Giovanni61 ha scritto: ↑Solo se il livello di CO
2 contenuto nell'acqua è minore di quello ambientale..... tenderebbe a livellarsi.
Esatto, per dirla in altri termini: solo se il livello di CO
2 contenuto in vasca è minore di quello che avrebbe all'equilibrio con l'atmosfera!
Quindi, se eroghiamo CO
2, la CO
2 in vasca è ovviamente maggiore di quella all'equilibrio con l'atmosfera.
Se abbiamo batteri e pesci, è ovviamente ancora maggiore (anche senza erogare).
Allora quando può essere inferiore, in modo da avvantaggiarci dell'uso di un aeratore in senso opposto a quello comunemente associato ad esso?
In certi casi specifici: in piena fotosintesi, con piante in salute e affamate (e alta "densità" di piantumazione), e pochi pesci (senza erogazione ovviamente), la CO
2 potrebbe scendere sotto il livello all'equilibrio con l'atmosfera a causa del forte assorbimento da parte delle piante.
Aggiunto dopo 12 minuti 21 secondi:
Giovanni61 ha scritto: ↑in città è abbastanza alto (se in casa non ci sono condizionatori), ma non riuscirebbe a coprire il fabbisogno di una vasca ben piantumata.
Se vi interessa qualche numero, ci provo!
E' un dato che comunque varia molto: in atmosfera siamo arrivati globalmente nel 2017 ad una media di 400 ppm (diversi anni fa erano 350 ppm, percentualmente molto di meno).
Questa indicazione è una percentuale in volume, che si trasforma in acqua (all'equilibrio) a circa
0,6 mg/l di CO
2 a 25°C.
In casa, soprattutto in inverno quando teniamo a lungo chiuse le finestre e quindi non ricambiamo l'aria (respirando però continuiamo a produrre CO
2), potrebbe arrivare anche a 1000 ppm o più, che protratto a lungo si tradurrebbe in vasca (dopo un lento riequilibrio) a circa 1,5 mg/l di CO
2.
A questo però dobbiamo aggiungere la respirazione di pesci, batteri e piante (in particolare di notte): la CO
2 in una vasca senza erogazione arriva tipicamente a circa
3 mg/l (un range realistico è tra i 2 e i 4 mg/l).
Areare significa in questi casi scambiare più velocemente con l'atmosfera e quindi
disperdere la poca CO
2 prodotta da pesci e batteri, tendendo a portarla più velocemente da 3 a 0,6 mg/l
Ma in piena fotosintesi, con pochi pesci e molte piante affamate, quei 3 mg/l potrebbero scendere anche sotto 0,6 mg/l (quasi 0 in certi casi). Allora l'aeratore fornirebbe un
apporto di CO
2. Ma è un caso praticamente molto raro per cui io evito sempre di accenderlo in questo senso!