PMDD, sassolini CIFO e altro
Inviato: 29/10/2019, 15:30
Salve a tutti! Mi sto riavvicinando alle gioie e dolori della fertilizzazione dopo averla messa da parte per badare più ai miei discus.
Ho una vasca di 320 litri nella quale ho allevato un gruppo di discus per diversi anni, avendoli presi molto piccoli e accresciuti a suon di pastone. Le piante quindi non erano una mia priorità, almeno all'inizio. Nel corso degli anni la popolazione di discus è via via diminuita per cause varie e oggi me ne restano solo 2, anzi sarebbe meglio dire uno e mezzo visto che uno dei due è rimasto abbastanza piccolo e non è in condizioni eccellenti. Recentemente ho reintegrato la popolazione della vasca con una decina di hyphessobrycon per dare un pò di colore e vivacità.
Caratteristiche della vasca: fondo inerte con quarzo 1,2 mm, luce media (4 tubi LED - ma la vasca è molto alta), abbondante filtro laterale interno che funziona egregiamente da molti anni, CO2 con siringa-reattore. Valori: pH 6,8 - KH 4 - GH 10 - NO3- 20/30 mg/lt - PO43- 0,2/0,3 mg/lt - CE 480 ms. Ho una vegetazione non fittissima ma discreta fatta di piante veloci e lente (anubias, crypto, vallisneria, rotala, ludwigia).
Mai avuto alghe importanti, solo un pò di polvere verde sul vetro che diminuisce quando sono più moderato con i microelementi (MIKROM), mai dosato N e P (dato il carico organico dei pesci e del cibo). Solo integrato K con K2SO4. Cambi d'acqua ogni 2/3 settimane del 20/30% con RO+rubinetto.
La vasca nel complesso è in ottime condizioni e le piante crescono bene ma noto che N e P stanno calando rispetto al passato, suppongo perchè il carico organico dei pesci è diminuito. Non escludo quindi che in futuro possa essere necessario aggiungerli. Sicuramente K devo dosarlo (e infatti lo faccio regolarmente) ma mi chiedevo se non fosse il caso di farlo in modo alternativo al solfato (che tra l'altro sto finendo). Negli anni ho sempre usato K2SO4 ma ho sempre avuto il dubbio di accumulare solfati e che i cambi d'acqua potessero essere non sufficienti.
Tutto ciò premesso, leggendo gli articoli sul pmdd ne ho dedotto che gli ultimi orientamenti della filosofia portata avanti da questo forum consiste nell'utilizzo degli stick, anche perchè con i vari flaconi di azoto (specialmente) e fosforo si rischia di fare guai date le alte concentrazioni. Mi chiedevo allora se riesumare gli stick Compo che ho da anni nel mobile e non uso da molto (ad eccezione del fondo sotto la crypto e le vallisnerie che sono però in vasca solo da 4/5 settimane). L'idea è quella di metterli in infusione.
Visto che il macro più importante per i miei fini è K, studiando i vari calcolatori ho notato che con gli stick per ottenere un valore target di K (20 mg/lt) come facevo con K2SO4 dovrei metterne una quantità esagerata. E' chiaro che non può essere questo il criterio per il dosaggio, anche perchè la cessione è lenta e prolungata nel tempo. Ho visto allora che esistono altri stick che sono più sbilanciati dal lato K e P, in particolare i sassolini Cifo che ho scoperto esistere in due versioni. Riporto le composizioni:
Sassolini rossi:
Azoto (N) totale 11%;
Azoto (N) ammoniacale 2,5%;
Azoto (N) ureico 8,5%;
Anidride fosforica (P₂O₅) solubile in citrato ammonico neutro e in acqua 12%;
Anidride fosforica (P₂O₅) solubile in acqua 12%;
Ossido di potassio (K₂O) solubile in acqua 30%;
Anidride solforica (SO₃) solubile in acqua 11%;
Rame (Cu) solubile in acqua 0,01%;
Manganese (Mn) solubile in acqua 0,1%;
Zinco (Zn) solubile in acqua 0,01%.
Sassolini verdi:
Azoto (N) totale 10%;
Azoto (N) nitrico 6%;
Azoto (N) ammoniacale 4%;
Anidride fosforica (P₂O₅) solubile in citrato ammonico neutro e in acqua 22%;
Anidride fosforica (P₂O₅) solubile in acqua 22%;
Ossido di potassio (K₂O) solubile in acqua 20%;
Rame (Cu) solubile in acqua 0,01%;
Ferro (Fe) solubile in acqua 0,5%;
Manganese (Mn) solubile in acqua 0,1%;
Zinco (Zn) solubile in acqua 0,01%.
1 sassolino: 2,4 g
A prima vista mi sembrerebbero più indicati i rossi perchè più ricchi di K, tuttavia la composizione dei N cambia a favore di quello ureico anzichè nitrico.
Qualcuno usa i sassolini? Che esperienze avete? A quel che ho capito hanno una cessione molto più rapida degli stick, inoltre contengono dei microelementi in forma solubile, quindi non chelati. Meglio o peggio?!?
Qual'è la vostra opinione?
Vi chiedo infine un'indicazione sul dosaggio del Cifo Potassio, qualora gli stick o i sassolini non siano la risposta giusta alle mie esigenze.
Nel calcolatore ottengo che per la mia vasca da 320 litri 10 ml di prodotto mi danno:
azoto ureico 1,7 mg/lt
azoto nitrico 1,7 mg/lt
ossido di potassio 4,9 mg/lt
Può essere un giusto dosaggio?
