Forum acquariofilia facile: allestimento e gestione facile dell' acquario, tutto sui pesci tropicali

Ciao a tutti, sono nuovo del forum, sono arrivato qui cercando informazioni sul filtro esterno Askoll Pratiko 100 e sul Roboformula, prodotto che mi incuriosisce.

Ho un acquario da 80Lt con filtro interno ed un solo neon da circa 11 anni, nel corso dei quali si sono alternati la maggior parte dei pesci tropicali più comuni, varie piante, ho avuto anche Discus per lungo periodo, guppy con relativi avannotti e addiruttura un botia macracantha per ben 10 anni durante i quali ho avuto problemi di alghe, che ho ridotto ma non del tutto rimosso.

Ora sono ad un punto di svolta, l'acquario è ai minimi storici, pochissime piante, appena tre pesci di cui uno Scalare e pochissimo tempo a disposizione.

Vorrei togliere quell'orribile filtro interno per passare ad uno esterno e pensavo ad un askoll pratiko 100lt, e leggevo del roboformula per "stabilizzare" un pò i valori dell'acqua.

Non sono un tipo "ansioso", non ho una manuntezione "regolare", vorrei trovare un nuovo equilibrio per poter ridare vita all'acquario senza impazzire troppo.

Da dove ricomincio?
Grazie.

Ciao madman!
Benvenuto
Intanto mi è balzato subito all occhio i discus ...in 80 litri?!?
Da quanti watt è il neon?

Io direi di cambiare tutto dalla testa ai piedi.
Rinnovare l impianto luci, usare un filtro esterno (se ti piace) ma per far tutto ciò devi scegliere cosa vuoi allevare !
Che pesci ti piacerebbe avere?
Che piante preferisci? Devi insomma scegliere una "specie regina ".

Visto il tuo poco tempo, ti consiglierei un allestimento fatto di sole galleggianti, qualche pianta epifita e tanti legni.
Bassissimo carico organico per diradare al massimo i cambi d acqua.

Ciao Jovy, grazie per i consigli.

Si i discus, comprati piccolini, e cresciuti compatibilmente con le dimensioni dell'acquario.. sono durati anche parecchio tempo, se trovo delle vecchie foto le posto.

Il Neon non ricordo di quanti watt è, più tardi controllo e ti faccio sapere.
Se puoi essere più specifico sulle piante epifite e sui tanti legni così ricomincio a studiare.

Accetto consigli anche sui pesci.. ma prima mi piacerebbe trovare un buon equilibrio con le piante, non sono molto ferrato con i nomi "latini".

Concordo con Jovy, se hai poco tempo e nessuna pianta esigente particolare in mente, si può fare qualcosa di molto facile con qualche galleggiante e piante che si accontentano di poca luce sotto.
Quindi facci sapere se hai qualcosa in mente, o prova a dare un occhio agli altri acquari che trovi in "Mostraci il tuo acquario" o direttamente in negozio

Intanto, riesci a fare un paio di foto agli altri due pesci e alle piante? Vediamo se riusciamo a identificarle...

Per il roboformula. contiene una soluzione con una bassa percentuale di glutaraldeide, un disinfettante ospedaliero. Si trova in ormai tutti i protocolli di fertilizzazione commerciali, come componente chiamato "Carbonio liquido" et similia. Viene quindi proposto come fertilizzante, come un'ulteriore fonte di carbonio per le piante, oltre alla CO₂. In realtà la funzione principale è quella di alghicida. Il roboformula ha poi inclusa la pompa dosometrica, che quindi lo immette automaticamente giornalmente.
Dipende dalla gestione a cui miri. Qui, di solito, puntiamo a una gestione che faccia avere più consapevolezza dell'acquario -e che costringe di conseguenza ad imparare, per portarlo a un buon equilibrio e quindi a fare cambi quando ce n'è bisogno (arrivando in alcuni casi a qualche mese di distanza), non perché ce lo dice un flaconcino. Aiutanti essenziali in tutto questo sono ovviamente le piante, accompagnate ovviamente da un carico organico (pesci) non eccessivo.
Per farti capire con i fertilizzanti commerciali invece si dosa spesso seguendo il calendario e le dosi prescritte, portando ad accumuli di nutrienti che vanno smaltiti con cambi settimanali. Discorso simile per il carbonio liquido, non è sicuramente il caso per i pesci rischiare accumuli di glutaraldeide, quindi se lo si utilizza è bene fare cambi regolari Se vuoi approfondire, dai un occhio a questo articolo: Cambio d'acqua: necessario o superfluo?



