Sì, ma se usi il Manado o un altro buon fondo drenante, quello che immetti nell'acqua attraversa anche il substrato e sarà disponibile anche per le piante che assorbono i nutrienti principalmente per via radicale. Per una Cryptocoryne o un Echinodorus ciò può bastare, ho qualche dubbio per la Lilaeopsis per cui lascerei la parola a Cut che ne è in possesso. Ovviamente mettendo sotto di loro qualche pastiglia di fertilizzante o un pezzo di stick da giardinaggio hanno una marcia in più. Ma considerando le dimensioni che possono raggiungere alcuni esemplari di Echinodorus o Cryptocoryne -si parla anche di 40 cm di diametro!- talvolta si evita di farlo proprio per non farle sviluppare eccessivamente.susy1267 ha scritto: -Fertilizzante per il fondo anche no... ma bastano pastiglie di fertilizzante giusto?
Come avrai capito io mi trovo molto bene col Manado, sia per l'effetto naturale, sia per questa sua caratteristica drenante. Inoltre è relativamente economico.-Sicuramente un buon fondo.
Nulla ti vieta di porre i tuoi dubbi in nuovi topic


Per le piante che hai elencato dovrebbe bastare-Illuminazione per ora terrò quella di serie
Come ha detto Cut sono spugne inutili.-Per quanto riguarda il filtro juwel di serie offre alcuni elementi. Se qualcuno di voi ha esperienza di questa marca mi puù dire se devo acquistare anche gli optional? (cioè CARBONE ATTIVO AD ALTA EFFICIENZA, ELEMENTO PER ELIMINARE I FOSFATI)
I carboni attivi andrebbero usati esclusivamente per rimuovere eventuali medicinali dalla vasca oppure sostanze inquinanti che sono finite in acqua per chissà quale motivo (non so, un po' di sapone che è finito in vasca per dire

I fosfati -e i nitrati- servono alle piante. Chiaramente un loro squilibrio può favorire le alghe, ma sia che si parli di un eccesso che di una carenza.
Non ho ancora capito per quali pesci ti sei decisa-Radici che sceglierò in base a gusto personale ma rigorosamente di mangrovia, e cocco per creare nascondigli.


Quali? Siam curiosi-Piante che dopo lunga selezione ho scelto

La CO2 serve sia come fonte di carbonio per le piante -e questo è solitamente il suo ruolo principale- sia come acidificante.-... buio totale su impianto di CO2 che sarà il mio studio di oggi
Ti ricordo che a tutto questo si può ovviare. Sì lo so, lo dico praticamente a ciascuno che passa di qui, ma è la soluzione più semplice, e forse la più efficace: piante a crescita lenta sul fondo, che non hanno bisogno di CO2, e una galleggiante che assorbe il mondo per mantenere l'equilibrio. Per acidificare invece si usano foglie di catappa, pignette di ontano, etc.
Dopo questa piccola parentesi, entrando nei dettagli, per la produzione di CO2 si possono usare o impianti commerciali o impianti fai-da-te. Nel primo caso si parla di quelli con bombola usa e getta da 500 gr, oppure di quelli con bombola ricaricabile da 500 gr o più.
Per quelli fai da te, qui in molti usiamo i lieviti, abbiamo un paio di articoli guida a proposito:
CO2 da lieviti, metoto con gel
CO2 da lieviti, metodo senza gel
Chiaramente all'inizio ci potrebbe volere un po' di pazienza, sia per riuscire ad avere una emissione regolare, sia nel caso l'impianto presenti perdite. Dal canto suo però, un impianto fai da te costa molto, molto meno.
Ti aspettiamo nella sezione Bricolage se sei interessata ai lieviti, oppure in Tecnica se vuoi qualche consiglio su un impianto commerciale.
