Chiedo aiuto per rimediare a un po' di pasticci fatti nel primo acquario
Inviato: 01/10/2024, 23:26
Buonasera,
arrivo qui come acquariofila per caso dopo aver sbagliato quasi tutto quello che si poteva sbagliare avvicinandosi a questo mondo, motivo per cui sarò prolissa nello spiegare la situazione.
Tutto è iniziato l’8 settembre scorso, quando abbiamo acquistato, per accontentare i figli, due pescetti rossi alla fiera con una BOCCIA (le uniche esperienze che avevamo in proposito erano quelle di mio marito che quarant’anni fa aveva tenuto un pesce rosso in boccia per 10 anni, e di una zia di mia madre, con esperienza simile negli anni cinquanta del secolo scorso).
Appena abbiamo aperto internet per vedere qualche informazione in più relativamente alla quantità di cibo da somministrare, sono venute fuori tutta una serie di informazione che ci hanno fatto capire tutto quello che stavamo sbagliando.
Se i pesci sopravvivranno, nella prossima primavera verranno trasferiti in un minipond esterno (idealmente di 1000 litri, dove mettere i due rossi, qualche Medaka ed eventualmente un terzo rosso) e nel frattempo ho iniziato a far maturare un acquario di 63 l nominali, 50 netti (in casa assolutamente non posso permettermi di più).
Tralasciando tutti i numerosi errori fatti con i pesci nei primi 2 gg dopo l’acquisto, posso dire che la loro situazione nella boccia, per quanto precaria è abbastanza stabile, facciamo cambi giornalieri del 40 – 90 % a seconda delle condizioni dei nitriti, dello sporco in vasca e della loro condizione respiratoria. Tutti i cambi sono fatti con acqua a temperatura ambiente decantata per 24 h e/o condizionata.
Questi sono i valori della nostra acqua che sono riuscita a rintracciare:
[font]Cl residuo mg/l : 0,11[/font]
[font]Nitrato mg/l : 6,11[/font]
[font]Sodio mg/l : 4,71[/font]
[font]Durezza totale °f : 23,46[/font]
[font]Residuo secco a 180°: 269, 12[/font]
[font]Ferro microgrammi/l : 17,04[/font]
[font]Antiparassitari: 0,01[/font]
[font]E. Coli: 0[/font]
[font]Io ho anche testato l’acqua con le strisce della Tetra ottenendo in più volte questi valori: Cl 0, pH: 7,4 – 7,6, KH: 6° d, GH: 8° d, NO2-: 0, NO3-: 0.[/font]
Alla fiera ci hanno venduto il mangime goldfish flakes della Prodac fatto dal 100% di cereali, ora, nei 13 pasti settimanali lo diamo un paio di volte alternandolo con Tetra Rubin Granules e Sera Goldy Nature; due pasti alla settimana sono costituiti da verdure fresche bollite (piselli, zucchine, carote). Inizialmente i pesci facevano una cacca bianca e vuota, dopo che abbiamo variato la dieta (un paio di volte ho dato anche dell’aglio...ma quanto sporca?!?!?) fanno feci filiformi più o meno lunghe, col colore dal marrone scuro al rossiccio. Nell’ultima settimana hanno iniziato, a volte, a girare in tondo, cosa che prima non facevano, non si muovono tanto (penso a causa del poco spazio) e quando lo fanno, lo fanno soprattutto nel tardo pomeriggio e notte, ma si avvicinano al vetro ogni volta che qualcuno passa vicino a loro, spaventandosi solo nel caso di movimenti bruschi.
Ora veniamo alla situazione complessa, l’allestimento del nuovo acquario (avviato in data 11/09), fatto frettolosamente e recuperando informazioni in corso d’opera.
Insieme all’acquario ho preso 10 kg di ghiaino, 5 di quarzo e altri 5 all’apparenza simile ma non era specificato (sempre ghiaino da acquari per acqua dolce), le cui granulometrie erano 1 – 4 mm una confezione e 2-3 mm l’altra.
Assieme ho acquistato 3 piantine vere, una Anubia Barteri, una Hygrophila Corymbosa e una Cryptocoryne Wendtii.
