Imparare dai cianobatteri...
- wh1sp3r
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Imparare dai cianobatteri...
Ciao a tutti,
Il contesto:
- Vasca avviata da 3 mesi e mezzo 135-140 litri netti in un cubone, con allestimento pensato per essere visto da tre lati
- Pesantemente piantumata: grande presenza di bacopa ed Alternanthera, sul medio c'è della sagittaria subulata e davanti un ampio pratino di echinodorus tenellus
- Popolazione animale in apparente salute, gli apistogramma si riproducono con regolarità, niente perdite in vasca degne di nota
- Fertilizzazione PMDD, non uso stick NPK per il momento ma li ho da parte ed inizierò magari quando si esaurirà il fondo fertile
- Cambi: sporadici, l'ultimo cambio risale ad almeno due settimane fa, sempre del 15%, la EC resta stabile e i nitrati pure, non sento l'esigenza di cambiare se non per emergenze
- Sterilizzatore UV acceso al bisogno, circa una settimana sì ed una no ma se l'acqua resta cristallina lo lascio spento
- Fotoperiodo 10 ore incluso di effetto tramonto
- Circa un mese fa ha subito una terapia del buio di 4-5gg causa volvox (risolta)
- Tecnica: CO2 ad acido citrico, doppia plafoniera di cui una autocostruita a LED strip, watt/litro non misurabili direttamente, ma diciamo che ho una piattaforma a LED da 21W ed una striscia da 4.5m che dovrebbe consumare intorno ai 55W, quest'ultima però è dimmerata al 70%. Filtro esterno che non apro da almeno due mesi
- Valori:
pH: tra 6.6 e 6.8
NO3-: 35/40, ma erano a 5/10 appena 10 giorni fa,vanno su e giù in accordo con la somministrazione del potassio (NK)
NO2-: 0
KH: 3.5
GH: 7
PO43-: non ho il test ma sicuramente diversi da zero (altrimenti non stavo a parlare di ciano...)
EC: variabile da 420 post-fertilizzazione a 380 prima della fertilizzazione, le piante mangiano...
Il problema inizia dopo il "grande reset" dei 5 giorni di buio, le poche filamentose (che ho considerato normali in acquario non ancora maturo) erano sparite, assieme alle volvox.
Con loro però ho perso parte del pratino di echinodorus, mentre bacopa ed Alternanthera ne hanno invece risentito meno.
Avevo deciso di non sifonare il fondo ma fare solo un corposo cambio, lasciando a decomporsi i residui, e forse qui ho innescato i cianobatteri, che si sarebbero trovati una vasca poco colonizzata da altre alghe in quel momento, ma per questo stesso motivo magari si sarebbero innescati da soli...
All'inizio era una macchia innocua su un pezzo di tronco molto vicino alla superficie, mi son detto: è normale, sono ancora in maturazione, è uno step normale della maturazione e poi sono solo sul tronco... che male c'è.
Dopo 5-10gg hanno colonizzato in poco tempo le parti basse della bacopa e in pochi altri giorni ancora hanno coperto quasi il 100% dell'Alternanthera.
Ad oggi hanno preso anche le punte del prato di tenellus.
Non parlerei di invasione perché durante tutto il periodo, ovvero l'ultimo mese, ho notato che in realtà si staccano abbastanza facilmente dall'Alternanthera e dal pratino, semplicemente facendo un "peeling" con le dita per la prima e sifondando per il secondo.
Ho provato anche a "spellare" il tronco: vengono via che è un piacere ma in 48 ore si riformano dove stavano prima.
Ero (e sono) convinto, leggendo il forum, che se le piante crescono rapidamente ed in salute non c'è spazio per i ciano in acquario, ed in effetti le piante sono tutte in piena e costante crescita:
- Bacopa va potata ogni settimana, altrimenti la ritrovo in salotto
- Alternanthera cresce bene, i germogli sono di un rosato intenso e puliti, le foglie più vecchie sono coperte dai ciano ma se le "spello" sotto sono un po' pallide ma ricominciano a fare pearling. L'effetto generale però è brutto perché un buon 80% di foglie sono invase dai ciano...
- Pratino cresce velocemente e va potato circa una volta al mese
Adesso non vorrei farmi i complimenti da solo come un fesso, ma se le piante crescono talmente che sei costretto a potarle spesso, vuol dire che crescono, e di carenze non ne vedo di palesi... Eppure i ciano continuano a proliferare.
