Platyno75 ha scritto: ↑08/02/2022, 22:01
Siamo sicuri che il problema stesso non sia alimentato proprio da chi si "diletta"?
Sì, anche ce n'è talmente tanti che non servirebbe, inoltre, cosa potresti fare? Per fornirgli quantità di cibo tali da essere davvero impattante dovresti spendere cifre impensabili.
Platyno75 ha scritto: ↑08/02/2022, 22:01
lo vedo più vicino all'etica.
OK, mettiamola sull'etica.
Perché alla fine, è solo un discorso etico, tolto il bracconaggio che fa DANNO la caccia così com'è non fa danno alcuno, ma, genera un mercato, potrebbe aiutare (anche se ora è troppo restrittiva) in alcuni problemi, quindi in un c'ero senso porta vantaggi, quindi sì, sul piano pratico vietarla non ha vantaggi.
Lato etico.
Che un vegetariano o un vegano non caccino e non la vedano di buon occhio, direi che si chiama coerenza.
Che qualcuno che consuma carne veda abbattere animali senza danneggiare la specie come una cosa crudrle/insensata/cattiva/come vi pare, francamente è incoerenza.
Voglio dire, siamo tra persone civilizzate, voglio sperare che nessuno mi tirerà fuori la storia degli uccelli catturati di frodo con le trappole (molti di questi specie a rischio) oppure l'esempio del ricco imbecille che abbatte un leone perché è figo, quello è difficile trovare qualcuno che non lo condanni, è logica.
Perché dico che si tratta di incoerenza, beh, per i grossi animali da macello l'abbattimento di solito avviene per un colpo di pistola al cranio, non molto diverso dalla caccia, e di sicuro entrambe le cose sono meno dolorose dell'essere mangiati da un predatore, quindi mangiare carne e dispiacersi per il daino...ha poco senso.
Per chi è contro comunque, molto semplicemente. Non la pratichi

Non frequenti persone che la pratichano.
Ma perché deve negare questa pratica ad altri? Perché lui la considera crudele?
Se funzionasse così per tutto, una parte di popolazione potendo vieterebbe a noi di detenere animali perché lo considera crudele, cosa che mi pare estrema