Dopo aver lavato la ghiaia e averla messa nell’acquario ho inserito le piante con tutto il pane di lana di roccia, immaginando che se ce le coltivavano non dovesse far male alle piante e che al massimo fosse pieno di concimi che secondo una mia prima idea non dovevano far troppo male visto che non avevo fondo fertile e che almeno all’inizio non avevo intensione di fare grandi concimazioni.
Ho riempito con acqua di rubinetto condizionata e attaccato il filtro.
Nel filtro interno del mio acquario erano presenti diversi scomparti con all’interno lana, due spugne azzurre con porosità di grandezza differente, uno scomparto di cannolicchi e una spugna al carbone attivo.
Dopo la prima settimana, dopo aver letto in giro sul web diverse opinioni ho tolto la spugna al carbone attivo e l’ho sostituita con altri cannolicchi.
Sempre alla fine della prima settimana compaiono il musetto di quella che poi ho identificato come una Physa, col guscio lungo circa 3-4 mm e un aniumaletto di un mm o 2 al massimo semitrasparente sempre attaccato al vetro. Passa il tempo e ad oggi la Physa è cresciuta , con conchiglia di 8, 9 mm ed ha lasciato 3 ovature sul vetro. L’altro animalino crescendo si è rivelato essere sempre una Physa anche se con il guscio molto più chiaro della grande.
A una decina di giorni dall’avvio la situazione delle piante era la seguente: Anubias: qualche foglia leggermente messa male, radici avventizie in apparente crescita; Cryptocoryne: presenta nuove foglie e nuove radici; Hygrophila, ha alcune foglie morenti (verde marcio, traslucide) e ne perde tantissime apparentemente sane, come se fossero state tagliate alla base. Mi i informo sulle piante scoprendo che la lana di roccia doveva essere tolta, quindi le espianto, la tolgo e lavo le radici...ne tolgo dall’85 al 99% a seconda della pianta. L’Hygrofila smette di perdere le foglie e ne getta molte nuove, le altre due piantine sono stabili. In queste operazioni temo di aver sepolta viva la Physa più piccola perché dal giorno della movimentazione piante non l’ho più rivista.
Ora, non ho legato l’Anubia né a rocce né a tronchi per non togliere spazio per il nuoto ai pesci e al momento con acquario vuoto rimangono sul fondo con le radici in parte sotto al ghiaino, la parte di radici scoperte però presenta la lana di roccia...si tratta della pianta che sono riuscita a pulire di meno…..avrei dovuto staccare praticamente tutte le radici…
Durante i primi 14 gg ho aggiunto per 3 volte il mangime proteico della Tetra, 1 volta quello di cereali della Prodac e una volta le verdure lesse. Ci sono volute tutte e 2 le settimane per far scomparire il cibo che nel frattempo si era ricoperto di una muffa/nuvola batterica.
Al 14° giorno ho misurato i valori dell’acqua che mi davano una comparsa di nitriti pari a 1 mg/l. Nei primi giorni del picco ho riaggiunto ulteriore mangime proteico e verdure lesse che si sono polverizzate in meno della metà del tempo rispetto a quelle introdotte all’inizio. Oggi sono 48 h che sono con i nitriti a 5 mg/l e nitrati a 25 mg/l; le strisce non saranno tanto precise, ma considerando che nell’acqua pulita di rubinetto mi leggono nitriti e nitrati a 0, penso di poter dire dire che sono nel pienissimo del picco. Negli ultimissimi giorni l’acquario si è popolato di tantissimi organismi che non conosco e alcuni dei quali sono riuscita a fotografarli, mentre altri troppo piccoli e veloci non ci sono riuscita (testa come un puntino beige e coda lunga 3 volte la testa, di lunghezza complessiva di 1 mm – 1,5 mm).
Ecco le domnde:
- I microrganismi che si stanno formando possono essere nocivi per i pesci?
- Alcuni filamenti minuscoli sembrano non essere vivi ma più simili alla lana di roccia che è sulle radici dell’Anubia che si sta sfilacciando, può essere tossica per i pesci?
- Devo continuare ad aggiungere mangime nell’acquario in maturazione?
- Una volta maturo, posso introdurre tutti e due i pesci insieme o uno per volta?
Ho il terrore di fare un gran macello e di far morire i pesci che finora sono vissuti “benaccio” nella boccia.
