Rox ha scritto: ↑In altre parole, ad un certo punto la stella dovrebbe riaccendersi, con minori dimensioni ma con maggiore temperatura.
Ed e' quello che succede per tutte le stelle di massa maggiore a 0,8 volte quella del Sole.
Per quelle piu' piccole, la pressione (che e' legata alla massa) non e' sufficiente ad aumentare la temperatura fino all'accensione dell'elio, che avviene a 100 milioni di gradi (contro i 5 milioni per l'idrogeno).
Quello che succede e' il processo seguente (cerco di essere sintetico...).
Una volta consumato l'idrogeno al centro della stella, ci si ritrova con un nocciolo formato di elio. Il processo di fusione dell'idrogeno continua al bordo di questo nucleo che, pian piano, cresce in dimensioni.
La pressione comprime questo nocciolo di elio, aumentandone la temperatura. Una volta arrivata a 100 milioni di gradi, l'elio comincia a fondere (producendo carbonio e ossigeno).
Il processo si ripete: una volta finito l'elio al centro, si forma un nocciolo di carbonio e ossigeno al centro della stella, con uno strato attorno dove viene consumato l'elio, poi uno strato di elio "inerte", poi uno strato dove l'idrogeno si trasforma in elio, e infine lo strato esterno.
Se la stella e' piu' piccola di circa 7 masse solari, tutto l'involucro esterno alla fine viene espulso in un gran botto (detto Nova). Quello che rimane e' il nocciolo di carbonio e ossigeno, altrimenti detta "nana bianca".
Se la stella e' piu' grossa di 7 masse solari, il carbonio si accende, e il processo continua fino alla produzione del ferro.
Il ferro e' pero' il nucleo piu' stabile che esista, e quindi qualsiasi processo di fusione non produrrebbe energia.
A questo punto la pressione e' tale che gli elettroni si fondono con i protoni, formando un nocciolo di neutroni: una cosiddetta stella di neutroni. Il resto della stella esplode in un botto immenso (detto supernova).
Se la stella e' piu' grossa di almeno 10 masse solari, il nocciolo di neutroni al centro e' troppo massiccio, e collassa formando un buco nero.
Il meccanismo di formazione dei buchi neri supermassicci, come quello in foto, e' diverso, e ancora poco conosciuto.
Aggiunto dopo 57 secondi:
Pisu ha scritto: ↑ho detto fesserie?
scusa, stavo scrivendo allo stesso momento...
