Prevenire carenze piante
Inviato: 08/04/2021, 14:32
@Artic1 @Pisu @Marta @fablav mi sono un attimo perso...
Ho letto gli articoli di Rox sugli elementi da fornire alle piante e anche qualche scheda sulle varietà che ho in vasca, ma non ho capito esattamente qual è il modo corretto di procedere per fertilizzare. :-\
Ho visto anche l'interessante video di Luca:
Se utilizzo il calcolatore fertilizzanti ho un'idea di ciò che immetto in acquario, ma come faccio a capire quanto mangiano le mie piante senza aspettare che le carenze siano visibili? Con i test? Col conduttivimetro?
In poche parole come fate ad anticipare le carenze?
Alcuni capisaldi che mi pare di aver capito, sparati un po' alla rinfusa, ditemi se non sono corretti:
-se ho il GH che supera il KH di almeno 3 punti si può escludere una carenza di magnesio, e di conseguenza anche di zolfo se uso il solfato del pmdd;
-se i nitrati sono presenti posso escludere anche una carenza di azoto e se il test dei fosfati diventa blu sicuramente non è il caso di aggiungere fosforo;
-se potando ad es. una limnophila o un' hygrophila gli steli sono croccanti significa che di potassio ne ho a sufficienza.
-se nelle piante rosse tipo Ludwigia o Alternanthera gli apici scoloriscono, ingialliscono e si vedono le nervature probabilmente manca il ferro;
-ferro e microelementi non vanno mai somministrati insieme;
-una conducibilità alta può essere dovuta al troppo potassio che nel tempo verrà assorbito, quindi non c'è da allarmarsi.
-se ci sono carenze nelle foglie superiori/nuove devo reintegrare ferro e/o microelementi, mentre se interessano quelle inferiori si integra magnesio o potassio;
...e soprattutto:
-la fertilizzazione è un universo troppo complesso per poter essere compreso per noi comuni mortali!

Ho letto gli articoli di Rox sugli elementi da fornire alle piante e anche qualche scheda sulle varietà che ho in vasca, ma non ho capito esattamente qual è il modo corretto di procedere per fertilizzare. :-\
Ho visto anche l'interessante video di Luca:
Se utilizzo il calcolatore fertilizzanti ho un'idea di ciò che immetto in acquario, ma come faccio a capire quanto mangiano le mie piante senza aspettare che le carenze siano visibili? Con i test? Col conduttivimetro?
In poche parole come fate ad anticipare le carenze?
Alcuni capisaldi che mi pare di aver capito, sparati un po' alla rinfusa, ditemi se non sono corretti:
-se ho il GH che supera il KH di almeno 3 punti si può escludere una carenza di magnesio, e di conseguenza anche di zolfo se uso il solfato del pmdd;
-se i nitrati sono presenti posso escludere anche una carenza di azoto e se il test dei fosfati diventa blu sicuramente non è il caso di aggiungere fosforo;
-se potando ad es. una limnophila o un' hygrophila gli steli sono croccanti significa che di potassio ne ho a sufficienza.
-se nelle piante rosse tipo Ludwigia o Alternanthera gli apici scoloriscono, ingialliscono e si vedono le nervature probabilmente manca il ferro;
-ferro e microelementi non vanno mai somministrati insieme;
-una conducibilità alta può essere dovuta al troppo potassio che nel tempo verrà assorbito, quindi non c'è da allarmarsi.
-se ci sono carenze nelle foglie superiori/nuove devo reintegrare ferro e/o microelementi, mentre se interessano quelle inferiori si integra magnesio o potassio;
...e soprattutto:
-la fertilizzazione è un universo troppo complesso per poter essere compreso per noi comuni mortali!