Grazie a quelli che avranno la pazienza di leggere e proveranno a rispondere.
arrivo qui come acquariofila per caso dopo aver sbagliato quasi tutto quello che si poteva sbagliare avvicinandosi a questo mondo, motivo per cui sarò prolissa nello spiegare la situazione.
Tutto è iniziato l’8 settembre scorso, quando abbiamo acquistato, per accontentare i figli, due pescetti rossi alla fiera con una BOCCIA (le uniche esperienze che avevamo in proposito erano quelle di mio marito che quarant’anni fa aveva tenuto un pesce rosso in boccia per 10 anni, e di una zia di mia madre, con esperienza simile negli anni cinquanta del secolo scorso).
Appena abbiamo aperto internet per vedere qualche informazione in più relativamente alla quantità di cibo da somministrare, sono venute fuori tutta una serie di informazione che ci hanno fatto capire tutto quello che stavamo sbagliando.
Se i pesci sopravvivranno, nella prossima primavera verranno trasferiti in un minipond esterno (idealmente di 1000 litri, dove mettere i due rossi, qualche Medaka ed eventualmente un terzo rosso) e nel frattempo ho iniziato a far maturare un acquario di 63 l nominali, 50 netti (in casa assolutamente non posso permettermi di più).
Tralasciando tutti i numerosi errori fatti con i pesci nei primi 2 gg dopo l’acquisto, posso dire che la loro situazione nella boccia, per quanto precaria è abbastanza stabile, facciamo cambi giornalieri del 40 – 90 % a seconda delle condizioni dei nitriti, dello sporco in vasca e della loro condizione respiratoria. Tutti i cambi sono fatti con acqua a temperatura ambiente decantata per 24 h e/o condizionata.
Questi sono i valori della nostra acqua che sono riuscita a rintracciare:
[font]Cl residuo mg/l : 0,11[/font]
[font]Nitrato mg/l : 6,11[/font]
[font]Sodio mg/l : 4,71[/font]
[font]Durezza totale °f : 23,46[/font]
[font]Residuo secco a 180°: 269, 12[/font]
[font]Ferro microgrammi/l : 17,04[/font]
[font]Antiparassitari: 0,01[/font]
[font]E. Coli: 0[/font]
[font]Io ho anche testato l’acqua con le strisce della Tetra ottenendo in più volte questi valori: Cl 0, pH: 7,4 – 7,6, KH: 6° d, GH: 8° d, NO2-: 0, NO3-: 0.[/font]
Alla fiera ci hanno venduto il mangime goldfish flakes della Prodac fatto dal 100% di cereali, ora, nei 13 pasti settimanali lo diamo un paio di volte alternandolo con Tetra Rubin Granules e Sera Goldy Nature; due pasti alla settimana sono costituiti da verdure fresche bollite (piselli, zucchine, carote). Inizialmente i pesci facevano una cacca bianca e vuota, dopo che abbiamo variato la dieta (un paio di volte ho dato anche dell’aglio...ma quanto sporca?!?!?) fanno feci filiformi più o meno lunghe, col colore dal marrone scuro al rossiccio. Nell’ultima settimana hanno iniziato, a volte, a girare in tondo, cosa che prima non facevano, non si muovono tanto (penso a causa del poco spazio) e quando lo fanno, lo fanno soprattutto nel tardo pomeriggio e notte, ma si avvicinano al vetro ogni volta che qualcuno passa vicino a loro, spaventandosi solo nel caso di movimenti bruschi.
Ora veniamo alla situazione complessa, l’allestimento del nuovo acquario (avviato in data 11/09), fatto frettolosamente e recuperando informazioni in corso d’opera.
Insieme all’acquario ho preso 10 kg di ghiaino, 5 di quarzo e altri 5 all’apparenza simile ma non era specificato (sempre ghiaino da acquari per acqua dolce), le cui granulometrie erano 1 – 4 mm una confezione e 2-3 mm l’altra.
Assieme ho acquistato 3 piantine vere, una Anubia Barteri, una Hygrophila Corymbosa e una Cryptocoryne Wendtii.
