Eutanasia con olio di chiodi di garofano - un'esperienza
Inviato: 08/07/2017, 16:59
Ciao ragazzi, non avrei per niente voglia di scrivere questo topic, ma lo faccio nella speranza che possa essere utile per qualcuno.
Oggi ho aiutato il mio povero colisa chuna a morire. Era malato da tempo, e non c'erano più dubbi sul fatto che fosse ormai giunto alla fine (ecco il topic in cui ne parlavo).
"Aiutato" non sarebbe proprio il verbo esatto...
Evito di descrivere tutta la fase di indecisione e ripensamenti e vado subito al punto.
Speravo che l'utilizzo dell'olio essenziale di chiodi di garofano permettesse al pesciolino di andarsene senza sofferenze, invece così non è stato.
La dose che consigliano in rete (se ne parla anche qui su quest'altro topic) è di 10 gocce per litro, la morte dovrebbe sopraggiungere in circa 10 secondi.
Ho pensato di sovradosare, 10 secondi mi sembravano troppi ed ero convinta che così l'effetto sarebbe stato più rapido.
Mi aspettavo una sorta di addormentamento e poi la fine.
Il colisa era in un contenitore dove a occhio c'erano 300 cl di acqua, giaceva disteso su un fianco e respirava lentamente.
Ho preso un bicchierino con la stessa acqua e ci ho aggiunto 10 gocce di olio di garofano. Ho mescolato bene, perchè essendo olio tende a non diluirsi.
Appena ho messo nel contenitore l'acqua e olio del bicchierino, il colisa ha iniziato a boccheggiare protendendo la bocca molto rapidamente, agitandosi un po' per quanto la mancanza di forze gli potesse permettere.
Poi ha continuato a respirare quasi come prima di mettere l'olio, solo più lentamente.
Questa situazione è durata alcuni minuti, altro che pochi secondi.
Ogni tanto faceva uno sforzo per protendere la bocca o per muovere la pinna sul lato esposto del corpo.
Sembrava soffrire.
Allora ho aggiunto col metodo del bicchierino altre 10 gocce di olio, sperando di porre fine a questa agonia.
Dopo pochi attimi ha quasi smesso di muovere la bocca, ma guardando la branchia in alto si vedeva un leggerissimo movimento.
Purtroppo non ho avuto la freddezza di tenere i tempi, ma direi che dalla prima somministrazione alla seconda sono passati circa 5 minuti.
La morte, anche dopo la seconda dose, non era sopraggiunta, perchè prima ha mosso a scatti la pinna, e dopo un paio di minuti abbondanti è stato scosso da forti tremori, che sono durati forse 20-30 secondi.
E' stato straziante. Sono certa che abbia sofferto.
Dopo i tremori, non ho voluto proseguire oltre. Anche se il pesciolino era ormai immobile, non ero sicura che fosse morto, l'agonia avrebbe potuto durare ancora molto.
Allora ho deciso di prenderlo delicatamente con un retino e tirarlo fuori dall'acqua, per accelerarne la morte se ancora era vivo.
Nel retino non l'ho più visto muoversi.
Questo è quanto.
E' stata la prima volta che ho usato l'olio di garofano.
Forse il sovradosaggio è stato la causa delle sofferenze, ma dato che un dosaggio basso è utilizzato per l'anestesia ed è proprio il sovradosaggio a causare la morte, non ho pensato che potesse creare dei problemi.
Non so se lo userò ancora. Forse solo se la sofferenza di un pesce morente sarà talmente manifesta da sembrare peggio di qualunque altra cosa.
Scusate per la lunghezza del post, ma ci tenevo a descrivere i particolari perchè in rete non li ho trovati da nessuna parte e sarebbero stati importanti per me per prendere una decisione più consapevole.
Chiedo a chi di voi ha avuto un'esperienza con l'olio di garofano se può raccontarla per avere più testimonianze e magari capire se e cosa è andato male nel mio caso.
Oggi ho aiutato il mio povero colisa chuna a morire. Era malato da tempo, e non c'erano più dubbi sul fatto che fosse ormai giunto alla fine (ecco il topic in cui ne parlavo).
"Aiutato" non sarebbe proprio il verbo esatto...
Evito di descrivere tutta la fase di indecisione e ripensamenti e vado subito al punto.
Speravo che l'utilizzo dell'olio essenziale di chiodi di garofano permettesse al pesciolino di andarsene senza sofferenze, invece così non è stato.
La dose che consigliano in rete (se ne parla anche qui su quest'altro topic) è di 10 gocce per litro, la morte dovrebbe sopraggiungere in circa 10 secondi.
Ho pensato di sovradosare, 10 secondi mi sembravano troppi ed ero convinta che così l'effetto sarebbe stato più rapido.
Mi aspettavo una sorta di addormentamento e poi la fine.
Il colisa era in un contenitore dove a occhio c'erano 300 cl di acqua, giaceva disteso su un fianco e respirava lentamente.
Ho preso un bicchierino con la stessa acqua e ci ho aggiunto 10 gocce di olio di garofano. Ho mescolato bene, perchè essendo olio tende a non diluirsi.
Appena ho messo nel contenitore l'acqua e olio del bicchierino, il colisa ha iniziato a boccheggiare protendendo la bocca molto rapidamente, agitandosi un po' per quanto la mancanza di forze gli potesse permettere.
Poi ha continuato a respirare quasi come prima di mettere l'olio, solo più lentamente.
Questa situazione è durata alcuni minuti, altro che pochi secondi.
Ogni tanto faceva uno sforzo per protendere la bocca o per muovere la pinna sul lato esposto del corpo.
Sembrava soffrire.
Allora ho aggiunto col metodo del bicchierino altre 10 gocce di olio, sperando di porre fine a questa agonia.
Dopo pochi attimi ha quasi smesso di muovere la bocca, ma guardando la branchia in alto si vedeva un leggerissimo movimento.
Purtroppo non ho avuto la freddezza di tenere i tempi, ma direi che dalla prima somministrazione alla seconda sono passati circa 5 minuti.
La morte, anche dopo la seconda dose, non era sopraggiunta, perchè prima ha mosso a scatti la pinna, e dopo un paio di minuti abbondanti è stato scosso da forti tremori, che sono durati forse 20-30 secondi.
E' stato straziante. Sono certa che abbia sofferto.
Dopo i tremori, non ho voluto proseguire oltre. Anche se il pesciolino era ormai immobile, non ero sicura che fosse morto, l'agonia avrebbe potuto durare ancora molto.
Allora ho deciso di prenderlo delicatamente con un retino e tirarlo fuori dall'acqua, per accelerarne la morte se ancora era vivo.
Nel retino non l'ho più visto muoversi.
Questo è quanto.
E' stata la prima volta che ho usato l'olio di garofano.
Forse il sovradosaggio è stato la causa delle sofferenze, ma dato che un dosaggio basso è utilizzato per l'anestesia ed è proprio il sovradosaggio a causare la morte, non ho pensato che potesse creare dei problemi.
Non so se lo userò ancora. Forse solo se la sofferenza di un pesce morente sarà talmente manifesta da sembrare peggio di qualunque altra cosa.
Scusate per la lunghezza del post, ma ci tenevo a descrivere i particolari perchè in rete non li ho trovati da nessuna parte e sarebbero stati importanti per me per prendere una decisione più consapevole.
Chiedo a chi di voi ha avuto un'esperienza con l'olio di garofano se può raccontarla per avere più testimonianze e magari capire se e cosa è andato male nel mio caso.