Cambio d'acqua: quando e perché
Inviato: 18/12/2018, 1:25
Salve a tutti come da titolo oggi vorrei trattare un argomento che forse è stato già elemento di tante discussioni... "quello dei cambi" . . . Vanno fatti o no? Se si, in quale occasione? In maniera periodica o solo se strettamente necessario?
Personalmente credo che tra i due estremi ci sia un infinità di scala di grigi. Vengo dalla vecchia scuola dei cambi fatti regolarmente, ogni settimana, almeno il 10% ... Non mi sono mai posto domande sulla questione, mi avevano convinto che fosse l'unica cosa da fare e ho sempre fatto così. Un giorno mi sono imbattuto su un articolo pubblicato proprio su questo forum in cui leggevo di persone che facevano cambi annuali... compresa la manutenzione del filtro ecc ecc e ho cominciato a farmi qualche domanda, mi sono informato parecchio, ho letto e visto personalmente parecchi riscontri senza dubbio positivi e ho iniziato a pensare che forse stavo sbagliando qualcosa nel ridurre il tutto ad un appuntamento periodico e indispensabile per il benessere della vasca.
Ovviamente non voglio convincere nessuno a perseguire un metodo di gestione piuttosto che un altro... vorrei solo conoscere più opinioni magari anche contrastanti.
Inutile dire che scegliendo di non fare cambi, limitandosi al semplice rabbocco, è una cosa fattibile a parer mio solo a determinate condizioni.
I cambi settimanali ci permettono di "sbagliare" con i dosaggi, che si tratti di cibo o fertilizzanti, se spingo un po' la mano non è un grossissimo problema, faccio un cambio e rimetto tutto a posto.
Le condizioni di cui parlavo prima sono molteplici, ma sostengo che quella fondamentale sia di avere una buona biomassa vegetale! Eh si! Tante piante... Non si può pensare di avere solo pesci con qualche pianta finta o magari qualche piantina giusto per coreografia e non fare cambi, le sostanze inquinanti dovranno pur andare da qualche parte e la sola presenza di un filtro che sia anche sovradimensionato non basta, specie se si ha una vasca sovraffollate, come spesso accade, perché il miglior filtro sono le PIANTE!
Ritornando al discorso iniziale in cui citavo una grande scala di grigi che intercorre gli estremi bianco e nero, io non sono passato dal cambio settimanale a quello annuale, ma nel frattempo in attesa di avere una massa vegetale più vasta mi limito a fare dei "microcambi" in modo da non alterare i valori né la temperatura... in poche parole ogni volta che rabbocco elimino la stessa quantità di acqua che inserisco e ne aggiungo di conseguenza il doppio, per farla breve se devo aggiungere ad esempio un litro di acqua evaporato, sottraggo prima un altro litro dalla vasca e ne aggiungo due!
Siccome uso acqua in bottiglia leggermente mineralizzata che ha una durezza totale di 0.5 dGH e residuo fisso 22mg/l mi sono posto il problema che col passare del tempo inevitabilmente, seppur si tratti di durezze trascurabil, le concentrazioni saline tendano a salire, ne parlavo con @Artic1 in un altro topik e lui mi faceva appunto notare che prima che le concentrazioni saline abbiano un effetto considerevole sui valori in vasca di GH e KH ne passerebbero di mesi.
Sono qui a scrivere oggi per conoscere anche la vostra opinione sull'argomento in generale e se siete di quelli "faccio un cambio ogni settimana oppure uno ogni sei mesi... o perché no! Una via di mezzo?"
Grazie a tutti anticipatamente
Personalmente credo che tra i due estremi ci sia un infinità di scala di grigi. Vengo dalla vecchia scuola dei cambi fatti regolarmente, ogni settimana, almeno il 10% ... Non mi sono mai posto domande sulla questione, mi avevano convinto che fosse l'unica cosa da fare e ho sempre fatto così. Un giorno mi sono imbattuto su un articolo pubblicato proprio su questo forum in cui leggevo di persone che facevano cambi annuali... compresa la manutenzione del filtro ecc ecc e ho cominciato a farmi qualche domanda, mi sono informato parecchio, ho letto e visto personalmente parecchi riscontri senza dubbio positivi e ho iniziato a pensare che forse stavo sbagliando qualcosa nel ridurre il tutto ad un appuntamento periodico e indispensabile per il benessere della vasca.
Ovviamente non voglio convincere nessuno a perseguire un metodo di gestione piuttosto che un altro... vorrei solo conoscere più opinioni magari anche contrastanti.
Inutile dire che scegliendo di non fare cambi, limitandosi al semplice rabbocco, è una cosa fattibile a parer mio solo a determinate condizioni.
I cambi settimanali ci permettono di "sbagliare" con i dosaggi, che si tratti di cibo o fertilizzanti, se spingo un po' la mano non è un grossissimo problema, faccio un cambio e rimetto tutto a posto.
Le condizioni di cui parlavo prima sono molteplici, ma sostengo che quella fondamentale sia di avere una buona biomassa vegetale! Eh si! Tante piante... Non si può pensare di avere solo pesci con qualche pianta finta o magari qualche piantina giusto per coreografia e non fare cambi, le sostanze inquinanti dovranno pur andare da qualche parte e la sola presenza di un filtro che sia anche sovradimensionato non basta, specie se si ha una vasca sovraffollate, come spesso accade, perché il miglior filtro sono le PIANTE!
Ritornando al discorso iniziale in cui citavo una grande scala di grigi che intercorre gli estremi bianco e nero, io non sono passato dal cambio settimanale a quello annuale, ma nel frattempo in attesa di avere una massa vegetale più vasta mi limito a fare dei "microcambi" in modo da non alterare i valori né la temperatura... in poche parole ogni volta che rabbocco elimino la stessa quantità di acqua che inserisco e ne aggiungo di conseguenza il doppio, per farla breve se devo aggiungere ad esempio un litro di acqua evaporato, sottraggo prima un altro litro dalla vasca e ne aggiungo due!

Siccome uso acqua in bottiglia leggermente mineralizzata che ha una durezza totale di 0.5 dGH e residuo fisso 22mg/l mi sono posto il problema che col passare del tempo inevitabilmente, seppur si tratti di durezze trascurabil, le concentrazioni saline tendano a salire, ne parlavo con @Artic1 in un altro topik e lui mi faceva appunto notare che prima che le concentrazioni saline abbiano un effetto considerevole sui valori in vasca di GH e KH ne passerebbero di mesi.
Sono qui a scrivere oggi per conoscere anche la vostra opinione sull'argomento in generale e se siete di quelli "faccio un cambio ogni settimana oppure uno ogni sei mesi... o perché no! Una via di mezzo?"
Grazie a tutti anticipatamente
