Se invece torni all’idea del betta con 45 di lunghezza potrebbe starci un gruppetto di boraras assieme

roby70 ha scritto: ↑Se invece torni all’idea del betta con 45 di lunghezza potrebbe starci un gruppetto di boraras assieme

Che piace di più anche a me.
I gamberetti son stupendi ma limitano tantissimo le specie di pinnuti abbinabili (senza contare che tutti i tuoi amici vorranno farci il sugo per la pasta con i gamberi )

Va bene, macome tipo di fertilizzante cosa mi consigliate? Substrato o pasticche ?

Giuseppigno ha scritto: ↑Va bene, macome tipo di fertilizzante cosa mi consigliate? Substrato o pasticche ?

Stick NPK interrati
In pratica il PMDD

Fertilizzazione in acquario e protocollo PMDD ...PMDD - Protocollo avanzato ...

Quoto Gem!

Un buon sito dove poter acquistare piante online? La fertilizzazione stick va bene per tutti i tipi di piante? Va bene in caso volessi mettere solo Caridina ? Se non dovesse andare bene che tipo di fertilizzazione dovrei optare per questo tipo di fauna? Comunque sono più orientato ad utilizzare un classico substrato fertile.
In questi giorni ho letto tantissime cose sui prati, ogniuno utilizza una tecnica diversa, secondo voi qual’è la pianta più “facile” per questo scopo? Che tipo di substrato fertile è più adatto? Il muschio di Java ho letto che è lento a crescere, vorrei qualche piantina più veloce ma non troppo esigente.

Giuseppigno ha scritto: ↑Un buon sito dove poter acquistare piante online?

Inizia dal nostro mercatino

Giuseppigno ha scritto: ↑La fertilizzazione stick va bene per tutti i tipi di piante?

Va bene un pò per tutto ma va poi sempre corretta con il PMDD se vuoi davvero ridurre al minimo i cambi

Giuseppigno ha scritto: ↑sono più orientato ad utilizzare un classico substrato fertile.

Fai come preferisci ma io ti ripeto che il terriccio ti costa meno e ti da molto di più.

Giuseppigno ha scritto: ↑secondo voi qual’è la pianta più “facile” per questo scopo?

il problema del pratino è che non è mai facile. La Eleocharis io la ho e rimane bassa, ma il periodo iniziale con le filamentose è un delirio e rischi di perderla tutta!

Giuseppigno ha scritto: ↑Il muschio di Java ho letto che è lento a crescere, vorrei qualche piantina più veloce ma non troppo esigente.

Sagittaria subulata, ma diventa parecchio lunga e va potata, altrimenti mi han recentemente consigliato la Staurogyne repens ma non la ho ancora avuta e non è un vero e proprio "pratino"
Eleocharis acicularis secondo me fa al caso tuo però serve un fondo fine e ti consiglierei di inserirla dopo aver superato il periodo di filamentose.
Volendo con lei puoi usare il terriccio da giardinaggio sotto la sabbia, come ti dicevo.

Aggiunto dopo 1 minuto 31 secondi:
in sintesi, ti consiglierei un avio con un paio di specie (massimo) di rapide e che tengano a bada le filamentose, quando le filamentose son sparite ti prendi la Eleocharis e la pianti con tanta pazienza. Per i pratini serve luce forte.

Allora, tra le piante proposte da te quella che mi piace di più è Eleocharis acicularis perché permette di fare si un pratino più o meno fitto. Cosa intendi per “periodo iniziale di filamentose”?
Mi consigli sia una terriccio da giardino che un substrato fertile adatto alla creaIone di un pratino, così che io possa scegliere liberamente cosa usare sapendo già cosa acquistare?
Ho visto anche dei video dove c’è chi piantuma direttamente i semi di determinate piante avendo un bel pratino in circa 20 giorni.
Il video che ho visto ad esempio è questo

Ci sono anche video a 45 e a 90 giorni dopo la piantumazione. Che ne pensate? Qualcuno di voi ha esperienza con la piantumazione dei semi?
Le modalita di inserimento delle piante o dei semi è pressoché uguale giusto? Cioè sotto strato fertile e sopra ghiaino? Se utilizzassi la sabbia al posto del ghiaino verrebbe uguale ?

