Platyno75 ha scritto: ↑06/10/2023, 8:10
Scardola ha scritto: ↑06/10/2023, 7:43
traguardo da aquascaping estremo,
In un cubo di 10 litri senza CO
2 la Ceratophyllum mi fa spesso un pearling pazzesco perché è senza concorrenti e cresce in modo esagerato. E non fertilizzo in colonna.
Appunto, hai solo 10 litri e piena di una pianta-mostro a metabolismo accelerato, praticamente come il mio barattolo con la Najas.
emanuele14 ha scritto: ↑06/10/2023, 9:52
Be però la mia è tutto il contrario, riproduce un biotopo roccioso ed ho 4 piante in croce giusto per aiutare la gestione della vasca nell'assorbimento dei nutrienti ... e non ho CO
2 ma aeratori ... boh
Ti dico il mio parere, ma sono ragionamenti qualitativi basati anche sul caso della mia vasca, dove ho un filtro ad aria e in estate ho messo anche una porosa per il caldo estremo (purtroppo errore nella scelta della vasca, cubo di 45 cm di lato, profonda e pochi scambi superficiali).
Anche io non uso CO
2, avevo luce scrausa, però fertilizzo un po' con EasyLife (che uso tipo il PMDD).
Con le mie piante facili, e a parte la Rotala le sommerse sono tutte lente, l'aeratore mi pare abbia aiutato: non ho visto alghe e le piante mi sembrano crescere meglio. Prima dell'incidente col black out che mi ha bloccato l'aeratore e resettato le luci in pieno agosto, la Rotala era tanta e arrivava in superficie e il muschio era pure troppo! (Adesso sono ripartito dal mazzetto meno malridotto di Rotala)
La mia idea è che tu abbia una vasca in cui con i cambi inserisci gli oligoelementi e con la fauna che hai, tra escrementi e alimenti hai tutti gli N-P-K che servono alle piante.
L'ossigenazione dell'acqua fa sì che ci siano sempre le stesse quantità di O2 e di CO
2 disciolte: sicuramente la CO
2 è meno di quella che si immette con un impianto per fertilizzare un plantacquario, ma nell'aria ci sono sempre circa 400 ppm di CO
2 che tu stai forzando con aereatore e pompa di movimento. In un plantacquario il movimento disperderebbe la CO
2 "in eccesso" che stai pompando, ma il tuo non è un acquario da aquascaping o in stile olandese, è un acquario da pesci con piante. Non stai "sprecando" CO
2 ma ne stai immettendo.
Quindi con
la tua vasca e le tue piante tra pesci, cambi e movimento hai fertilizzanti, ossigeno e anidride carbonica, e le tue piante semplici da coltivare si trovano nelle loro condizioni giuste per crescere e fare fotosintesi. Con la fotosintesi l'ossigeno arriva addirittura a saturazione.
Posso azzardare un'ipotesi? Hai anche abbastanza luce e lampade buone.
Attenzione: quello che ho scritto vale secondo me solo per vasche con pesci e con piante acquatiche che si accontentano! Ovvio che se uno vuole coltivare Alternantera o altre piante da plantacquario che per adattarsi alla vita sommersa hanno bisogno di anidride carbonica a volontà, non potrà mai fare funzionare la vasca con movimento in superficie e porose!
Ma ognuno ha la vasca che vuole, sono tutte degne: chi vuole focalizzarsi sul plantacquario e chi vuole focalizzarsi sulla fauna o sul funzionamento di un "ecosistema artificiale".
Però appunto vedo crociate contro aereatori e movimento superficiale a prescindere: nella mia vasca senza il movimento superficiale si forma la patina in superficie che blocca del tutto gli scambi gassosi.
Così come molte altre vasche, se non si immette CO
2 per fertilizzare le piante, un aereatore o una pompa che smuove la superficie possono essere superflui ma non dannosi (la CO
2 sarà sempre al massimo quella dagli scambi con l'atmosfera). Certo, si disperde la CO
2 prodotta da fauna, flora e batteri, ma lasciare aumentare la CO
2 in questo modo anziché usare un apposito impianto se NON si ha un plantacquario e ci si dedica alle piante mi pare un rischio inutile per la fauna.
Scardola ha scritto: ↑06/10/2023, 7:43
Infatti il pearling viene ricercato nelle vasche spinte con tanta luce e tanta anidride carbonica, ma lo vedo come un traguardo da aquascaping estremo, non come un fenomeno naturale.
Mi quoto da solo perché vorrei chiarire: l'aquascaping non fa per me ma il commento sopra non è un attacco a questa forma dell'hobby acquariofilo.
Voglio solo dire che l'aquascaping è una forma di arte e ha i suoi obiettivi, uno di questi è ottenere il pearling.
Il che nel contesto dell'aquascaping è giusto.
Come dire, nel giardinaggio c'è chi persegue il bonsai, chi le orchidee, chi prova a far crescere i limoni sul balcone, e chi i garofani nel vaso: è sempre giardinaggio, ma ogni forma ha obiettivi diversi.
Quello che voglio dire è che se si VUOLE il pearling come obiettivo, con certe vasche, servono determinati mezzi.
In altri casi, può accadere perché la vasca raggiunge la saturazione di ossigeno come conseguenza di altri fenomeni, ma il pearling di alcune piante in quel caso è un effetto secondario. Secondario ma non sorprendente.
Come appunto avviene anche in un secchio lasciato al sole pieno di alghe filamentose.