stefano94 ha scritto: ↑
No, i wild sono tutt'altra cosa.
Lo ben so, infatti ho scritto "ti dirigi prima o poi", non che ottieni uno strain selvatico così, tout court, forse il termine bastardino ha portato fuori strada perché tra bastardino e selvatico passa una bella differenza, volevo dire altro e mi sono evidentemente espresso male.
Il concetto che volevo esprimere è più complesso ma volevo farla semplice: se continui a mischiare gli strain genetici di specie originariamente selezionate da una specie di partenza, e lo fai ad libitum, prima o poi tenderai a tornare allo strain di partenza della specie non selezionata.
E' un concetto che vale per qualsiasi specie animale: se tutti i cani del mondo fossero liberi di accoppiarsi tra loro, tra qualche centinaia (facciamo migliaia) di anni avremmo solo cani selvatici simili, o quasi identici, a quelli originali del paleolitico. Scrivo quasi perché chiaramente il codice non sarà mai identico, perdi (o guadagni) sempre qualcosa per strada.
D'altra parte è vero che anche in natura avvengono continuamente delle selezioni influenzate dall'ambiente, quindi anche gli strain selvatici naturali saranno in realtà diversi tra loro.
So per certo che gli allevatori professionisti di Betta, devono introdurre di tanto in tanto dei geni esterni da altri strain per fare outcrossing genetico, altrimenti la prole avrà seri problemi a causa della perdita di geni fondamentali, poiché le selezioni si fanno sempre per linebreeding (accoppiamento tra lo stesso strain) o inbreeding (addirittura tra parenti stretti).
Adesso forse l'ho fatta troppo complicata
stefano94 ha scritto: ↑
il termine viene spesso esteso anche alle successive generazioni nate in cattività.
Aggiungo anche che spesso la nomenclatura commerciale usata è F1 per i nati in cattività da due wild di cattura, si userebbero anche F2, F3 ecc. di conseguenza, ma non lo fa quasi nessuno...