Condicibilità altina....
Inviato: 23/01/2018, 8:16
Vediamo, il monopotassico è KH2PO4 mentre il bipotassico è K2HPO4.
Il monopotassico quindi dovrebbe essere interessato dalla reazione:
H2PO4- ⇌ H+ + HPO42-
pKa2=7,21
Il bipotassico dovrebbe essere interessato dalla reazione:
HPO42- ⇌ H+ + PO43-
pKa3=12,67
Essendoci anche il potassio nella reazione, i pKa sono leggermente diversi, ma non di molto (perché il potassio si dissocia subito):
pKa del monopotassico: 6,86
pKa del bipotassico: 12,4
Sembrerebbe quindi che il fosfato monopotassico sia un tampone efficiente a pH neutro.

Fermo restando che lo é anche il bipotassico che ha la stessa costante basica, e che una minuscola parte della base coniugata si dissocia comunque a sua volta in ioni idrogeno e fosfati, e se questi ultimi vengono assorbiti dalle piante l'equilibrio si sposta e ne vengono dissociati altri...
Cosa mi sta sfuggendo?
Credo che il monopotassico sia anche più facile da reperire.
Però in effetti, considerando le concentrazioni in gioco nel dosaggio dei fosfati, anche usando il bipotassico il potassio in vasca non aumenta certo a livelli preoccupanti!