Devo ammettere che anche i ciano hanno un loro fascino e la vasca non è eccessivamente deturpata, la situazione mi sembra semi-stabile, ma è venuto il momento di ridurne drasticamente la presenza.
A questo punto le cose che posso ipotizzare sono:
- I ciano in realtà non dipendono molto dai nitrati, ho notato lo stesso tasso di crescita a nitrati bassi (5) o medi (45). Anzi con nitrati sopra i 40 mi sembra che sia più facile staccarli in generale...
- Le piante sono veloci ed in salute, ma i ciano sono molto più veloci a conquistare le micro-nicchie ecologiche che si stanno creando
- Dovrei acquistare un test dei fosfati, ma già la sola presenza dei ciano mi dovrebbe far capire che c'è probabilmente un eccesso... Da dove viene?
- Il principale indiziato di questo eccesso sono io, lo ammetto: ho il disturbo ossessivo-compulsivo da acquario nuovo e pesci da alimentare, probabilmente li alimento troppo e troppo spesso. Se poi vedo gli avannotti appena nati... ancora peggio. Cibo base sono tre tipi di granuli di marche diverse, a cui si aggiungono pastiglie da fondo, daphnie e chironomus congelati (una volta a settimana ciascuno) e naupli vivi (una siringata al giorno). Magari i granuli col loro contenuto di cereali fanno aumentare troppo i fosfati?
Dato che i ciano puzzano, e la cosa inizia a darmi fastidio... ho ordinato dagli USA una confezione di Chemiclean che dovrebbe arrivare tra una decina di giorni. L'idea era di somministrarlo dopo una rimozione manuale di quanti più ciano posso, in modo da ripristinare un certo equilibrio nel sistema.
Mi rendo conto però che devo capire ancora due cose perché altrimenti faccio il lavoro inutile di combattere gli effetti e non le cause: la prima è se può essere solo un problema di fosfati derivato dal cibo o se i fosfati non c'entrano nulla, la seconda è se magari mi sto ponendo troppi problemi ed un acquario con piante in salute deve solo avere il tempo di maturare ed i ciano cesseranno di esistere spontaneamente perché si perfeziona il ciclo dell'azoto, quindi attendere sarebbe già sufficiente...
Che dite?
L'obiettivo dell'attacco chimico non è quello di sconfiggerli ma quello di ripulire efficacemente l'acquario almeno una volta, dato che il chemiclean a quanto pare non è un antibiotico e non danneggia né batteri né piante né pesci... Ma mi serve il vostro aiuto per capire quali possono essere le cause!
Allego una carrellata di foto, il tronco che vedete è quello dove è partito tutto, il resto sono i dettagli della vasca e qualche foto di insieme...
Lo stato che vedete oggi è prima della potatura e prima della rimozione manuale dei focolai, ho lasciato tutto allo stato brado proprio per mostrarvelo!
Il contesto:
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- Pesantemente piantumata: grande presenza di bacopa ed Alternanthera, sul medio c'è della sagittaria subulata e davanti un ampio pratino di echinodorus tenellus
- Popolazione animale in apparente salute, gli apistogramma si riproducono con regolarità, niente perdite in vasca degne di nota
- Fertilizzazione PMDD, non uso stick NPK per il momento ma li ho da parte ed inizierò magari quando si esaurirà il fondo fertile
- Cambi: sporadici, l'ultimo cambio risale ad almeno due settimane fa, sempre del 15%, la EC resta stabile e i nitrati pure, non sento l'esigenza di cambiare se non per emergenze
- Sterilizzatore UV acceso al bisogno, circa una settimana sì ed una no ma se l'acqua resta cristallina lo lascio spento
- Fotoperiodo 10 ore incluso di effetto tramonto
- Circa un mese fa ha subito una terapia del buio di 4-5gg causa volvox (risolta)
- Tecnica: CO2 ad acido citrico, doppia plafoniera di cui una autocostruita a LED strip, watt/litro non misurabili direttamente, ma diciamo che ho una piattaforma a LED da 21W ed una striscia da 4.5m che dovrebbe consumare intorno ai 55W, quest'ultima però è dimmerata al 70%. Filtro esterno che non apro da almeno due mesi
- Valori:
pH: tra 6.6 e 6.8
NO3-: 35/40, ma erano a 5/10 appena 10 giorni fa,vanno su e giù in accordo con la somministrazione del potassio (NK)
NO2-: 0
KH: 3.5
GH: 7
PO43-: non ho il test ma sicuramente diversi da zero (altrimenti non stavo a parlare di ciano...)
