Forum acquariofilia facile: allestimento e gestione facile dell' acquario, tutto sui pesci tropicali

Giuseppigno ha scritto: ↑Perché può capitare che le piantine sono così piccole che magari affinché le radici siano a contatto con il terriccio si deve mettere quasi sotto la sabbia l’intera piantina .

Non così tanto ma nemmeno superficiale. Le radici della Eleocharis sono sottilissime e se è in forma sommersa anche più piccole del normale. Diciamo che nel suo caso meglio un cm più in basso che uno più in alto. Fa degli stoloni lei che vanno in giro facendo piantine tutto attorno
Guarda che nel suo caso il metodo Dry start non ho idea di quanto impiegherà, potrebbe volerci più di due mesi

Giuseppigno ha scritto: ↑Come si chiama questa pianta?

Probabilmente Vallisneria. Lasciala perdere. Fa foglie di 1,5 m in vasca da me!

roby70 ha scritto: ↑Si ma tieni conto che ci mette un pò a crescere ed attecchire bene quindi ovviamente i tempi si allungano.

ecco, appunto!

roby70 ha scritto: ↑ma comunque ce ne vorranno un numero sufficiente per coprire la superficie.. ovviamente non dovranno coprirla tutta ma lo faranno crescendo

Nel vasetto in cui le compri ne trovi decine, Una piantina o un gruppetto (meglio!) ogni 5 cm circa!

Ciao @Giuseppigno io ho usato le Cup, tieni conto che va divisa molto, stando attento a non rovinarla, cinque/sei foglie per gruppo piantate a un paio di centimetri di distanza uno dall'altro, si moltiplica poi stolonando non la metterei in avvio ma più avanti

Cosa devrei mettere all’avvio allora?

Se vuoi fare un iwagumi non hai scelta, per primo (ed unico) fai il pratino.
Che decida di farlo in dry start o altro .

Probabilmente Monica si riferiva ad una vasca che prevede anche altre piante. E questo perché fa lo stesso ragionamento di Artic: in una vasca giovane il rischio alghe è concreto e le piante da pratino potrebbero essere le prime ad essere penalizzate.

L'iwagumi prevede solo pratino per cui non hai scelta

Comunque, per tua informazione, le vasche che vedi fotografate fatte di soli pratini probabilmente sono durate il tempo di un concorso, alcune anche solo il tempo di una foto.
In genere vengono smantellate subito... il loro scopo non è quello di durare nel tempo.

Infatti, era quello che intendevo dire, ma secondo voi oltre al terriccio per il prato è necessario anche un fertilizzante liquido ?

:-\ Scusa la franchezza ma di questo già abbiamo parlato...
Proprio perché stasera sono buono
domande allestimento acquario

Però se dobbiamo ripetere sempre gli stessi discorsi e fare sempre le stesse domande in tutti i luoghi, tutti i laghi e tutti i forum Quando la finisci questa vasca

Monica ha scritto: ↑non la metterei in avvio ma più avanti

Vedi che te lo diciamo già in due?

Giuseppigno ha scritto: ↑oltre al terriccio per il prato

io veramente ti avevo detto che probabilmente non avrei messo nemmeno quello, magari solo sotto a una pianta un po' più grande sotto il pratino non è che non serva, ma secondo me ti darebbe più note negative che positive (ambratura acqua, possibile fuoriuscita di pezzettini di legni/torba ogni tanto... personalmente io se dovessi fare la tua stessa vasca:
Terrei un fondo sabbioso mediamente fine per la parte dove, più avanti, metterai il pratino!
Nella zona dove metti la Rotala o la Limnophila o l'Egeria (o chi per essa ) potrai utilizzare una sabbia un po' più grossolana o del ghiaino fine.

Facciamo così, cerco di essere più comprensibile possibile e ti do tutta la mia voglia di fare possibile perché mi sembri davvero molto confuso.
La Eleocharis acicularis ormai la diamo per scontata ma solo ben dopo aver superato le filamentose, ok?
Allora: Se scegli una vasca per il Betta splendens che mi sembra di aver capito che ti piaccia molto, puoi prendere anche un'altra specie pinnuta che gli tenga compagnia ma in quei litri difficilmente potrai pensare di farlo riprodurre. In tal caso le scelte di specie vegetali iniziali (le rapide per capirci) possono cadere tra una di queste specie:

• Limnophila sessiliflora, che potrebbe apprezzare un poco di terriccio,

• Ceratophyllum demersum, che non richiede alcun fondo fertile ne terriccio,

• Rotala rotundifolia, che potrebbe apprezzare un poco di terriccio,

Se invece opti per i più piccoli Poecilia wingei eventualmente anche abbinabili a dei gamberetti Neocaridina davidi del colore che preferisci (che provengono da un'altra zona del mondo rispetto ai Poecilia wingei ma con i quali possiamo sperare di mantenere in modo spontaneo la popolazione sia di una che dell'altra specie), le scelte possono essere:

• Egeria densa, diciamo neutrale rispetto al terriccio e forse non proprio consigliata assieme a dei gamberetti,

• Cabomba sp., che non richiede alcun fondo fertile ne terriccio,

Quindi in ambo i casi, ma soprattutto nel caso del Poecilia wingei il fondo di terriccio te lo sconsiglio, io proprio con gli Endler e terriccio ho avuto una pessima esperienza.

Per il concime, in ambo le vasche dovrai concimare. Potresti imparare con gli stick che sono semplici all'inizio, ma poi richiedono comunque delle correzioni perché difficilmente andranno bene per tutta la vita della tua vasca e potranno produrre eccessi o carenze di qualche elemento nel lungo periodo.

Giuseppigno adesso se non riempi di grazie tutti quelli che ti han seguito... giuro che chiedo a un admin di bannarti
Gem sta cominciando a friggere (si scherza ovviamente!)

Artic1 ha scritto: ↑giuro che chiedo a un admin di bannarti

Dai... qui si scherza e ci prendiamo poco sul serio però quello che io, Artic e gli altri intervenuti stiamo cercando di dirti e che tutto è possibile ma fare un pratino non è proprio la cosa più semplice in una vasca.

E poi fidati, non di me che sono l'ultimo arrivato , ma di altri che hanno all'attivo decine e decine di vasche

Aggiunto dopo 1 minuto 3 secondi:
@Artic1 io e te dovremmo iniziare a dormire la notte...

Grazie mille a tutti, la mia preoccupazione più grande sta proprio nella fertilizzazione con gli stick che mi sembra troppo complicata per me sopratutto sul fatto che dovrò modificarla più avanti, per questo preferirei un altro metodo di fertilizzazione se possibile. Ovviamente tale fertilizzazione deve essereottimale per il prato che sicuramente se non adesso ma poi avanti metterò
Ma unacisa non ho capito, con stick intendete quelli da giardinaggio o quelli fatti per gli acquari per rendere un qualunque fondo fertile ?