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malattie diverse in base al pH
Inviato: 26/06/2016, 19:52
di Michele09
Ehilà vengo a rompere le scatole anche in questa sezione. Domanda rivolta ai dottori: A un pH acido 6 - 6.3 ci sono e se si quali sono tra le comuni malattie o in generale "problemi" che non si sviluppano a quei valori rispetto a chessó...quelli dei poecilidi o Malawi? 1
Re: L'ennesima curiosità di un grande scocciatore.
Inviato: 26/06/2016, 20:31
di Jovy1985
Un argomento vastissimo

il pH acido certamente influisce sulla carica batterica complessiva...ma è UTOPISTICO pensare che a pH 5 non ci siano piu batteri "dannosi"

quelli nitrificanti ad esempio, fino a 4.5 funzionano senza problemi...
Quando bisogna trattare una patologia pertanto, incrementare l acidità aiuta a volte (ma in maniera indiretta: lo stress nel pesce, portato a valori idonei diminuisce..).
Molto più rilevante forse è la temperatura: molti batteri con il freddo non si riproducono bene..stessa cosa vale in acque particolarmente "leggere".
Ad esempio, il flavobacterium columnare, in acqau d osmosi, potenzialmente non può vivere..i batteri nitrificanti, sotto i 20mg/l di carbonati, non funzionano piu

..
Re: L'ennesima curiosità di un grande scocciatore.
Inviato: 26/06/2016, 20:46
di MatteoR
Io ho un dubbio che il parassita dell ictio non sopravviva all acqua di osmosi.
Re: L'ennesima curiosità di un grande scocciatore.
Inviato: 26/06/2016, 20:47
di Michele09
Jovy1985 ha scritto:Un argomento vastissimo

il pH acido certamente influisce sulla carica batterica complessiva...ma è UTOPISTICO pensare che a pH 5 non ci siano piu batteri "dannosi"

quelli nitrificanti ad esempio, fino a 4.5 funzionano senza problemi...
Quando bisogna trattare una patologia pertanto, incrementare l acidità aiuta a volte (ma in maniera indiretta: lo stress nel pesce, portato a valori idonei diminuisce..).
Molto più rilevante forse è la temperatura: molti batteri con il freddo non si riproducono bene..stessa cosa vale in acque particolarmente "leggere".
Ad esempio, il flavobacterium columnare, in acqau d osmosi, potenzialmente non può vivere..i batteri nitrificanti, sotto i 20mg/l di carbonati, non funzionano piu

..
Eggiá quello sarebbe possibile in acquari OTRAC :3
Li si che tutto è sterilizzato 0_0
Altra curiosità è vero che l'ictio non si sviluppa facilmente a pHi acido? Spesso si legge che specie amazzoniche - asiatiche sono più propense ad avere l'ictio o corrosione delle pinne se a pH basico o alca, ma questo è perché poco idoneo e li stressa o perché non dispongono della "protezione" dell'acidità in cui si sono evoluti per millenni ed inevitabilmente non dispongono di difese oltre quella in quanto nel loro ambiente naturale certi agenti patogeni non sono presenti?
Re: L'ennesima curiosità di un grande scocciatore.
Inviato: 26/06/2016, 21:46
di FedericoF
Michele09 ha scritto:Eggiá quello sarebbe possibile in acquari OTRAC :3
Li si che tutto è sterilizzato 0
Ma cosa! Guarda che le acque in amazzonia sono a pH 5, 6 4 ecc ecc, ma basta che tu ci voli sopra in aereo per ammalarti!
In allestimenti otrac non è sterilizzato. In più fanno cambi settimanali se non giornalieri. Solo una cosa sicuramente non esiste in quegli allestimenti: Il filtro biologico. A quel pH i batteri fan fatica a svilupparsi, non tutti i batteri, solo quelli che servono a noi
Michele09 ha scritto:Altra curiosità è vero che l'ictio non si sviluppa facilmente a pHi acido?
sì, anzi ni:
Michele09 ha scritto:perché non dispongono della "protezione" dell'acidità in cui si sono evoluti per millenni ed inevitabilmente non dispongono di difese oltre quella in quanto nel loro ambiente naturale certi agenti patogeni non sono presenti?
L'ictio funziona a grandi linee così: esiste sempre in acquario, "dormiente", semplicemente quando un pesce è stressato lo attacca. Quindi se tieni un pesce a valori "non idonei" è più facile che si ammali.
L'ictio è sensibile al caldo, e nel momento della riproduzione anche alle acque mosse e al buio.
Avrò scritto un sacco di inesattezze, ma il senso generale è quello.
Se sei così convinto che le acque acide non abbiano batteri ti inviterei a bere "un bicchiere di amazzonia"

Re: L'ennesima curiosità di un grande scocciatore.
Inviato: 26/06/2016, 22:25
di Michele09
Avevo giusto sete :o
Re: L'ennesima curiosità di un grande scocciatore.
Inviato: 26/06/2016, 22:50
di Jovy1985
Michele09 ha scritto:Jovy1985 ha scritto:Un argomento vastissimo

il pH acido certamente influisce sulla carica batterica complessiva...ma è UTOPISTICO pensare che a pH 5 non ci siano piu batteri "dannosi"

quelli nitrificanti ad esempio, fino a 4.5 funzionano senza problemi...
Quando bisogna trattare una patologia pertanto, incrementare l acidità aiuta a volte (ma in maniera indiretta: lo stress nel pesce, portato a valori idonei diminuisce..).
Molto più rilevante forse è la temperatura: molti batteri con il freddo non si riproducono bene..stessa cosa vale in acque particolarmente "leggere".
Ad esempio, il flavobacterium columnare, in acqau d osmosi, potenzialmente non può vivere..i batteri nitrificanti, sotto i 20mg/l di carbonati, non funzionano piu

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Eggiá quello sarebbe possibile in acquari OTRAC :3
Li si che tutto è sterilizzato 0_0
Altra curiosità è vero che l'ictio non si sviluppa facilmente a pHi acido? Spesso si legge che specie amazzoniche - asiatiche sono più propense ad avere l'ictio o corrosione delle pinne se a pH basico o alca, ma questo è perché poco idoneo e li stressa o perché non dispongono della "protezione" dell'acidità in cui si sono evoluti per millenni ed inevitabilmente non dispongono di difese oltre quella in quanto nel loro ambiente naturale certi agenti patogeni non sono presenti?
Se superi i 30 gradi costantemente per 10 giorni, l ictio non può completare il suo ciclo vitale...è assicurato,non si scappa.
Andiamo a vedere la temperatura media del rio negro...o delle paludi in venezuela?

l ictio praticamente non esiste....è un parassita che tipicamente è presente in ambienti sui 25 gradi..ma sopravvive anche a 4 gradi..
Re: L'ennesima curiosità di un grande scocciatore.
Inviato: 26/06/2016, 22:51
di Jovy1985
MatteoR ha scritto:Io ho un dubbio che il parassita dell ictio non sopravviva all acqua di osmosi.
bisogna vedere se sopravvivono i pesci

Re: L'ennesima curiosità di un grande scocciatore.
Inviato: 26/06/2016, 22:55
di Jovy1985
FedericoF ha scritto:Michele09 ha scritto:Eggiá quello sarebbe possibile in acquari OTRAC :3
Li si che tutto è sterilizzato 0
Ma cosa! Guarda che le acque in amazzonia sono a pH 5, 6 4 ecc ecc, ma basta che tu ci voli sopra in aereo per ammalarti!
In allestimenti otrac non è sterilizzato. In più fanno cambi settimanali se non giornalieri. Solo una cosa sicuramente non esiste in quegli allestimenti: Il filtro biologico. A quel pH i batteri fan fatica a svilupparsi, non tutti i batteri, solo quelli che servono a noi
Michele09 ha scritto:Altra curiosità è vero che l'ictio non si sviluppa facilmente a pHi acido?
sì, anzi ni:
Michele09 ha scritto:perché non dispongono della "protezione" dell'acidità in cui si sono evoluti per millenni ed inevitabilmente non dispongono di difese oltre quella in quanto nel loro ambiente naturale certi agenti patogeni non sono presenti?
L'ictio funziona a grandi linee così: esiste sempre in acquario, "dormiente", semplicemente quando un pesce è stressato lo attacca. Quindi se tieni un pesce a valori "non idonei" è più facile che si ammali.
L'ictio è sensibile al caldo, e nel momento della riproduzione anche alle acque mosse e al buio.
Avrò scritto un sacco di inesattezze, ma il senso generale è quello.
Se sei così convinto che le acque acide non abbiano batteri ti inviterei a bere "un bicchiere di amazzonia"

Il fatto che sia "dormiente" è una storia scritta (e interpretata male...)da Untergasser in un libro del 1990. Gli acquariofili italiani l hanno detta e ridetta a pappagallo fino ad oggi

ho letto almeno 4-5 articoli scientifici SPECIFICI su questo parassita.
Usando la tecnica giusta....non resta nulla di lui

Re: L'ennesima curiosità di un grande scocciatore.
Inviato: 26/06/2016, 23:16
di Luca.s
Jovy1985 ha scritto:Usando la tecnica giusta....non resta nulla di lui
E qual'è questa tecnica
Perché, una volta fatta, è possibile pensare che non avremo più lictio in vasca salvo aggiunte di pesci o piante?