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Re: Kramerdrak: la prova.
Inviato: 21/02/2017, 19:58
di cicerchia80
daniele- ha scritto:è proprio il chelato che viene liberato quando la pianta assorbe l'elemento ad esso associato che penso possa legarsi ad atri elementi inibendone o rendendone difficile in qualche modo l'assorbimento; naturalmente è solo una ipotesi e posso sbagliarmi.
ma la funzione stessa del chelante è legatsi ad altri metalli liberi una volta rimasto libero lui stesso certo
Quì siamo tutti daccordo
La diatriba era che fine facevano questi leganti ed ha risposto un dottore agronomo,mica un acquariofilo da bugiardino
Personalmente ho messo in vasca uno dei chelanti più ostici e non ho avuto danni con lui...figuriamoci
L'EDTPA in confronto è uno smidollato
Re: Kramerdrak: la prova.
Inviato: 21/02/2017, 20:01
di pantera
Artic1 ha scritto:chelanti non sono composti stabili a lungo termine,
Possiamo quindi sostenere che questi vengono in qualche modo consumati dalla vasca?
Re: Kramerdrak: la prova.
Inviato: 21/02/2017, 20:02
di Nijk
alessio0504 ha scritto:Per il resto Nijk fai attenzione a come usi le parole perché sono abbastanza sicuro che se chiamo un prodotto "all in one" quei neofiti che leggono capiscono che è un fertilizzante unico che da solo basta all'acquario
Alessio quando in un prodotto c'è tutto tranne fosfati a nitrati vuol dire che quello è un fertilizzante completo per il semplice motivo che nella maggior parte degli acquari non c'è bisogno di aggiungere nitrati e fosfati per far crescere le piante, in quanto già presenti normalmente.
alessio0504 ha scritto:E non è assolutamente questa l'intenzioni di chi ha progettato il Kramerdrak.
Non stiamo parlando di cose complicate, è una miscela di fertilizzanti che nella maggior parte dei casi può andare bene da sola e in altri ha bisogno di essere integrata.
Chi coltiva le piante lo capisce questo, non c'è bisogno di specificare altro.
alessio0504 ha scritto:Dico solo: non demonizziamo qualcosa senza averlo provato personalmente. E non facciamo del nostro punto di vista la sola e unica verità. Perché tra fatti e punti di vista c'è differenza.
Io non lo vendo Alessio, ma se non ci hai fatto caso ti informo che fino ad ora sono l'unico che può dire di averlo utilizzato veramente qui, e per vari mesi.
Secondo te avessi voluto demonizzarlo avrei detto fin dal primo mio intervento che è una dei migliori fertilizzanti che abbia mai provato? Non capisco come sei arrivato a questa conclusione sinceramente.
alessio0504 ha scritto:quello che mi piaceva pensare era di poter dare queste informazioni qui. Di condividere esperienza e conoscenza di qualsiasi tipo con tutti.
Questo però è anche il forum che ti ha aiutato a fare il tuo primo acquario, qualcosa ti avrà pur dato in termini di esperienza immagino.
Re: Kramerdrak: la prova.
Inviato: 21/02/2017, 20:05
di pantera
Re: Kramerdrak: la prova.
Inviato: 21/02/2017, 20:29
di matrix5
alessio0504 ha scritto:Sinceramente qui la campana che suggerisce di cambiare non l'ho mai ascoltata. Salvo situazioni che lo richiedano inevitabilmente il cambio qui è praticamente tabù. E la possibilità che fare un cambio possa essere un bene non è argomento che si possa anche solo accennare perché si passa male. Anche se nessuno di quelli che ti attaccano abbiano idea del perché un cambio possa essere positivo.
Preciso che io cambio quando non sono soddisfatto di qualcosa e cambi all'attivo in 13 mesi di vasca ne ho ben pochi. Però non posso parlare di come provare a diradare i cambi usando un prodotto che funziona e che consiglia cambi regolari, se parlo con persone che non sanno nemmeno perché il cambio sia consigliato.
E la maggioranza qui la vede come Pantera:
"Ti fanno mettere elementi in eccesso così poi fai il cambio e togli fertilizzanti. Così loro te ne vendono di più"
O anche:
"Gli elementi sono consumati in modo diverso e non può esistere un fertilizzante all in one". Qundo un prodotto come il kramerdrak te lo vendono solo per vasche parecchio spinte e da affiancare a una serie di fertilizzanti separati per elemento. Non come all in one singolo.
Però un discorso è fare cambi diradati perché sono necessari per eccessi o carenze che in un sistema chiuso prima o poi inevitabilmente si andranno a riscontrare....
un'altro è fare cambi perché lo dice l'etichetta di un prodotto che magari usato in altro modo può far arrivare a diradarli.... secondo me c'è differenza... almeno nel mio modo di vedere la gestione.... così come non sono disposta ad avere un tot di boccette per ogni microelemento che devo integrare (è comunque difficile tanto arrivare a dare esattamente quello che le piante consumano senza creare eccessi o carenze nel tempo a mio avviso)..
Re: Kramerdrak: la prova.
Inviato: 21/02/2017, 20:36
di matrix5
alessio0504 ha scritto:Jovy...
1. Non mi sembra di aver fatto polemica ma di aver espresso un parere.
2. Se non ammetti che su AF i cambi sono tabù sei cieco e te lo confermo al punto 3.
3. Nessuno qui ha parlato di cambi a calendario, e il fatto che tu li tiri in ballo mi conferma che non hai capito cosa stavo dicendo. Oltretutto io stesso non faccio cambi frequentemente, figuriamoci se a calendario.
4. Non mi interessa aprire un topic dove provare a parlare civilmente di una cosa che molti utenti non vogliono sentirsi dire e per esporre concetti che non invento io ma che molti sicuramente non sono disposti a capire e accettare. Col risultato quasi certo di venir attaccato e di essere cavillato per ogni parola usata. Comunque grazie per l'invito!
meno di una settimana fa mi è stato consigliato un cambio dai ragazzi del forum perché ero in un momento in cui non capivo cosa mancava o cosa potesse essere in eccesso...... i cambi non sono un tabù qui, non lo sono mai stati, semplicemente vengono fatti quando sono necessari e nove su 10 non sono necessari quanto lo dicono le etichette dei prodotti se si ha un minimo di cognizione di cosa si mette in vasca....
Re: Kramerdrak: la prova.
Inviato: 21/02/2017, 20:42
di cicerchia80
Vabbhé dai...sui cambi semmai apriamoci un topic se serve
Che poi Alessio non è che li fà ogni settimana
Il topic povero Dario è andato
a quelle signorine che dietro lauta mancia rendono felici le persone
Almeno teniamocelo per valutare pro e contro di usare un commerciale diradando i cambi,se possibile o no...vari diari di fertilizzazione ogniuno si faccia il suo e poi tiriamo le somme

