Piante in pericolo, che succede?

Galleggianti, palustri... acquatiche

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AlTer
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Piante in pericolo, che succede?

Messaggio di AlTer » 01/11/2018, 20:13

Ciao a tutti,
apro anche in questa sezione un topic (e non avrei voluto) per chiedere consigli circa la situazione delle mie piante.
Le dimensioni e le altre informazioni sull'acquario le potete trovare nel mio profilo, costantemente aggiornato.
Gli ultimi valori dell'acqua sono del 27/10/18 e sono pH=7.5/8 – NO2- < 0.3mg/l – GH=10 – KH=4.
I valori dell'acqua del mio rubinetto sono ->
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Ho provveduto ad introdurre 2 foglioni di catappa, per abbassare il pH e a cambiare parzialmente l'acqua con 11 litri di demineralizzata commerciale per abbassare la durezza.
Ma veniamo al problema:
1) L'Egeria Densa cresce male dando luogo a rami sottili e con foglie piccole? Se la pianta cresce male come mai dà anche getti laterali? (Non dovrebbe averne la forza).
2) L'Echinodorus presenta, dopo essere stracresciuta e stata benissimo sin dall'introduzione, foglie gialle, con la punta marrone e bucate.
3) L'Anubias presenta qualche buco anche lei e la nana perde le foglie, che sembrano sane, direttamente dall'attaccatura del picciolo.
Circa 20 giorni fa ho interrato due Iron Bottom dell'ADA
(L'Iron Bottom è un fertilizzante costituito da sticks di macronutrienti (azoto, fosforo e potassio) e di oligoelementi con una concentrazione maggiore di ferro. Si sciolgono lentamente nel substrato fornendo così in modo costante e bilanciato i giusti nutrienti ed evitando così che le foglie delle piante perdano i colori. È raccomandato per le piante che assorbono i nutrienti soprattutto dalle radici quali Echinodorus e Cryptocoryne.
Dosaggio: 1 stick ogni 20 x 20 cm di superficie. Inserire gli stick nel substrato in profondità (dal 6 mese), aiutandosi con il Bottom Release; l’effetto nutrizionale dura dai 2 ai 4 mesi. )

Il 28/10/18 ho iniziato il protocollo di fertilizzazione perfect Plant System di Dennerle, con l'introduzione di 1 ml di V30.
Vi posto alcune foto della situazione->

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E questa è la situazione d'insieme ->
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Secondo voi, che sta succedendo?
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Piante in pericolo, che succede?

Messaggio di cicerchia80 » 02/11/2018, 7:29

Nitrati a 0 e fosfati pure?
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Piante in pericolo, che succede?

Messaggio di AlTer » 02/11/2018, 7:38

cicerchia80 ha scritto: Nitrati a 0 e fosfati pure?
Non ho i test!
Quindi devo necessariamente comprarli?
Ultima modifica di AlTer il 02/11/2018, 9:37, modificato 1 volta in totale.
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Piante in pericolo, che succede?

Messaggio di Morris72 » 02/11/2018, 7:41

Ho lo stesso problema.
Con il pH alto intorno a 7,7 le piante (sopratutto l'Egeria densa) non assorbono alcuni elementi (il ferro in particolare) e sopratutto non si discioglie la CO2 in acqua (prova ad inserire nel calcolatore di CO2 i tuoi dati, vedrai che praticamente il carbonio e assente).

Proprio ieri ho sostituito il filtro a cascata con un Eden 501, per ridurre il movimento superficiale e abbassare il pH con conseguente aumento di CO2 in vasca. Spero di risolvere.

Se ne hai la possibilita, riduci al minimo il movimento superficiale, magari alzando il livello dell'acqua sopra il tubo del filro, o se puoi giralo verso il basso...

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Rammentiamoci sempre che i nostri pinnuti sono degli esseri viventi e vanno trattati con amore e rispetto. ;)

GH=11 - KH=6 - pH=6,8 - NO3-=20 mg/l - PO4=0,75 mg/l - EC=540 µS/cm - CO2=34 - T=25°C.

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Messaggio di AlTer » 02/11/2018, 8:15

Morris72 ha scritto: Ho lo stesso problema.
Con il pH alto intorno a 7,7 le piante (sopratutto l'Egeria densa) non assorbono alcuni elementi (il ferro in particolare) e sopratutto non si discioglie la CO2 in acqua (prova ad inserire nel calcolatore di CO2 i tuoi dati, vedrai che praticamente il carbonio e assente).

Proprio ieri ho sostituito il filtro a cascata con un Eden 501, per ridurre il movimento superficiale e abbassare il pH con conseguente aumento di CO2 in vasca. Spero di risolvere.

Se ne hai la possibilita, riduci al minimo il movimento superficiale, magari alzando il livello dell'acqua sopra il tubo del filro, o se puoi giralo verso il basso...
Per il filtro, io ho risolto (credo) così -> cascata del filtro modificata
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Piante in pericolo, che succede?

