Ciao a tutti
Vi vorrei proporre questo mio dubbio per magari aprire una discussione sull'argomento.
Questi cubetti contenenti calcio (che io stesso uso) sono davvero utili per lo sviluppo dell'esoscheletro delle caridina? O si fa prima a tenere l'acqua un po' più dura?
Leggendo una vecchia discussione ( invertebrati-crostacei-e-gasteropodi-f2 ... -t498.html )viene detto questo citando il professor Giuseppe L. Pesce , Zoologo del Dipartimento di Scienze Ambientali: Nella maggior parte dei crostacei, il torace e il capo sono fusi assieme a costituire un cefalotorace. Esso è ricoperto da un piastrone, detto carapace, reso più rigido dalla deposizione di carbonato di calcio.......
.,...........L' esoscheletro rigido non si accresce con l'animale, ma viene cambiato stagionalmente nel periodo della "muta". In questo particolare momento il guscio si spacca lungo determinate linee e l'animale molle, con rapidi movimenti, fuoriesce idratandosi rapidamente ed aumentando così di dimensioni.
Successivamente si ha la deposizione di sali minerali e si riforma un nuovo guscio
Leggendo questo verrebbe da dire che il valore dell' acqua è molto più importante dell'alimentazione stessa. Infatti in quel topic viene detto che l'alimentazione conta in percentuali irrisorie.
Adesso vorrei capire insieme a voi dato che quel topic è molto vecchio se negli anni è cambiata la corrente di pensiero o è una moda ingiustificata quella dei cubetti.
Altre informazioni: Ho riallestito il coperchio con: 4 tubi LED 3 a 6500k da 2000l 1 tubo LED a 6000k da 1800l 1 tubo florescente 5000k da 3200l 1striscia LED da 1 metro tipo 5630 6500k da 2400l 2 strisce blu 470nm 2 steisce rosse 625nm Le strisce LED sono collegate ad una centralina per effetto alba tramonto Erogazione CO2 a lieviti con bottiglia fotoperiodo 11 ore 9 alla massima potenza
Vasca 60 litri
Flora Pogostemon stellatum Rotala Wallichii Hygrophila Polysperma rosaenerving Sagittaria Subdulata Vallisneria sp Limnophyla sessiliflora Ludwigia inclinata verticillata Cuba Ludwigia inclinata curly tornado Ludwigia ovalis Alternathera Reineckii mini Miriophyllum white Bacopa colorata Rotala sahyandra Rotala colorata Proserpinaca palustris Rotala macrandra type IV Hottonia palustris Dioda CF.k tungsei Vallisneria spiralis
Beh..... Giá allora, la citazione di L. Pesce, non reggeva, se si parla di caridina
Ho un amico, al momento in Colombia, che ha fatto dei video in una cascata di ampullarie
Dubito che li abbiano tutto sto calcare, comunque si, a quanto ne sappiamo, il carapace delle caridina, anche delle multidentata, è fatto di chitina, un insieme di minerali
Ne parlo anche quì Caridina multidentata (ex japonica)
il valore dell' acqua è molto più importante dell'alimentazione
Ma nooooo
Il carapace dei crostacei è formato da chitina (polisaccaridi azotati) che può essere più o meno mineralizzato.
C'è gente che fa di tutta l'erba un fascio e che confonde aragoste per caradina...
Insomma, il bel carapace semitrasparente dei gamberetti d'acqua dolce non è poi così ricco di minerali.
Il processo di formazione del carapace è strettamente dipendente dallo stato fisiologico dell'animale ed eventuali arricchimento di carbonati, fosfati ecc sono endogeni e dipendono dalla dieta e dalle riserve.
Poi è chiaro che se siete una aragosta e avete un carapace ricchissimo di carbonati di calcio non vi andate a fare un bagno in un'acqua a pH 5 povera di tutto....
Finireste come un ghiacciolo nel deserto del Sahara....