Forum acquariofilia facile: allestimento e gestione facile dell' acquario, tutto sui pesci tropicali

Mi chiamo Giampiero, ho deciso di seguire questo percorso di cura dell’acquariofilia poichè ho prelevato dei pesci in Natura per metterli nel piatto, a volte con le patate, a volte fritti, poiché fritti sono buonissimi. So di aver sbagliato, ma continuo imperterrito a farlo, sono un caso irrecuperabile, allevando pesci almeno so che non li posso fare in padella poiché, essendo dei pesci tropicali, magari sono anche velenosi, e poi sono troppo piccoli e mi sentirei in colpa.

Quando li prelevo in Natura con il mio fido 75 a elastico tendo sempre a non fissarmi troppo sulle specie, so che le sarraine sono buone, so anche che le “salpe” che molti buttano vanno spanciate subito appena sparate ed hanno una carne favolosa, non sparo le cernie, però sparo i saraghetti poiché sono decisamente buoni. La murena fritta poi? I polpi! Le seppie! Le trigliette! Sono un caso patologico! Ho bisogno di parlare con delle persone che soffrono di questa bbrutta malattia... Chiedo aiuto.

Esponetevi, però attenzione, poiché verrete probabilmente bersagliati dai Vegani

Io faccio bolle....

Steinoff ha scritto: ↑Io faccio bolle....

Io galleggio goffamente per circa mezz’ora, poi mi riprendo piano piano e comincio a fare un po’ di finta pesca subacquea, a volte ho soddisfazioni, altre mi godo il paesaggio subacqueo

YepYep ha scritto: ↑Mi chiamo Giampiero, ho deciso di seguire questo percorso di cura dell’acquariofilia poichè ho prelevato dei pesci in Natura per metterli nel piatto, a volte con le patate, a volte fritti, poiché fritti sono buonissimi. So di aver sbagliato...

Non direi: uccidere per difendersi e uccidere per mangiare è giusto.

YepYep ha scritto: ↑ Ho bisogno di parlare con delle persone che soffrono di questa bbrutta malattia... Chiedo aiuto.

ti dico solo che ho sofferto della tua stessa malattia..... anche se non era affatto una sofferenza, proprio nella tua zona: dalla tua città fino a Capo Comino non c'è un buco dove io non sia passato (zone preferite Coda Cavallo, Tahiti, Cala Brandinchi, La cinta, poi più giù Bidderosa, cala Ginepro, Cala Liberotto etc.), anzi, posso dirti che per usucapione è tutta roba mia

YepYep ha scritto: ↑ altre mi godo il paesaggio subacqueo

In quella zona come paesaggio non manca nulla, nè dentro, nè fuori dall'acqua.
Poi hanno cominciato a rompere i bip per le soste notturne dei camper e son tornato nella mia zona, sullo stesso parallelo ma dalla parte opposta.
Prendevo le tue stesse cose, ma le salpe le ho sempre lasciate forse perchè la prima volta mi hanno disgustato, ma se dovesse ricapitare seguirò il tuo consiglio.
Le serraine, fritte impanate sono deliziose, ma è un pesce locale anche dalle mie parti, mentre altrove non è conosciuto con quel nome.... non chiedermi come si chiama.
Ti confesso che la tentazione è ancora forte..... e se mi ammalo ancora, sarà solo colpa tua

@Joo ammalati, ripristina il fucile e datti da fare
E pesca le salpe! (ma spanciale subito mi raccomando!) che la mia Lei le preferisce anche all’Orata se le “tratti” subito,

Aggiunto dopo 2 minuti 5 secondi:
@Otaku la pensò esattamente come te, uccido e mangio, non butto via niente. Alla fine anche comprare nei super mercati il pesce non rende meno innocenti le persone che se ne cibano a mio avviso
E poi, siamo animali, i leoni non comprano le gazzelle al super mercato

YepYep ha scritto: ↑E pesca le salpe!

L'anno scorso all'Argentiera entravo quasi dentro un banco di un centinaio di pezzi, tutti dal mezzo kg in su..... se non hai niente in mano si lasciano avvicinare, ma se notano che hai qualcosa si tengono a circa 5 metri di distanza, come anche le altre specie, escluse seppie e polpi, convinti di non esser visti.

YepYep ha scritto: ↑uccido e mangio, non butto via niente. Alla fine anche comprare nei super mercati il pesce non rende meno innocenti le persone che se ne cibano a mio avviso
E poi, siamo animali, i leoni non comprano le gazzelle al super mercato

Esatto, tra l'altro anche l'uomo può essere facile preda degli squali.
Ad armi pari, alle prese con un polpo da 4 o 5 kg è più facile che sopravviva il polpo piuttosto che l'uomo.

Determinate specie fanno parte della nostra catena alimentare, allevate per nutrirci, per quanto giusto o sbagliato che sia (non lo capirò mai), mentre in natura l'equilibrio va da sè: il predatore che sta per estinguere le sue prede è già diventato preda di se stesso.

Si tratta di un tema ampiamente trattato nel forum, con pareri che vanno in tutte le direzioni.... uno di quegli argomenti in cui è difficile capire e stabilire se è vero che la verità sta nel mezzo.

Esistono le più svariate scuole di pensiero..... in India adorano la mucca, in occidente è uno degli alimenti principali.
Alcuni cacciano le balene, altri gli elefanti ed altri gli animali da pelliccia, altri allevano animali domestici in condizioni pietose etc,. ma nessuno di loro lo fa per fame.

Parecchi odiano i bastardini ed esigono che il loro animale sia perfetto e di razza pura, altri abbandonano gli animali con piena coscienza (al di la del grave reato), altri li accolgono e li curano in modo incondizionato.

In acquariofilia alcuni condannano le selezioni, altri allevano solo specie di cattura, altri non sanno cosa allevano e altri ancora ritengono che il diritto alla vita spetti a tutte le specie..... giacché esistono.

Giampiero..... siamo sotto le stelle.

Nessuno è perfetto.