Giuseppigno ha scritto: ↑Mi consigli sia una terriccio da giardino che un substrato fertile adatto alla creaIone di un pratino

no,
ti sto consigliando di risparmiare soldi e di usare il terriccio da giardinaggio (visto che vuoi il fondo fertile) e di evitare l'acquisto di un fondo fertile specifico. Il terriccio da giardinaggio ha una CSC superiore a quella del miglior fondo fertile in commercio.
Però ha anche degli svantaggi come hai letto nell'articolo che ho scritto in merito

Giuseppigno ha scritto: ↑Cosa intendi per “periodo iniziale di filamentose”?

All'inizio dell'allestimento e dopo il primo mese di avvio, chi ha piante vere come noi va spesso incontro ad una esplosione algale di alghe filamentose. In questa fase bisogna avere una pazienza pseudo infinita e le piante più piccole (Eleocharis, muschi, Riccia,...) ne risentono molto perché vengono invase letteralmente dalle alghe. Poi se hai pazienza le filamentose spariscono e ti trovi una vasca nella quale puoi ridurre i cambi dell'acqua fino quasi ad azzerarli (io nello specifico ho 75 litri netti di vasca ed in tre anni e mezzo ho cambiato qualcosa come 200 l d'acqua in tutto. In una gestione "canonica" ne avrei cambiati qualcosa come 2730 ).
La gestione che proponiamo su questo sito è quella alla "Walstad", modificata con le nostre esperienze. Quindi noi non cambiamo acqua quasi mai, reintegriamo l'evaporato con l'osmosi e limitiamo i cambi al minimo. Così facendo, dopo il periodo critico delle filamentose, di solito si ha una vasca che resta naturalmente senza alghe (mai puliti i vetri della vasca in 3 anni e mezzo, mai sifonato il fondo, rivenduto piante e potature qualcosa come 5 volte...).

Quindi sta a te capire se vuoi essere dipendente dal cambio dell'acqua periodico o se vuoi provare il nostro metodo low-cost ma ad alta componente "logica e biologica"

Giuseppigno ha scritto: ↑Che ne pensate?

personalmente penso sia solo tanta immagine e poco realistica, come molte cose in aquascaping purtroppo. Però qualcosa di simile lo puoi ottenere con un po' di pazienza e di "studio".
So che qualcuno sul sito mi ha parlato molto recentemente del medesimo pratino e si era trovato male perché i pesciotti glielo avevan tirato via tutto. Probabilmente doveva lasciarlo radicare molto di più... Se mi ricordo chi è lo taggo così ti dice anche la sua
Personalmente non conosco la specie ma per la tua vasca ti consiglierei di iniziare come ti dicevo con un paio di piante un po' più utili nel contrastare le alghe e quando sei stabile poi allestire il pratino. Risparmi soldi (perché non ti muoiono piante) e sarà solo un poco più complicato piantumare con l'acqua ma è comunque meglio che avere il pratino invaso dalle filamentose e non poter fare nulla

Aggiunto dopo 1 minuto 21 secondi:
In sintesi ti consiglierei di cercare prima la specie rapida, poi allestisci con quella lasciando lo spazio per il pratino. Quando la vasca è stabile ed hai imparato a concimare allora prendi il pratino e termini l'allestimento.
Parere personale,magari altri dissentono eh!

Aggiunto dopo 4 minuti 11 secondi:
Dai un occhio qui per iniziare:
I primi passi per un acquario facile ...
Alghe filamentose in acquario: Oedogonium capillare ...
Alghe in acquario: rimedi contro le specie più comuni ...

E come terriccio quale mi consigli? Quali sono secondo le piante utili per le alghe e a crescita rapida con cui iniziare? Queste alghe che si creano inizialmente spuntano SEMPRE per cause chimiche-biologiche derivanti dalla maturazione del filtro e della vasca in generale o è una cosa che succede spesso e dipende da altri fattori?
Come hai detto tu il problema di mettere il prato dopo è la difficile piantumazione per la presenza dell’acqua e io non sono ancora pratico, avete qualche consiglio?
Ma se io decidessi di seminare quei semi in in altra vaschetta e poi piantumare i germogli dopo che le alghe filamentose sono scomparse secondo te potrebbe funzionare ? Perché quest’esperimento dei semi sinceramente mi ha colpito molto e vorrei provarlo se non trovo realmente persone che mi dicano per esperienza che sono solo buffonate