Re: Kramerdrak: la prova.
Inviato: 21/02/2017, 21:04
di alessio0504
Che nei 5 vetri i chelanti scompaiano o si "degradino" è da valutare, considerando che il pH non varia sensibilmente e che noi continuiamo a inserirne con costanza.
Che tu stessi demonizzando il Kramerdrak Nijk non l'ho detto.
L'esperienza il forum me l'ha data e anche tanta, proprio per questo sarei felice di condividere ulteriori esperienze e conoscenze.
Però se per te un prodotto che integra elementi in una linea composta da più prodotti sia un fertilizzante unico ok. Per me no. È bilanciato e consigliato per usarlo in aggiunta in vasche spinte dove si stia già usando anche tutto il resto della linea che permette di integrare importanti macro insieme ai micro. Se noti gli altri fertilizzanti contengono già quello che trovi nel Kramerdrak. Questo prodotto è "in più" al resto della fertilizzazione Drak, se serve.
Matrix io infatti non ho
mai detto nè suggerito o pensato di cambiare il 40% a settimana perché lo dice la drak.

Come dice il buon Cicerchia state confondendo le mie affermazioni. Non esiste solo "cambio in caso di crisi" o "cambio una volta a settimana il 30-50%".
Ma come dice sempre il buon Cicerchia. Se ti interessa approfondire apri un topic!
Re: Kramerdrak: la prova.
Inviato: 21/02/2017, 21:07
di FedericoF
alessio0504 ha scritto:Che nei 5 vetri i chelanti scompaiano o si "degradino" è da valutare, considerando che il pH non varia sensibilmente e che noi continuiamo a inserirne con costanza.
Aprici un topic. Che è proprio così. è uno dei problemi dei LED per esempio

Re: Kramerdrak: la prova.
Inviato: 21/02/2017, 21:29
di pantera
Questo kramerdrak con illuminazione media è consigliato come fertilizzante unico, questo non si discosta tanto da altri fertilizzanti simili che prevedono altre integrazioni per vasche più spinte, io non ci vedo nulla di speciale rispetto la concorrenza