nicolatc ha scritto: ↑L'aeratore disperde la CO
2, tanto vale risparmiarla sospendendone l'erogazione.
Da quel punto di vista, l'aereatore fa quel che dovrebbe fare la mia fantomatica valvola di regolazione fine regolabile col timer che non trovo
Disperde CO
2, quindi ne diminuisce parzialmente la concentrazione ma non la elimina del tutto. Questo sempre nell'ipotesi che il problema sia una maggior concentrazione di CO
2 e non minore di O2. Io non ho modo pero' di verificare quale delle due sia vera o piuttosto, come credo, in quali percentuali siano vere entrambe.
Penso che ci sia una grossa differenza tra ridurre la CO
2 di qualche punto e spegnerla completamente
Ti spiego perche' non amo interrompere la CO
2 durante la notte

Chiudendo completamente il rubinetto della CO
2 durante le ore di buio, diminuirei drasticamente e in poco tempo (per via della sua concentrazione iniziale in acqua in relazione a quella nell'aria) la sua concentrazione in acqua, con conseguente aumento repentino del pH. Il giorno dopo, a luci appena accese, le piante non ripartirebbero rapidamente, come invece accade con CO
2 erogata costantemente, ma impiegherebbero piu' tempo a entrare a pieno regime di fotosintesi, il tempo necessario alla CO
2 per tornare alla concentrazione necessaria. Questo mi porterebbe anche a una minor presenza di ossigeno e per un tempo piu' prolungato, dato che questo e' il prodotto di scarto della fotosintesi.

Edito e aggiungo: mi ricordo che @Gery aveva trovato un'ottima alternanza di interruzioni "brevi" nella somministrazione di CO
2 durante l'intero arco della giornata, attraverso l'impiego di una semplice elettrovalvola collegata a timer. Cosi' facendo, andava a ridurne la concentrazione quando effettivamente era necessario (o semplicemente quando si poteva fare), senza mai andarla ad eliminare del tutto dall'acqua, con notevole risparmio sul gas effettivamente erogato
