I buffer sono quelli solubili in polvere.
Concordo che sia probabilmente inutile la taratura a 3 punti: se va bene ne usano 1.
Quindi sceglierei, come fanno molti, di tararlo solo col buffer più vicino ai valori che intendo misurare: 6.86 (diciamo 6.9, tanto lo strumento se legge i centesimi, non li mostra).
Ma allora perché non usare l'acqua RO pura come fosse un buffer 7.0?

Perché non posso fidarmi del pH dell'acqua RO che produco? Ma allora non potrei fidarmi nemmeno del buffer, visto che la mia acqua RO ne è la base...
Quindi mi sfugge l'utilità di questi buffer.
Pure con strumenti più precisi: la base sarebbe sempre la mia acqua RO, quindi se mi fido di lei, tanto vale usarla pura.
Ma è troppo facile: cosa mi sfugge?