EC: variabile da 420 post-fertilizzazione a 380 prima della fertilizzazione, le piante mangiano...
Il problema inizia dopo il "grande reset" dei 5 giorni di buio, le poche filamentose (che ho considerato normali in acquario non ancora maturo) erano sparite, assieme alle volvox.
Con loro però ho perso parte del pratino di echinodorus, mentre bacopa ed Alternanthera ne hanno invece risentito meno.
Avevo deciso di non sifonare il fondo ma fare solo un corposo cambio, lasciando a decomporsi i residui, e forse qui ho innescato i cianobatteri, che si sarebbero trovati una vasca poco colonizzata da altre alghe in quel momento, ma per questo stesso motivo magari si sarebbero innescati da soli...
All'inizio era una macchia innocua su un pezzo di tronco molto vicino alla superficie, mi son detto: è normale, sono ancora in maturazione, è uno step normale della maturazione e poi sono solo sul tronco... che male c'è.
Dopo 5-10gg hanno colonizzato in poco tempo le parti basse della bacopa e in pochi altri giorni ancora hanno coperto quasi il 100% dell'Alternanthera.
Ad oggi hanno preso anche le punte del prato di tenellus.
Non parlerei di invasione perché durante tutto il periodo, ovvero l'ultimo mese, ho notato che in realtà si staccano abbastanza facilmente dall'Alternanthera e dal pratino, semplicemente facendo un "peeling" con le dita per la prima e sifondando per il secondo.
Ho provato anche a "spellare" il tronco: vengono via che è un piacere ma in 48 ore si riformano dove stavano prima.
Ero (e sono) convinto, leggendo il forum, che se le piante crescono rapidamente ed in salute non c'è spazio per i ciano in acquario, ed in effetti le piante sono tutte in piena e costante crescita:
- Bacopa va potata ogni settimana, altrimenti la ritrovo in salotto
- Alternanthera cresce bene, i germogli sono di un rosato intenso e puliti, le foglie più vecchie sono coperte dai ciano ma se le "spello" sotto sono un po' pallide ma ricominciano a fare pearling. L'effetto generale però è brutto perché un buon 80% di foglie sono invase dai ciano...
- Pratino cresce velocemente e va potato circa una volta al mese
Adesso non vorrei farmi i complimenti da solo come un fesso, ma se le piante crescono talmente che sei costretto a potarle spesso, vuol dire che crescono, e di carenze non ne vedo di palesi... Eppure i ciano continuano a proliferare.
Devo ammettere che anche i ciano hanno un loro fascino e la vasca non è eccessivamente deturpata, la situazione mi sembra semi-stabile, ma è venuto il momento di ridurne drasticamente la presenza.
A questo punto le cose che posso ipotizzare sono:
- I ciano in realtà non dipendono molto dai nitrati, ho notato lo stesso tasso di crescita a nitrati bassi (5) o medi (45). Anzi con nitrati sopra i 40 mi sembra che sia più facile staccarli in generale...
- Le piante sono veloci ed in salute, ma i ciano sono molto più veloci a conquistare le micro-nicchie ecologiche che si stanno creando
- Dovrei acquistare un test dei fosfati, ma già la sola presenza dei ciano mi dovrebbe far capire che c'è probabilmente un eccesso... Da dove viene?
- Il principale indiziato di questo eccesso sono io, lo ammetto: ho il disturbo ossessivo-compulsivo da acquario nuovo e pesci da alimentare, probabilmente li alimento troppo e troppo spesso. Se poi vedo gli avannotti appena nati... ancora peggio. Cibo base sono tre tipi di granuli di marche diverse, a cui si aggiungono pastiglie da fondo, daphnie e chironomus congelati (una volta a settimana ciascuno) e naupli vivi (una siringata al giorno). Magari i granuli col loro contenuto di cereali fanno aumentare troppo i fosfati?
Dato che i ciano puzzano, e la cosa inizia a darmi fastidio... ho ordinato dagli USA una confezione di Chemiclean che dovrebbe arrivare tra una decina di giorni. L'idea era di somministrarlo dopo una rimozione manuale di quanti più ciano posso, in modo da ripristinare un certo equilibrio nel sistema.
