Mi sono spiegato male, ma sono sempre di corsa, ultimamente, e ritaglio un post qui è uno li dal cellulare quando posso. Me ne scuserete.
I soldi non sono il problema. Il problema è il tipo di acquario. Perché se in Acquariofilia dolce si usa un determinato modo, per evitare di complicarsi la vita inutilmente, farlo col marino è spesso impossibile. Questo è quello che hai scritto tu sul "metodo eretico" di AF:
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"Conoscenze che ti hanno evitato di mettere 10 Betta in 50 litri, di usare un'acqua fortemente calcarea con pesci che invece richiedono acque tenere, o di somministrare giornalmente cibo in quantità come se stessi allevando una balenottera azzura.
Conoscenze che ti hanno permesso di progettare un acquario senza accostamenti, sia di pesci che di piante, forzati, innaturali, e, in ultima analisi, illogici.
Capisci, penso, perché, secondo me, diventa difficile quando si parla di:
SilvioD ha scritto: ↑comprare la pompa dosometrica per gli amminoacidi o un marchingegno computerizzato da 400€ impossibile da realizzare a casa
per far vivere un corallo particolare e delicato in mezzo a 5 vetri, credere che ciò sia perfettamente corrispondente alla nostra "tipologia di conduzione".

Detto questo io non sono contrario ad una sezione "marino", sia ben chiaro. Vorrei solo evitare che diventi la succursale della Tunze e che si parlasse solo di lampade LED da 800 euro e di pompe dosometriche computerizzate, come succede in ogni forum che parla di marino.
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