca mi ha sempre fatto un gran bell'effetto... :)

...certo che è strano uno sviluppo di fiamentose, che tra l'altro ho sentito anche da altri che lo usano, il prodotto non contiene azoto... :-?
..io me lo spiegavo solo con i cambi settimanali....

Re: Kramerdrak

Inviato: 18/01/2017, 19:58
di Nijk
Sergio per i cambi ho provato un pò inizialmente giusto per vedere e rendermi conto del prodotto che avevo per le mani.
Non è una questione di flora batterica è proprio il fertilizzante che porta questo inconveniente.
Il discorso è comune a tutti i flaconi "tutti in uno", di base si iperfertilizza per dare tutto e di più di quello che serve, il cambio poi si rende necessario x riequilibrare il tutto.

Questo è, alcuni sono meno carichi e altri più carichi, cone questo.
A livello di efficacia ripeto che probabilmente è il miglior "tutto in uno" che ho provato, forse il problema si presentava perché di acqua tra l'altro ne cambiato veramente poca, un 10/20 %.

Con altri flaconi, "meno carichi", utilizzati allo stesso modo non ho riscontrato di questi problemi ... ma le piante rispondono meglio con il kramerdrak.

Re: Kramerdrak

Inviato: 18/01/2017, 20:11
di lucazio00
Mah il prodotto sarà valido eccome,
però preferisco usare tutti sali singoli separati,
senza fare un prodotto di base "tutto in uno" + integratori specifici.

Io faccio un dosaggio di base di tutti i sali:
-Nitrato di potassio
-Solfato di magnesio
-Ferro chelato (DTPA e/o EDDHA)
-Microelementi

No azoto e fosforo (per ora)

Per poi cambiare la frequenza dei singoli dosaggi...diciamo di base "pacchetti"mensili di potassio, magnesio, ferro ecc...stimati su una crescita mensile di 50 grammi di pianta secca!