Mi rendo conto però che devo capire ancora due cose perché altrimenti faccio il lavoro inutile di combattere gli effetti e non le cause: la prima è se può essere solo un problema di fosfati derivato dal cibo o se i fosfati non c'entrano nulla, la seconda è se magari mi sto ponendo troppi problemi ed un acquario con piante in salute deve solo avere il tempo di maturare ed i ciano cesseranno di esistere spontaneamente perché si perfeziona il ciclo dell'azoto, quindi attendere sarebbe già sufficiente...
Che dite?
L'obiettivo dell'attacco chimico non è quello di sconfiggerli ma quello di ripulire efficacemente l'acquario almeno una volta, dato che il chemiclean a quanto pare non è un antibiotico e non danneggia né batteri né piante né pesci... Ma mi serve il vostro aiuto per capire quali possono essere le cause!
Allego una carrellata di foto, il tronco che vedete è quello dove è partito tutto, il resto sono i dettagli della vasca e qualche foto di insieme...
Lo stato che vedete oggi è prima della potatura e prima della rimozione manuale dei focolai, ho lasciato tutto allo stato brado proprio per mostrarvelo!
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- sa.piddu
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Imparare dai cianobatteri...
Ciao! Penso di si...ho avuto dei grossissimi problemi quando davo dei microworms agli avannotti di Guppy....un po' perchè non li volevo tenere a stecchetto un po' perché ne avevo tanti da smaltire...MEA CULPA!
perché non la cara acqua ossigenata?! costa meno...o no?!
per il resto seguo...vediamo cosa dicono gli esperti...
"Dai un pesce ad un uomo e lo nutrirai per un giorno. Insegnagli a pescare e lo nutrirai per tutta la vita"
- Sini
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whi-3ccetera, posso chiederti una cosa? Riusciresti ad allevare un paio di colonie di ciano in due vaschette, spostandoli prima del chemicoso?
@gery ti spiegherà cosa fare...
Per intanto mi chiedo se 10 ore di fotoperiodo non sono un pò troppe; appena sai qualcosa dei fosfati faccelo sapere.
Per curiosità... il filtro esterno che portata ha?
@gery ti spiegherà cosa fare...
Per intanto mi chiedo se 10 ore di fotoperiodo non sono un pò troppe; appena sai qualcosa dei fosfati faccelo sapere.
Per curiosità... il filtro esterno che portata ha?
I pesci non si possono inserire prima di un mese (almeno) senza cambi d'acqua né lavaggi del filtro.
Prima di qualsiasi acquisto, chiedi sul forum!
Noi, un branco di morti di fame che potano con le unghie...
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- wh1sp3r
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Imparare dai cianobatteri...
Ho una paura esagerata di ammazzare i pesciolini, mentre il prodotto pare effettivamente essere sicuro... dalle esperienze altrui che ho letto
- wh1sp3r
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Cerco di farlo di nascosto perché il fattore M è in agguato



Sul fotoperiodo ho avuto seri dubbi anche io, diciamo che è più una questione estetica, ovvero si adatta agli orari in cui sono in casa.
Non da meno... l'ambiente è molto luminoso di suo: fate caso alle foto della bacopa, era appena iniziato il fotoperiodo ma lei si era già piegata verso la finestra.
Il punto è: i cianobatteri sono maggiori nel lato in ombra e non nel lato in luce (verso la finestra), al contrario di come si potrebbe pensare... mannaggia!
Il filtro è un wave monarka 700, dichiarato 650lt/h, non ho mai pulito nulla ed il flusso rispetto a quando era nuovo di pacco si è ridotto un po', ma è sempre un "buon" flusso, almeno a naso, ma non mi sembra esagerato. Non è regolabile ma potrei agire sul rubinetto in uscita per strozzarlo...
Ultima modifica di wh1sp3r il 03/07/2017, 18:34, modificato 1 volta in totale.
- Sini
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Ok, era un'ipotesi...
Non cambierei tante variabili in un botto... Anche in questo caso era solo curiosità...

I pesci non si possono inserire prima di un mese (almeno) senza cambi d'acqua né lavaggi del filtro.
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- wh1sp3r
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Ragazzi oggi ho colto l'occasione di aver condiviso sul forum e fatto le foto per fare un po' di pulizia.