Edit: rispondo qui al post precedente perché ci eravamo sovrapposti

madman ha scritto:Ciao Jovy, grazie per i consigli.

Si i discus, comprati piccolini, e cresciuti compatibilmente con le dimensioni dell'acquario.. sono durati anche parecchio tempo, se trovo delle vecchie foto le posto.

Il Neon non ricordo di quanti watt è, più tardi controllo e ti faccio sapere.
Se puoi essere più specifico sulle piante epifite e sui tanti legni così ricomincio a studiare.

Accetto consigli anche sui pesci.. ma prima mi piacerebbe trovare un buon equilibrio con le piante, non sono molto ferrato con i nomi "latini".

Le piante epifite più comuni sono l'Anubias barteri, il Microsorum pteropus o anche i muschi come il muschio di Java. Aggiungerei anche le Cryptocoryne tra le piante con esigenze pressoché nulle.
Per le galleggianti, se sei interessato, dai un occhio a questo ottimo articolo: Le piante galleggianti

Jack of all trades ha scritto:Concordo con Jovy, se hai poco tempo e nessuna pianta esigente particolare in mente, si può fare qualcosa di molto facile con qualche galleggiante e piante che si accontentano di poca luce sotto.
Quindi facci sapere se hai qualcosa in mente, o prova a dare un occhio agli altri acquari che trovi in "Mostraci il tuo acquario" o direttamente in negozio

Ok mi faccio un giro e cerco di essere più preciso.

Intanto, riesci a fare un paio di foto agli altri due pesci e alle piante? Vediamo se riusciamo a identificarle...

Fatte col cellulare, ma dovrebbero andare bene.
link

Per il roboformula. contiene una soluzione con una bassa percentuale di glutaraldeide, un disinfettante ospedaliero. Si trova in ormai tutti i protocolli di fertilizzazione commerciali, come componente chiamato "Carbonio liquido" et similia. Viene quindi proposto come fertilizzante, come un'ulteriore fonte di carbonio per le piante, oltre alla CO₂. In realtà la funzione principale è quella di alghicida. Il roboformula ha poi inclusa la pompa dosometrica, che quindi lo immette automaticamente giornalmente.
Dipende dalla gestione a cui miri. Qui, di solito, puntiamo a una gestione che faccia avere più consapevolezza dell'acquario -e che costringe di conseguenza ad imparare, per portarlo a un buon equilibrio e quindi a fare cambi quando ce n'è bisogno (arrivando in alcuni casi a qualche mese di distanza), non perché ce lo dice un flaconcino. Aiutanti essenziali in tutto questo sono ovviamente le piante, accompagnate ovviamente da un carico organico (pesci) non eccessivo.

Prima di iscrivermi ho letto un pò il forum e mi sono reso conto di poter tranquillamente dire che sono arrivato anche a 6 mesi senza cambiare acqua, avendo solo problemi con le alghe, che quando sono diventate filiformi mi hanno costretto ad un intervento drastico con i prodotti askoll. Consigliato dal mio negoziante, almeno quelle sono andate via. Ho letto pure che c'è chi non sifona il fondale, cosa che faccio raramente, ma penso mi denuncereste per quello che si smuove quando lo faccio. Non faccio test dell'acqua, non sapendo interpretarne i valori... quando avevo i discus, usavo le striscette dopo ogni cambio acqua per vedere se i valori erano più o meno nella norma in base ai colori ed alle indicazioni del mio negoziante. Da quando non li ho più non mi sono serviti.

Uso solo acqua di osmosi, 20Lt ad ogni cambio, se serve aggiungo un pò di acqua del rubinetto.

Per farti capire con i fertilizzanti commerciali invece si dosa spesso seguendo il calendario e le dosi prescritte, portando ad accumuli di nutrienti che vanno smaltiti con cambi settimanali. Discorso simile per il carbonio liquido, non è sicuramente il caso per i pesci rischiare accumuli di glutaraldeide, quindi se lo si utilizza è bene fare cambi regolari Se vuoi approfondire, dai un occhio a questo articolo: Cambio d'acqua: necessario o superfluo?



Le piante epifite più comuni sono l'Anubias barteri, il Microsorum pteropus o anche i muschi come il muschio di Java. Aggiungerei anche le Cryptocoryne tra le piante con esigenze pressoché nulle.
Per le galleggianti, se sei interessato, dai un occhio a questo ottimo articolo: Le piante galleggianti

L'acquario è coperto, quelle galleggianti non si vedrebbero... spero di non risultare troppo "eretico"

madman ha scritto:Fatte col cellulare, ma dovrebbero andare bene.
link

Il pesce blu dovrebbe essere un Platy. L'altro non riesco a vederlo bene
Per le piante, quella della quinta foto è un'Anubias barteri "Nana", quella dell'ultima foto una Cryptocoryne invece.
La pianta della prima foto faccio proprio fatica, così di botto direi Anubias barteri o hererophylla, ma quella sottospecie di fusto non mi convince... Prova a chiedere in sezione piante magari

madman ha scritto:Uso solo acqua di osmosi, 20Lt ad ogni cambio, se serve aggiungo un pò di acqua del rubinetto.

Acqua di osmosi pura?

madman ha scritto:L'acquario è coperto, quelle galleggianti non si vedrebbero... spero di non risultare troppo "eretico"

Beh ti puoi sempre godere le voluminose radici della Pistia o le "liane" del Limnobium.
In alternativa di galleggianti ci sono anche Egeria densa o Ceratophyllum demersum. Anche loro sono tra le più rapide, che assorbono di conseguenza un bel po' di inquinanti. Certo non ai livelli di quelle che ti ho nominato prima

Jack of all trades ha scritto:Il pesce blu dovrebbe essere un Platy. L'altro non riesco a vederlo bene

Si il blu è un Platy, l'altro non ricordo, ha un colore verde olivastro, un striscia nera sulla coda e le punte bianche sulle pinne

Per le piante, quella della quinta foto è un'Anubias barteri "Nana", quella dell'ultima foto una Cryptocoryne invece.
La pianta della prima foto faccio proprio fatica, così di botto direi Anubias barteri o hererophylla, ma quella sottospecie di fusto non mi convince... Prova a chiedere in sezione piante magari

Indovinato tutto, la barteri è quello che resta di una pianta di non so più quanto anni che ho potato periodicamente, forse un pò troppo, ma cresceva a dismisura...

Acqua di osmosi pura?

Che intendi? penso di si, porto le taniche in negozio, poi aggiungo un pò di Aqutan e Nitrivec.

madman ha scritto: Beh ti puoi sempre godere le voluminose radici della Pistia o le "liane" del Limnobium.
In alternativa di galleggianti ci sono anche Egeria densa o Ceratophyllum demersum. Anche loro sono tra le più rapide, che assorbono di conseguenza un bel po' di inquinanti. Certo non ai livelli di quelle che ti ho nominato prima

Ho visto che ci sono vari tipi di acquario nella sezione indicata, mi fate qualche esempio di quello che potrei realizzare? Ci sono vincoli tipo luce (il neon è 18W) o temperatura?

Credo che l'acquario realizzato da Rox (quello al costo di un televisore) si avvicini molto ai miei gusti.

Lui dice che è di facile realizzazione... mi chiedo se lo è davvero... è una strada percorribile?

madman ha scritto:Credo che l'acquario realizzato da Rox (quello al costo di un televisore) si avvicini molto ai miei gusti.

Lui dice che è di facile realizzazione... mi chiedo se lo è davvero... è una strada percorribile?

Con impegno e volontà io credo che si possa arrivare ovunque!
Detto questo dovrai metterti sotto con le cose basilari: aumento luce ed erogazione CO₂. Tutto questo ti porterà a crescita più rapida delle piante e quindi a maggior fertilizzazione.
Se intendi dare un equilibrio senza tante modifiche anche io ti consiglierei di seguire la strada che ti è già stata indicata: piante galleggianti, e perché no sfruttare le alghe che hai già
Se vuoi un esempio http://www.acquariofiliafacile.it/viewtopic.php?t=4078

Immagino debba studiare un pò sulle alghe.. a me non piacciono e vorrei ridurle, invece sembra siano cosa buona e giusta... :ymblushing:

Inoltre l'acqua giallina mi da una sensazione di sporco... ma anche quello sembra essere un aspetto positivo... :ymblushing: :ymblushing: