fertilizzare il caridinaio
Inviato: 29/01/2019, 15:07
Ciao a tutti,
ho avviato il mio caridinaio (30lt lordi) il 13/12/2018. L'illuminazione a LED (sia blu, che rossi che bianchi) è da 6W a 8000K per 470 lumen. Il fondo è composto da lapillo vulcanico coperto da ghiaino nero inerte. Inizialmente non era riscaldato per cui avevo l'acqua sui 20°. Vedendo un po' di sofferenza delle piante e intimorito da quei valori minimi indicati su alcune di 22/23° come temperatura minima ho acquistato un riscaldatore pretarato a 25°. I valori attuali della vasca sono pH 7.2, KH 7, GH 13, NO2- 15, NO3- assenti.
Al momento sono presenti le seguenti piante:
2 Anubias barteri legate ai legni, nella loro proverbiale lentezza crescono
2 Echinodorus bleheri in pessima forma, foglie scolorite/verde chiaro e semi trasparenti
2/3 Criptocoryne wendtii che si stanno riprendendo dalla loro classica marcescenza quando vengono trapiantate
1 Nymphaea lotus zenkeri al momento c'è solo il bulbo ma spero riparta
1 Nymphoides Hydrophylla "Taiwan" che dopo aver messo foglie nuove si è un po' fermata
Vari steli di Ceratophyllum demersum che ho lasciato galleggiante e pare andare bene
1 Limnophila sessiliflora coperta di alghe e non in ottime condizioni che stenta proprio ad andare
1 Hygrophila polisperma in buona salute, da quando l'ho inserita è anche cresciuta di diversi centimetri
Vari pezzi di Taxiphyllum barbieri legato ai legni e seppur coperto da un po' di alghe cresce bene
So che per le alghe la vasca deve maturare ancora bene (ma rispetto alla settimana scorsa sono già diminute parecchio) e appena le piante inizieranno ad andare diminuiranno. Come aiutare quindi le piante? Essendo un caridinaio non posso andare di fertilizzazione spinta e per quanto possibile vorrei evitare la CO2. Avevo pensato di utilizzare il Dennerle Nano Daily Fertilizer potrebbe andare? Altrimenti sono aperto ad altri suggerimenti!
Vi posto una foto della vasca, stasera magari ne faccio qualcuna più ravvicinata alle piante più problematiche.
ho avviato il mio caridinaio (30lt lordi) il 13/12/2018. L'illuminazione a LED (sia blu, che rossi che bianchi) è da 6W a 8000K per 470 lumen. Il fondo è composto da lapillo vulcanico coperto da ghiaino nero inerte. Inizialmente non era riscaldato per cui avevo l'acqua sui 20°. Vedendo un po' di sofferenza delle piante e intimorito da quei valori minimi indicati su alcune di 22/23° come temperatura minima ho acquistato un riscaldatore pretarato a 25°. I valori attuali della vasca sono pH 7.2, KH 7, GH 13, NO2- 15, NO3- assenti.
Al momento sono presenti le seguenti piante:
2 Anubias barteri legate ai legni, nella loro proverbiale lentezza crescono
2 Echinodorus bleheri in pessima forma, foglie scolorite/verde chiaro e semi trasparenti
2/3 Criptocoryne wendtii che si stanno riprendendo dalla loro classica marcescenza quando vengono trapiantate
1 Nymphaea lotus zenkeri al momento c'è solo il bulbo ma spero riparta
1 Nymphoides Hydrophylla "Taiwan" che dopo aver messo foglie nuove si è un po' fermata
Vari steli di Ceratophyllum demersum che ho lasciato galleggiante e pare andare bene
1 Limnophila sessiliflora coperta di alghe e non in ottime condizioni che stenta proprio ad andare
1 Hygrophila polisperma in buona salute, da quando l'ho inserita è anche cresciuta di diversi centimetri
Vari pezzi di Taxiphyllum barbieri legato ai legni e seppur coperto da un po' di alghe cresce bene
So che per le alghe la vasca deve maturare ancora bene (ma rispetto alla settimana scorsa sono già diminute parecchio) e appena le piante inizieranno ad andare diminuiranno. Come aiutare quindi le piante? Essendo un caridinaio non posso andare di fertilizzazione spinta e per quanto possibile vorrei evitare la CO2. Avevo pensato di utilizzare il Dennerle Nano Daily Fertilizer potrebbe andare? Altrimenti sono aperto ad altri suggerimenti!
Vi posto una foto della vasca, stasera magari ne faccio qualcuna più ravvicinata alle piante più problematiche.