una chiave di lettura della vasca...insomma quello che ritenete più opportuno per valorizzate ciò che qui presentate
L'acquario sfrutta una sezione aurea semplificata, visibile dalla roccia posta a 2/3 del lato lungo che è anche il punto più alto dell'acquario (per ciò che riguarda l'arredamento, quindi rocce e legni).
Ogni terzo del lato lungo, marcato dalla roccia e dai due legni, delimita una propria area tematica: a partire da destra abbiamo la zona del filtro, coperto da anubias ancorate a una calza a rete, e della hygrophila. Poi abbiamo la parte centrale, che ospita il bosco di limnophila. L'ultimo terzo è un work in progress: ho provato a giocare con la prospettiva creando una zona di limno più alte che, essendo semitrasparenti, lasciano intravedere la zona posteriore, in cui spesso sostano i pesci giacché è quella con il minore movimento dell'acqua.
Unendo la punta superiore della roccia con quella più in basso del legno si crea un triangolo: esso segue il naturale flusso dell'acqua, evidenziato dalla freccia azzurra.
In sintesi, il criterio seguito è strettamente geometrico, nonostante ciò non sia evidente. Tuttavia ho anche lasciato molto spazio alle piante: in fondo, sono loro ad aver scelto

ad esempio, le anubias sono lì perché quella è la zona più ombreggiata, così come la limno cresce in quella più luminosa.
P.S. Dopo qualche giorno di riflessione, il mio voto va a @
Azzek97: secondo me la foto che hai fatto penalizza molto la vasca; sottoscrivo in pieno il commento che ne è stato fatto, ossia quello di un mondo ricco di nuovi scorci da ogni angolazione. Poi mi piace il suo aspetto ribelle (strano a sentirsi da una che ha appena citato la sezione aurea

), nonché il modo in cui è stato decorato il fondo, che forse è la parte che preferisco