Messaggio di Marta » 02/11/2018, 8:17

Morris72 ha scritto:
02/11/2018, 7:41
Con il pH alto intorno a 7,7 le piante (sopratutto l'Egeria densa) non assorbono alcuni elementi (il ferro in particolare)
Questo è vero.
Tabella assorbimento.jpg
Infatti, in acquari in cui le piante sono le protagoniste si tende a consigliare un pH leggermente acido a appena neutro, in modo da favorire, appunto, le piante nel loro assorbimento.
Morris72 ha scritto:
02/11/2018, 7:41
sopratutto non si discioglie la CO2 in acqua (prova ad inserire nel calcolatore di CO2 i tuoi dati, vedrai che praticamente il carbonio e assente).
Questo invece, non mi risulta..o meno non espresso così. :-?
Intanto bisogna vedere se la CO2 viene introdotta artificialmente attraverso un impianto (artigianale o meno) o se parliamo della CO2 che naturalmente si forma in vasca.
Il pH di per se, non ostacola lo scioglimento della CO2.
La CO2 in vasca si presenta come gas e più rimane a contatto con l'acqua e meglio si discioglie.

Se parliamo di CO2 naturalmente presente in vasca, ovviamente meno movimento superficiale c'è e più essa rimarrà in acqua facendo le sue funzioni di fertilizzante e acidificante (che, ricordo, è un effetto secondario rispetto al primo...l CO2 si dovrebbe usare più che per fertilizzare che per acidificare, sebbene ci venga molto comoda questa sua caratteristica).
Quindi se si vuole sfruttare la naturale CO2 presente in vasca, niente filtri a cascata, niente aeratori e nemmeno pompe che smuovano troppo la superficie, perché la farebbero "scappar via" ;)

Nel caso di CO2 immessa artificialmente, anche qui il discorso è simile, ma in più c'è da badare al diffusore. Se si eroga CO2, ma la sua quantità è insufficiente, uno dei problemi è, probabilmente che il diffusore non è efficace! Quindi anche se abbiamo tolto il movimento superficiale, anche se eroghiamo una buona quantità di bolle al minuto, la CO2 risulterà scarsa... e questo sarà, probabilmente, perché il diffusore non scioglie a sufficienza il gas (magari fa bolle troppo grosse o che arrivano troppo veloci in superficie).

Quel che contrasta l'effetto acidificante della CO2 è il KH: CO2, pH e KH: spiegazione semplice dell'effetto-tampone ...
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Messaggio di AlTer » 02/11/2018, 8:49

Non erogo CO2 ed ho un fluval edge 46 litri che ha la caratteristica di essere coperto tranne che per un "buco" di 13x18cm (in cui si affaccia il filtro), il quale è coperto, a sua volta, da un coperchio forato. :-?
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Messaggio di Marta » 02/11/2018, 9:17

AlTer ha scritto:
02/11/2018, 7:38
cicerchia80 ha scritto: Nitrati a 0 e fosfati pure?
Non ho i test?
Quindi devo necessariamente comprarli?
Beh... su questo ci sarebbe da dire. Ma per chi comincia, io direi proprio di sì. Sopratutto, ti dirò.. questi test servono molto anche a noi che cerchiamo di aiutare tramite un monitor! ;)
Il fatto è che leggere le piante e le loro carenze non è mai facile. Alcune si sovrappongono, altre si presentano con sintomi diversi su specie diverse e via così... quando un acquariofilo esperto si mette davanti alla propria vasca vede bene tutto e sa come interpretare certi segnali.. ma per chi comincia, i test, a mio avviso, aiutano molto. E se poi serve aiuto, a noi con non possiamo vedere dal vivo la vasca (le foto certo, aiutano, ma fino ad un certo punto) e non ne conosciamo l'evoluzione, i test ci vengono in contro per aiutarci a discriminare tra questa e quella problematica.

Quindi, sì... se vuoi fertilizzare e prenderti cura delle piante, sarebbe utile poter conoscere alcuni valori come: pH, GH, KH, NO3-, PO43- e la conducibilità.
Altri test potrebbero anche essere utili, ma se ne può far tranquillamente a meno.
Poi, per carità, il mio è solo un consiglio :)
:-h
Questi utenti hanno ringraziato Marta per il messaggio:
AlTer (02/11/2018, 9:35)

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Messaggio di AlTer » 02/11/2018, 9:35

Marta ha scritto:
AlTer ha scritto:
02/11/2018, 7:38
cicerchia80 ha scritto: Nitrati a 0 e fosfati pure?
Non ho i test?
Quindi devo necessariamente comprarli?
Beh... su questo ci sarebbe da dire. Ma per chi comincia, io direi proprio di sì. Sopratutto, ti dirò.. questi test servono molto anche a noi che cerchiamo di aiutare tramite un monitor! ;)
Il fatto è che leggere le piante e le loro carenze non è mai facile. Alcune si sovrappongono, altre si presentano con sintomi diversi su specie diverse e via così... quando un acquariofilo esperto si mette davanti alla propria vasca vede bene tutto e sa come interpretare certi segnali.. ma per chi comincia, i test, a mio avviso, aiutano molto. E se poi serve aiuto, a noi con non possiamo vedere dal vivo la vasca (le foto certo, aiutano, ma fino ad un certo punto) e non ne conosciamo l'evoluzione, i test ci vengono in contro per aiutarci a discriminare tra questa e quella problematica.

Quindi, sì... se vuoi fertilizzare e prenderti cura delle piante, sarebbe utile poter conoscere alcuni valori come: pH, GH, KH, NO3-, PO43- e la conducibilità.
Altri test potrebbero anche essere utili, ma se ne può far tranquillamente a meno.
Poi, per carità, il mio è solo un consiglio
:)
:-h
Consiglio che seguirò senz'altro ^:)^
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Messaggio di AlTer » 03/11/2018, 8:07

Se può servire a capire altro, ho l'Egeria che NON galleggia, la qual cosa mi sembra strana.
Sta su per un po' (minuti) e poi affonda! :-?
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