L'Aquatlantis ci ha pensato con la sua lampada Easy LED H2O:
aquatlantis_easyLED_H2O_detail.jpg
Anche se la pompa dedicata si può tranquillamente sostituire con il flusso in uscita da altre pompe già presenti, sfruttandone anche solo una parte per raffreddare i LED.
Anche io ci avevo pensato, principalmente per risparmiare elettricità consumata dal riscaldatore, dato che le luci sono comunque accese e il calore che producono va disperso nella stanza. Un altro vantaggio è che si manterrebbero freschi i LED prolungandone un po' la vita.
Però oramai avevo già acquistato delle lampade tradizionali col dissipatore di calore, e quindi di sicuro non vado a sostituirle da nuove
Comunque non è tutto oro quel che luccica;
se d'inverno un sistema del genere (anche artigianale ovviamente) può essere utile a risparmiare elettricità, d'estate ci creerebbe problemi di surriscaldamento (almeno durante il fotoperiodo) da tamponare con un'evaporazione molto superiore di acqua (ventole) oppure con un costoso refrigeratore, a meno di non cambiare sistema nel periodo estivo e dissipare il calore prodotto dai LED con dei dissipatori tradizionali.
A questo punto la cosa però si complica parecchio:
o utilizziamo una lampada raffreddata ad acqua d'inverno ed una col dissipatore in aria d'estate (costo doppio per avere 2 lampade);
oppure ci inventiamo un costoso e complicato sistema di raffreddamento in grado di cedere calore opportunamente, all'aria o all'acqua.
Insomma, secondo me il gioco non vale la candela

soprattutto e decisamente nel secondo caso.
Nel primo caso può avere un senso forse se ci si autocostruisce le lampade, col solo costo del materiale a carico (e tempo da dedicare), ma qui si pongono degli interrogativi da risolvere sui materiali per la lampada raffreddata ad acqua:
si potrebbe pensare di montare i LED su un tubo rotondo o quadrato di alluminio, dentro il quale si può poi far scorrere l'acqua, ma avere l'alluminio costantemente a bagno nell'acqua dell'acquario non mi sembra una buona idea, se n'era forse già parlato forse anche qui sul forum.
Ci vorrebbe dell'alluminio anodizzato, almeno all'interno dove scorre l'acqua, ma quanto ci costa? Troppo
Infatti anodizzano solo grandi quantità di materiale a livello industriale.
Una soluzione potrebbe essere l'anodizzazione casalinga, complicando ed allungando ulteriormente il lavoro...
Insomma, il tutto dipende anche da quanto tempo abbiamo da dedicarci e quanto vogliamo sbatterci, e bisogna comparare questi sforzi al risultato che si raggiungerebbe ...
Dopo averci già ragionato un po' in maniera autonoma, questa è l'opinione che mi sono fatto
Dite la vostra