Diatriba sulla misurazione della CO2 (istantanea)
Inviato: 11/03/2016, 17:22
Le discussioni qui sarebbero 2 ma le unisco per semplicità.
La prima è:
1) la diatriba sui misuratori di CO2 istantanei, e la seconda è
2) la produzione di CO2 ENDOGENA;
ebbene si lo avevo letto su un altro sito (non ricordo quale) ma mi è successo pure questo.
Come sapete ho aperto qualche centinaio di migliaia di discussioni sulla CO2, infilata in tutte le salse come il prezzemolo ma non vi preoccupate sto cercando di smettere !
Avevo letto un articolo su come preparare un fondale che potesse produrre piccoli quantitativi di CO2 per le piante e pare che quasi involontariamente io ci sia riuscito.
Avendo avuto vari problemi di alghe negli ultimi mesi (rimando ad una prossima discussione che sto preparando) ho trasformato (spero provvisoriamente) i miei acquari in mini laboratori da campo dove mio malgrado ho avuto la possibilità di fare moltissime interessanti rilevazioni di parametri chimici, motivo per il quale ho aperto questa discussione.
Il primo motivo di dubitare di una misurazione è stato quando ho raccontato ad un amico che mi si era bloccato l'impianto di CO2 e mi aveva svuotato la bottiglia di acido in una sola giornata. Fortunatamente quel giorno presi la palla al balzo ed effettuai subito la verifica del contenuto di CO2 istantaneo con il test della Tetra, arrivando alla conclusione che non avevo abbastanza prodotto nelle boccettine appena comperate per misurare il reale contenuto in vasca; la mia misurazione si fermò a 140 mg/l (che vogliono dire 70 gocce della provetta) ma sicuramente la CO2 in soluzione era molta di più.
Nella vasca per fortuna non vi erano pesci ma solamente organismi planctonici assortiti i quali non morirono nonostante la mega dose di CO2.
Il pH non scese come da me supposto a valori bassissimi indicati sulla tabella, ma si attestò sui 6,0.
Dopo qualche giorno questa volta senza CO2 rifeci i controlli e misurai circa 20 mg/l.
Il misuratore della Tetra per quanto ammissibile che non sia particolarmente preciso, misura comunque correttamente la CO2 ambientale, che da sempre tra i 4 e i 6 mg/l.
A me non serve che mi dia una precisione esatta al mg ma basta che mi indichi almeno Tanto/Poco.
Ne desumo dalle prove fatte, che nella mia vasca per le piante (senza filtro con fondale spesso e fango) si siano instaurate delle condizioni per la produzione endogena di CO2.
Tutte le altre vasche da me possedute non hanno questa caratteristica ed hanno un contenuto di CO2 normale.
Sarebbe interessante sapere se si possono riprodurre anche nelle nostre vasche le condizioni che si trovano in natura con una produzione di CO2 endogena a partire dal fondale, queste condizioni si verificano solo in alcuni tipi di biotopi.
La prima è:
1) la diatriba sui misuratori di CO2 istantanei, e la seconda è
2) la produzione di CO2 ENDOGENA;
ebbene si lo avevo letto su un altro sito (non ricordo quale) ma mi è successo pure questo.
Come sapete ho aperto qualche centinaio di migliaia di discussioni sulla CO2, infilata in tutte le salse come il prezzemolo ma non vi preoccupate sto cercando di smettere !
Avevo letto un articolo su come preparare un fondale che potesse produrre piccoli quantitativi di CO2 per le piante e pare che quasi involontariamente io ci sia riuscito.
Avendo avuto vari problemi di alghe negli ultimi mesi (rimando ad una prossima discussione che sto preparando) ho trasformato (spero provvisoriamente) i miei acquari in mini laboratori da campo dove mio malgrado ho avuto la possibilità di fare moltissime interessanti rilevazioni di parametri chimici, motivo per il quale ho aperto questa discussione.
Il primo motivo di dubitare di una misurazione è stato quando ho raccontato ad un amico che mi si era bloccato l'impianto di CO2 e mi aveva svuotato la bottiglia di acido in una sola giornata. Fortunatamente quel giorno presi la palla al balzo ed effettuai subito la verifica del contenuto di CO2 istantaneo con il test della Tetra, arrivando alla conclusione che non avevo abbastanza prodotto nelle boccettine appena comperate per misurare il reale contenuto in vasca; la mia misurazione si fermò a 140 mg/l (che vogliono dire 70 gocce della provetta) ma sicuramente la CO2 in soluzione era molta di più.
Nella vasca per fortuna non vi erano pesci ma solamente organismi planctonici assortiti i quali non morirono nonostante la mega dose di CO2.
Il pH non scese come da me supposto a valori bassissimi indicati sulla tabella, ma si attestò sui 6,0.
Dopo qualche giorno questa volta senza CO2 rifeci i controlli e misurai circa 20 mg/l.
Il misuratore della Tetra per quanto ammissibile che non sia particolarmente preciso, misura comunque correttamente la CO2 ambientale, che da sempre tra i 4 e i 6 mg/l.
A me non serve che mi dia una precisione esatta al mg ma basta che mi indichi almeno Tanto/Poco.
Ne desumo dalle prove fatte, che nella mia vasca per le piante (senza filtro con fondale spesso e fango) si siano instaurate delle condizioni per la produzione endogena di CO2.
Tutte le altre vasche da me possedute non hanno questa caratteristica ed hanno un contenuto di CO2 normale.
Sarebbe interessante sapere se si possono riprodurre anche nelle nostre vasche le condizioni che si trovano in natura con una produzione di CO2 endogena a partire dal fondale, queste condizioni si verificano solo in alcuni tipi di biotopi.