Piramidi ed alieni
Inviato: 30/07/2018, 10:16
@Artic1, prima di rispondere a te, propongo la tesi alternativa (come promesso).
L'architetto Imhotep, alle dipendenze di Zoser, gli fece costruire quella che impropriamente viene definita "Piramide a gradoni".
In realtà, era semplicemente una serie di mastabe sempre più piccole, edificate una sull'altra.
Le prime vere piramidi cominciano quindi nella 4^ dinastia.
Ora supponiamo che qualcuno, terrestre o extraterrestre, abbia costruito quelle opere migliaia di anni prima, disponendo di tecnologie avanzatissime. I faraoni, da Snefru in poi, se ne sarebbero semplicemente appropriati.
Abbiamo centinaia di casi conclamati di questa pratica; l'Egitto è pieno di statue riscolpite, bassorilievi riscritti, cartigli cancellati e così via. Non ci sarebbe nulla di strano, se qualcuno si fosse fregato opere di altri.
- Snefru arriva per primo e si becca il sito di Dashur, dove ce ne sono due.
- Il successore, Cheope, va a Giza e si prende la più grande.
- Poi arriva suo figlio Chefren, che si sceglie la seconda, quasi uguale a quella del padre.
- Il povero Micerino, che arriva per ultimo, deve accontentarsi di una piramidina-giocattolo, perché è l'unica rimasta disponibile.
A quel punto, la 4^ dinastia si conclude con il brevissimo regno di Shepseskaf, poi si passa alla 5^.
Il primo faraone è Userkaf, che vuole anche lui una piramide. Purtroppo, non trova più quelle già pronte... ed è quindi costretto a costruirsela da solo, usando le tecnologie veramente disponibili all'epoca.
Il risultato lo abbiamo visto,
sia per lui che per i faraoni successivi.
Questa tesi, che potremmo chiamare "dell'appropriazione illegittima", spiegherebbe in un lampo tutte le domande più difficili.
- Come sono riusciti a costruirle, considerando il tempo, la mano d'opera e le tecnologie disponibili?
- Perché sono rimaste in piedi le più antiche, anziché le più recenti?
- Come mai le tecniche ingegneristiche hanno subito un peggioramento istantaneo, senza alcuna decadenza progressiva?
- Perché Snefru si è potuto permettere quel capriccio, senza scatenare una rivoluzione?
- Com'è che i suoi tre successori hanno avuto piramidi gradualmente più piccole e sempre più facili, nonostante l'affinamento delle esperienze di costruzione?
Ora, continuate pure a massacrare il Rasoio di Occam, formulando ipotesi elaborate e contorte, che stanno in piedi con lo Scotch e vanno a sindacare su ogni dettaglio.
Ogni lettore deciderà liberamente quale gli sembra più plausibile.
Prima di Snefru, non si costruivano piramidi, ma tombe di sezione trapezoidale chiamate "mastabe".
L'architetto Imhotep, alle dipendenze di Zoser, gli fece costruire quella che impropriamente viene definita "Piramide a gradoni".
In realtà, era semplicemente una serie di mastabe sempre più piccole, edificate una sull'altra.
Le prime vere piramidi cominciano quindi nella 4^ dinastia.
Ora supponiamo che qualcuno, terrestre o extraterrestre, abbia costruito quelle opere migliaia di anni prima, disponendo di tecnologie avanzatissime. I faraoni, da Snefru in poi, se ne sarebbero semplicemente appropriati.
Abbiamo centinaia di casi conclamati di questa pratica; l'Egitto è pieno di statue riscolpite, bassorilievi riscritti, cartigli cancellati e così via. Non ci sarebbe nulla di strano, se qualcuno si fosse fregato opere di altri.
- Snefru arriva per primo e si becca il sito di Dashur, dove ce ne sono due.
- Il successore, Cheope, va a Giza e si prende la più grande.
- Poi arriva suo figlio Chefren, che si sceglie la seconda, quasi uguale a quella del padre.
- Il povero Micerino, che arriva per ultimo, deve accontentarsi di una piramidina-giocattolo, perché è l'unica rimasta disponibile.
A quel punto, la 4^ dinastia si conclude con il brevissimo regno di Shepseskaf, poi si passa alla 5^.
Il primo faraone è Userkaf, che vuole anche lui una piramide. Purtroppo, non trova più quelle già pronte... ed è quindi costretto a costruirsela da solo, usando le tecnologie veramente disponibili all'epoca.
Il risultato lo abbiamo visto,

Questa tesi, che potremmo chiamare "dell'appropriazione illegittima", spiegherebbe in un lampo tutte le domande più difficili.
- Come sono riusciti a costruirle, considerando il tempo, la mano d'opera e le tecnologie disponibili?
- Perché sono rimaste in piedi le più antiche, anziché le più recenti?
- Come mai le tecniche ingegneristiche hanno subito un peggioramento istantaneo, senza alcuna decadenza progressiva?
- Perché Snefru si è potuto permettere quel capriccio, senza scatenare una rivoluzione?
- Com'è che i suoi tre successori hanno avuto piramidi gradualmente più piccole e sempre più facili, nonostante l'affinamento delle esperienze di costruzione?
Ora, continuate pure a massacrare il Rasoio di Occam, formulando ipotesi elaborate e contorte, che stanno in piedi con lo Scotch e vanno a sindacare su ogni dettaglio.

Ogni lettore deciderà liberamente quale gli sembra più plausibile.