Dopo aver lavato la ghiaia e averla messa nell’acquario ho inserito le piante con tutto il pane di lana di roccia, immaginando che se ce le coltivavano non dovesse far male alle piante e che al massimo fosse pieno di concimi che secondo una mia prima idea non dovevano far troppo male visto che non avevo fondo fertile e che almeno all’inizio non avevo intensione di fare grandi concimazioni.
Ho riempito con acqua di rubinetto condizionata e attaccato il filtro.
Nel filtro interno del mio acquario erano presenti diversi scomparti con all’interno lana, due spugne azzurre con porosità di grandezza differente, uno scomparto di cannolicchi e una spugna al carbone attivo.
Dopo la prima settimana, dopo aver letto in giro sul web diverse opinioni ho tolto la spugna al carbone attivo e l’ho sostituita con altri cannolicchi.
Sempre alla fine della prima settimana compaiono il musetto di quella che poi ho identificato come una Physa, col guscio lungo circa 3-4 mm e un aniumaletto di un mm o 2 al massimo semitrasparente sempre attaccato al vetro. Passa il tempo e ad oggi la Physa è cresciuta , con conchiglia di 8, 9 mm ed ha lasciato 3 ovature sul vetro. L’altro animalino crescendo si è rivelato essere sempre una Physa anche se con il guscio molto più chiaro della grande.
A una decina di giorni dall’avvio la situazione delle piante era la seguente: Anubias: qualche foglia leggermente messa male, radici avventizie in apparente crescita; Cryptocoryne: presenta nuove foglie e nuove radici; Hygrophila, ha alcune foglie morenti (verde marcio, traslucide) e ne perde tantissime apparentemente sane, come se fossero state tagliate alla base. Mi i informo sulle piante scoprendo che la lana di roccia doveva essere tolta, quindi le espianto, la tolgo e lavo le radici...ne tolgo dall’85 al 99% a seconda della pianta. L’Hygrofila smette di perdere le foglie e ne getta molte nuove, le altre due piantine sono stabili. In queste operazioni temo di aver sepolta viva la Physa più piccola perché dal giorno della movimentazione piante non l’ho più rivista.
Ora, non ho legato l’Anubia né a rocce né a tronchi per non togliere spazio per il nuoto ai pesci e al momento con acquario vuoto rimangono sul fondo con le radici in parte sotto al ghiaino, la parte di radici scoperte però presenta la lana di roccia...si tratta della pianta che sono riuscita a pulire di meno…..avrei dovuto staccare praticamente tutte le radici…
Durante i primi 14 gg ho aggiunto per 3 volte il mangime proteico della Tetra, 1 volta quello di cereali della Prodac e una volta le verdure lesse. Ci sono volute tutte e 2 le settimane per far scomparire il cibo che nel frattempo si era ricoperto di una muffa/nuvola batterica.
Al 14° giorno ho misurato i valori dell’acqua che mi davano una comparsa di nitriti pari a 1 mg/l. Nei primi giorni del picco ho riaggiunto ulteriore mangime proteico e verdure lesse che si sono polverizzate in meno della metà del tempo rispetto a quelle introdotte all’inizio. Oggi sono 48 h che sono con i nitriti a 5 mg/l e nitrati a 25 mg/l; le strisce non saranno tanto precise, ma considerando che nell’acqua pulita di rubinetto mi leggono nitriti e nitrati a 0, penso di poter dire dire che sono nel pienissimo del picco. Negli ultimissimi giorni l’acquario si è popolato di tantissimi organismi che non conosco e alcuni dei quali sono riuscita a fotografarli, mentre altri troppo piccoli e veloci non ci sono riuscita (testa come un puntino beige e coda lunga 3 volte la testa, di lunghezza complessiva di 1 mm – 1,5 mm).
Ecco le domnde:
- I microrganismi che si stanno formando possono essere nocivi per i pesci?
- Alcuni filamenti minuscoli sembrano non essere vivi ma più simili alla lana di roccia che è sulle radici dell’Anubia che si sta sfilacciando, può essere tossica per i pesci?
- Devo continuare ad aggiungere mangime nell’acquario in maturazione?
- Una volta maturo, posso introdurre tutti e due i pesci insieme o uno per volta?
Ho il terrore di fare un gran macello e di far morire i pesci che finora sono vissuti “benaccio” nella boccia.
Grazie a quelli che avranno la pazienza di leggere e proveranno a rispondere.