Cerco sempre di distanziare le potature, oggi è toccato alla bacopa... mentre la sfoltivo, con orrore ho scoperto un cadavere di cardinale in mezzo all'Alternanthera, già in avanzato stato di decomposizione!
Non so da quanto tempo fosse lì ma non era rimasto moltissimo del pesce, ed era coperto di muffa: diversi giorni sicuramente, forse settimane!
...tra l'altro adesso che so che c'era, ho pure fotografato il cadavere in una di queste foto, se volete giocare a trovarlo, si vede "bene"...
Preso dal panico ho rifatto il test NO2- ed è sempre a zero, per fortuna.
Potrebbe essere stato lui la causa del perdurare dei ciano? Di sicuro non è stata causa scatenante perché le prime macchie di ciano risalgono sicuramente a quando il cadavere non c'era, ma magari è a causa sua che permangono le condizioni per far proliferare i cianobatteri...
Cerco sempre di distanziare le potature, oggi è toccato alla bacopa... mentre la sfoltivo, con orrore ho scoperto un cadavere di cardinale in mezzo all'Alternanthera, già in avanzato stato di decomposizione!
Non so da quanto tempo fosse lì ma non era rimasto moltissimo del pesce, ed era coperto di muffa: diversi giorni sicuramente, forse settimane!
...tra l'altro adesso che so che c'era, ho pure fotografato il cadavere in una di queste foto, se volete giocare a trovarlo, si vede "bene"...

Preso dal panico ho rifatto il test NO2- ed è sempre a zero, per fortuna.
Potrebbe essere stato lui la causa del perdurare dei ciano? Di sicuro non è stata causa scatenante perché le prime macchie di ciano risalgono sicuramente a quando il cadavere non c'era, ma magari è a causa sua che permangono le condizioni per far proliferare i cianobatteri...
- Gery
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Se riesci poi ti spiego cosa fare

Le mie vasche:
[BBvideo=560,315]/mostraci-il-tuo-acquario-e-non-solo-con-le-foto-f6/il-mio-vecchietto-a-nuova-vita-t27214.html[/BBvideo]
[BBvideo=560,315]/mostraci-il-tuo-acquario-e-non-solo-con-le-foto-f6/il-mio-piccoletto-t34369.html[/BBvideo]
[BBvideo=560,315]/mostraci-il-tuo-acquario-e-non-solo-con-le-foto-f6/il-mio-vecchietto-a-nuova-vita-t27214.html[/BBvideo]
[BBvideo=560,315]/mostraci-il-tuo-acquario-e-non-solo-con-le-foto-f6/il-mio-piccoletto-t34369.html[/BBvideo]
- wh1sp3r
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Dammi qualche specifica in più, se può bastare un contenitore più piccolo, come ad esempio bottiglie tagliate, magari se ne può fare più di uno, se servono proprio vaschette dovrei andare a comprarle apposta, quindi o ci facciamo una pubblicazione o non vale la penaGery ha scritto: ↑ Se riesci poi ti spiego cosa fare

...nel frattempo mi sono documentato sul chemiclean, almeno per capire di che si tratta:
Premesso che a me la situazione sembra recuperabile anche senza usare la chimica, quindi quando arriva il prodotto vediamo come sta messo l'acquario prima di usarlo, ne ho dedotto che si tratta di un mix di una forma di eritromicina (solfata) ed un flocculante.
A quanto pare garantisce di non intaccare nitrospira e nitrosomonas (quindi filtro salvo) e non infastidire più di tanto gli animali. Però consuma ossigeno, e tanto, per questo consigliano areazione durante tutto il trattamento.
Vi aggiorno sull'evoluzione, nel frattempo sto facendo un po' di pulizia manuale...
- Gery
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Sarebbero un po' troppo piccoli, ci vorrebbero almeno delle vaschette da gelato in maniera da avere almeno un paio di litri di acqua.

Le mie vasche:
[BBvideo=560,315]/mostraci-il-tuo-acquario-e-non-solo-con-le-foto-f6/il-mio-vecchietto-a-nuova-vita-t27214.html[/BBvideo]
[BBvideo=560,315]/mostraci-il-tuo-acquario-e-non-solo-con-le-foto-f6/il-mio-piccoletto-t34369.html[/BBvideo]
[BBvideo=560,315]/mostraci-il-tuo-acquario-e-non-solo-con-le-foto-f6/il-mio-vecchietto-a-nuova-vita-t27214.html[/BBvideo]
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