
Premetto che fino a pochissimi mesi fà, per me un pesce era un pesce.... nulla di più... nulla di meno...
Poi tutto è nato quando mia sorella ha regalato il classico "pesciolino rosso" a mia figlia di 5 anni.
La mia prima reazione? ... che pa..e !!!

Inevitabile dire che questa povera creatura, affidata ad uno stolto di acquifilia come mè, ha avuto vita breve (3 mesi).
Per quanto tutta la famiglia si stesse affezzionando alla creatura, un mio gesto d'amore (cambio acqua all' 80% direttamente dal rubinetto della cucina) ha dato fine alle sue sofferenze.
Ebbene si, la creatura parcheggiata in una vaschetta da 18L con ghiaino inerte e una piantina di plastica non poteva essere felice.
Ora parte realmente l'avventura...
Preso dal rimorso e dal senso di colpa per aver seccato la creatura, mi accingo a spiegare ad una bimba di 5 anni che il suo "pesciolino" non c'è più.
Con la sorprendente ingenuità che solo i bambini possono avere, la risposta è stata:
- papà, tranquillo, non c'è problema, ne prendiamo un'altro.... (piccola pausa)... anzi, tre !!!

Per tirarla corta, adesso ho tre orifiamma e la consapevolezza di dover fare le cose per bene per evitare altre stragi.
Grazie a voi ho capito che:
- 3 orifiamma in 18L non ci possono stare... e ho recuperato un 200L lordi;
- l'acqua non è solo materia allo stato liquido ma è fatta con degli elementi... e mi sono studiato pH,KH,GH,NO2-,NO3-,ecc... ecc... (ma non adagiatevi sugli allori, di fatto ne ho capito poche e niente, quindi vi importunerò spesso

- la piantina di plastica la mettiamo nel riciclaggio e ci mettiamo qualcosina di verde e vivo che da ossigeno e CO2 ( anche qui.... povere piante).
- varie ed eventuali.
Ora ho allestito la "vasca da bagno" da circa 12gg... vediamo cosa salta fuori...

Bene, ora che vi ho tediato con la mia presentazione, vi saluto e sicuramente a presto.
