La vaschetta dei veri uomini.
Inviato: 06/10/2020, 18:23
Dopo il fallimento del paludario per pianta carnivora, ho riallestito la stessa vaschetta (dimensioni 42x20x25h) come ricovero per varie piante più o meno in salute che mi ritrovavo sparse per casa.
L'allestimento è semplice, un velo di sabbia edile, qualche legno raccolto in natura e due frammenti di roccia piatti, la vegetazione acquatica è costituita da Ceratophyllum reperito al lago e Lemna minor, mentre come emerse ci sono Fittonia, una piccola Dieffenbachia, due o tre varietà di Dracaena, l'immancabile Pothos, la solita Chamadorea che non vuole morire né tornare a vivere, una minuscola Anubias impestata da alghe nere che mi è stata regalata, una Phalaenopsis sfiorita recuperata all'Ikea e della Tillandsia che dopo essere rimasta a bagno per giorni (non mi ero accorto che era cascata in acqua) lotta tra la vita e la morte.
Dopo un paio di settimane dall'avvio ho inserito 4 Endler (solo maschi), che se le danno di santa ragione ma senza conseguenze gravi, nel senso che nessun esemplare appare sottomesso e tutti si alimentano in egual misura.
La tecnica... non c'è... C'è solo una lampada appesa a un ramo di abete posizionato all'esterno della vasca.
Alimento 5 volte a settimana con vari mangimi secchi tra cui granuli all'aglio e spirulina in scaglie.
E ora un po' di foto, ovviamente in ordine sparso
L'allestimento è semplice, un velo di sabbia edile, qualche legno raccolto in natura e due frammenti di roccia piatti, la vegetazione acquatica è costituita da Ceratophyllum reperito al lago e Lemna minor, mentre come emerse ci sono Fittonia, una piccola Dieffenbachia, due o tre varietà di Dracaena, l'immancabile Pothos, la solita Chamadorea che non vuole morire né tornare a vivere, una minuscola Anubias impestata da alghe nere che mi è stata regalata, una Phalaenopsis sfiorita recuperata all'Ikea e della Tillandsia che dopo essere rimasta a bagno per giorni (non mi ero accorto che era cascata in acqua) lotta tra la vita e la morte.
Dopo un paio di settimane dall'avvio ho inserito 4 Endler (solo maschi), che se le danno di santa ragione ma senza conseguenze gravi, nel senso che nessun esemplare appare sottomesso e tutti si alimentano in egual misura.
La tecnica... non c'è... C'è solo una lampada appesa a un ramo di abete posizionato all'esterno della vasca.
Alimento 5 volte a settimana con vari mangimi secchi tra cui granuli all'aglio e spirulina in scaglie.
E ora un po' di foto, ovviamente in ordine sparso