Grazie e scusate ma non ho grandi competenze di chimica :ymblushing:
Ho una vasca di 320 litri nella quale ho allevato un gruppo di discus per diversi anni, avendoli presi molto piccoli e accresciuti a suon di pastone. Le piante quindi non erano una mia priorità, almeno all'inizio. Nel corso degli anni la popolazione di discus è via via diminuita per cause varie e oggi me ne restano solo 2, anzi sarebbe meglio dire uno e mezzo visto che uno dei due è rimasto abbastanza piccolo e non è in condizioni eccellenti. Recentemente ho reintegrato la popolazione della vasca con una decina di hyphessobrycon per dare un pò di colore e vivacità.
Caratteristiche della vasca: fondo inerte con quarzo 1,2 mm, luce media (4 tubi LED - ma la vasca è molto alta), abbondante filtro laterale interno che funziona egregiamente da molti anni, CO2 con siringa-reattore. Valori: pH 6,8 - KH 4 - GH 10 - NO3- 20/30 mg/lt - PO43- 0,2/0,3 mg/lt - CE 480 ms. Ho una vegetazione non fittissima ma discreta fatta di piante veloci e lente (anubias, crypto, vallisneria, rotala, ludwigia).
Mai avuto alghe importanti, solo un pò di polvere verde sul vetro che diminuisce quando sono più moderato con i microelementi (MIKROM), mai dosato N e P (dato il carico organico dei pesci e del cibo). Solo integrato K con K2SO4. Cambi d'acqua ogni 2/3 settimane del 20/30% con RO+rubinetto.
La vasca nel complesso è in ottime condizioni e le piante crescono bene ma noto che N e P stanno calando rispetto al passato, suppongo perchè il carico organico dei pesci è diminuito. Non escludo quindi che in futuro possa essere necessario aggiungerli. Sicuramente K devo dosarlo (e infatti lo faccio regolarmente) ma mi chiedevo se non fosse il caso di farlo in modo alternativo al solfato (che tra l'altro sto finendo). Negli anni ho sempre usato K2SO4 ma ho sempre avuto il dubbio di accumulare solfati e che i cambi d'acqua potessero essere non sufficienti.
Tutto ciò premesso, leggendo gli articoli sul pmdd ne ho dedotto che gli ultimi orientamenti della filosofia portata avanti da questo forum consiste nell'utilizzo degli stick, anche perchè con i vari flaconi di azoto (specialmente) e fosforo si rischia di fare guai date le alte concentrazioni. Mi chiedevo allora se riesumare gli stick Compo che ho da anni nel mobile e non uso da molto (ad eccezione del fondo sotto la crypto e le vallisnerie che sono però in vasca solo da 4/5 settimane). L'idea è quella di metterli in infusione.
Visto che il macro più importante per i miei fini è K, studiando i vari calcolatori ho notato che con gli stick per ottenere un valore target di K (20 mg/lt) come facevo con K2SO4 dovrei metterne una quantità esagerata. E' chiaro che non può essere questo il criterio per il dosaggio, anche perchè la cessione è lenta e prolungata nel tempo. Ho visto allora che esistono altri stick che sono più sbilanciati dal lato K e P, in particolare i sassolini Cifo che ho scoperto esistere in due versioni. Riporto le composizioni:
Sassolini rossi:
Azoto (N) totale 11%;
Azoto (N) ammoniacale 2,5%;
Azoto (N) ureico 8,5%;
Anidride fosforica (P₂O₅) solubile in citrato ammonico neutro e in acqua 12%;
Anidride fosforica (P₂O₅) solubile in acqua 12%;
Ossido di potassio (K₂O) solubile in acqua 30%;
Anidride solforica (SO₃) solubile in acqua 11%;
Rame (Cu) solubile in acqua 0,01%;
Manganese (Mn) solubile in acqua 0,1%;
Zinco (Zn) solubile in acqua 0,01%.
Sassolini verdi:
Azoto (N) totale 10%;
Azoto (N) nitrico 6%;
Azoto (N) ammoniacale 4%;
Anidride fosforica (P₂O₅) solubile in citrato ammonico neutro e in acqua 22%;
Anidride fosforica (P₂O₅) solubile in acqua 22%;
Ossido di potassio (K₂O) solubile in acqua 20%;
Rame (Cu) solubile in acqua 0,01%;
Ferro (Fe) solubile in acqua 0,5%;
Manganese (Mn) solubile in acqua 0,1%;
Zinco (Zn) solubile in acqua 0,01%.
1 sassolino: 2,4 g
A prima vista mi sembrerebbero più indicati i rossi perchè più ricchi di K, tuttavia la composizione dei N cambia a favore di quello ureico anzichè nitrico.
Qualcuno usa i sassolini? Che esperienze avete? A quel che ho capito hanno una cessione molto più rapida degli stick, inoltre contengono dei microelementi in forma solubile, quindi non chelati. Meglio o peggio?!?
Qual'è la vostra opinione?
Vi chiedo infine un'indicazione sul dosaggio del Cifo Potassio, qualora gli stick o i sassolini non siano la risposta giusta alle mie esigenze.
Nel calcolatore ottengo che per la mia vasca da 320 litri 10 ml di prodotto mi danno:
azoto ureico 1,7 mg/lt
azoto nitrico 1,7 mg/lt
ossido di potassio 4,9 mg/lt
Può essere un giusto dosaggio?
Grazie e scusate ma non ho grandi competenze di chimica :ymblushing: