Primo 30l biotopo casual
Inviato: 04/10/2016, 1:22
Credo sia giunto il momento di mostrarvi il mio primo piccolo acquario, nato e cresciuto solo grazie al vostro aiuto
Non esiste un biotopo ne un layout preciso, mi piace l'idea di una vasca diciamo selvaggia
Descrizione:
La vasca è una wave box cubo 30, base 30x30 altezza 35, 30L lordi
Data di Avvio:
Se ricordo bene circa a metà giungno 2016
Sistema di filtraggio:
Filtro interno Wave flipo corner in kit con la vasca, 200L/h, a cui ho eliminato da subito la cartuccia ai carboni attivi e aggiunto cannolicchi.
Sistema di illuminazione:
Lampada CFL da 20w in kit con la vasca, probabilmente 8500k ma non ne ho la certezza.
Allestimento:
Fondo in ghiaia inerte nera e marrone, granulometria 1mm circa.
Una radice presa in negozio senza la minima idea di che tipo di legno sia
e un ramo di edera preso in giardino
, pignette di ontano e foglie di catappa che assieme ai legni contribuiscono ad ambrare l'acqua
Manutenzione:
Un cambio di qualche litro settimana scorsa dopo circa quattro mesi, ma solo perchè mi serviva l'acqua per la vaschetta di quarantena
. Futuri cambi solo se indispensabili, niente sifonature, non ho nemmeno l'attrezzatura
Fauna:
Sette endler maschi ibridatissimi ma che mi piacciono un sacco
, una decina di neocaridina red cherry, due ampullria maschi (almeno credo, ma qui ci vorrebbe un topic a sè per spiegare la storia), physa di numero indefinito.
Alimentazione:
Mangime in grani 2 giorni si, 1 di digiuno, per i pesci; mangime per gamberetti quando capita, rondelle di zucchina per sfamare le lumacozze e evitare che divorino le piante
Flora:
-microsorum pteropus
-egeria najas
-caldophora
-vesicularia dubyana
-bacopa monnieri
-hygrophila corymbosa
-lysimachia nummularia
-photos
-salvinia
-anthurium
-riccia lasciata galleggiare
-lucky bamboo
Fertilizzazione:
cerco di seguire il pmdd del forum, nel senso che utilizzo i componenti indicati con dosaggio in base a cosa richiedono le piante, anche se con ancora molta difficoltà nel capirlo
e con l'aiuto del conduttivimetro. Rinverdente dosato il meno possibile per evitare che il ferro contenuto possa far del male alle red cherry. Stick in infusione ma non so cosa ne sia rimasto.
Somministrazione della CO2:
ero partito con CO2 metodo gel, ma sono passato ad un mini kit ista per motivi di praticità rapportata al prezzo e durata della bomboletta. Devo dire che il regolatore è, a mio avviso, di pessima fattura, troppo sensibile nella regolazione, che comunque non mantiene a lungo
.
Ed ora qualche foto
Non fatevi problemi a commentare e criticare, ho ancora molto da imparare


Non esiste un biotopo ne un layout preciso, mi piace l'idea di una vasca diciamo selvaggia

Descrizione:
La vasca è una wave box cubo 30, base 30x30 altezza 35, 30L lordi
Data di Avvio:
Se ricordo bene circa a metà giungno 2016
Sistema di filtraggio:
Filtro interno Wave flipo corner in kit con la vasca, 200L/h, a cui ho eliminato da subito la cartuccia ai carboni attivi e aggiunto cannolicchi.
Sistema di illuminazione:
Lampada CFL da 20w in kit con la vasca, probabilmente 8500k ma non ne ho la certezza.
Allestimento:
Fondo in ghiaia inerte nera e marrone, granulometria 1mm circa.
Una radice presa in negozio senza la minima idea di che tipo di legno sia


Manutenzione:
Un cambio di qualche litro settimana scorsa dopo circa quattro mesi, ma solo perchè mi serviva l'acqua per la vaschetta di quarantena


Fauna:
Sette endler maschi ibridatissimi ma che mi piacciono un sacco

Alimentazione:
Mangime in grani 2 giorni si, 1 di digiuno, per i pesci; mangime per gamberetti quando capita, rondelle di zucchina per sfamare le lumacozze e evitare che divorino le piante

Flora:
-microsorum pteropus
-egeria najas
-caldophora
-vesicularia dubyana
-bacopa monnieri
-hygrophila corymbosa
-lysimachia nummularia
-photos
-salvinia
-anthurium
-riccia lasciata galleggiare
-lucky bamboo
Fertilizzazione:
cerco di seguire il pmdd del forum, nel senso che utilizzo i componenti indicati con dosaggio in base a cosa richiedono le piante, anche se con ancora molta difficoltà nel capirlo

Somministrazione della CO2:
ero partito con CO2 metodo gel, ma sono passato ad un mini kit ista per motivi di praticità rapportata al prezzo e durata della bomboletta. Devo dire che il regolatore è, a mio avviso, di pessima fattura, troppo sensibile nella regolazione, che comunque non mantiene a lungo

Ed ora qualche foto


