Che fine fanno i pesci riprodotti dagli acquariofili?
Inviato: 18/09/2015, 12:55
Domandona esistenziale!
Un paio di anni fa mi erano nati una trentina di Tanichthys, ho faticato a trovare chi se li prendeva, poi li ho dati a un conoscente che stava mettendo una vasca in giardino con piante acquatiche.
Adesso sto per allestire una vasca probabilmente per platy. Ho girato vari negozi qui a Roma, ero interessato (in alternativa ai platy) anche a fare una vasca di guppy o di endler , ma volevo sapere se in caso di molte nascite avrei potuto portarne un po' al negozio. Nessun negoziante riprendeva poecilidi da privati. P
Al limite qualcuno prende e rivende pesci (adulti, non troppo giovani) particolari, tipo ciclidi, riprodotti da clienti.
Ho anche una coppia di amici "contagiati", e stavamo pensando di provare a riprodurre i Danio margaritatus, che sono carini, ha senso riprodurli perché non sembra difficile in una vasca solo per loro, e non sembrano molto longevi.
Ho letto di chi riproduce killifish o altre specie particolari, c'è un giro di appassionati e uno scambio di uova, ma è un altro mondo, non voglio parlare di quello.
Mi chiedevo, quanti di quelli che riproducono specie relativamente facili e prolifiche poi riescono a stare dietro alle nascite?
E quelli che allevano o selezionano guppy show, per esempio, cosa ne fanno degli "scarti"? Magari essendo selezionatori hanno un negozio di fiducia che si riprende gli "scarti", tanto c'è sempre clientela che compra pesci "usa-e-getta"?
Chi di voi riproduce i suoi pesci, lo fa per mantenere una sua popolazione, per la soddisfazione (per entrambe le cose, direi) o perché ha anche modo di gestire il futuro di quello che nasce in vasca?
Nei vari siti si legge spesso il consiglio di partire con guppy e simili e mettersi daccordo col negozio che poi prenderà l'eccesso di popolazione, ma almeno a Roma non sembra così semplice nemmeno se glieli regali.
Io mi sono orientato sul fare una vasca di platy perché a mia moglie piacciono, e mi sono informato bene per sapere se poi poteva rimanere un equilibrio tra nascite e predazioni, proprio in virtù del fatto che non saprei come accomodare una popolazione eccessiva.
Avevo valutato anche una vasca di boraras o altri pescettini di branco, ma nessuno sa se vivano più di due anni e giustamente a mia moglie (e nemmeno a me) non piace l'idea di partire con dei pesci da ricomprare ogni due anni e che non sembrano facili da riprodurre. Fossero stati più longevi ci avremmo pensato di più.
Mi piacerebbe sentire le opinioni degli altri appassionati. Quante riproduzioni fate? Avete dove dare via le nascite o vi rimangono sul groppone? Tenete solo pesci un minimo longevi, poi dopo qualche anno si sostituiscono?
Un paio di anni fa mi erano nati una trentina di Tanichthys, ho faticato a trovare chi se li prendeva, poi li ho dati a un conoscente che stava mettendo una vasca in giardino con piante acquatiche.
Adesso sto per allestire una vasca probabilmente per platy. Ho girato vari negozi qui a Roma, ero interessato (in alternativa ai platy) anche a fare una vasca di guppy o di endler , ma volevo sapere se in caso di molte nascite avrei potuto portarne un po' al negozio. Nessun negoziante riprendeva poecilidi da privati. P
Al limite qualcuno prende e rivende pesci (adulti, non troppo giovani) particolari, tipo ciclidi, riprodotti da clienti.
Ho anche una coppia di amici "contagiati", e stavamo pensando di provare a riprodurre i Danio margaritatus, che sono carini, ha senso riprodurli perché non sembra difficile in una vasca solo per loro, e non sembrano molto longevi.
Ho letto di chi riproduce killifish o altre specie particolari, c'è un giro di appassionati e uno scambio di uova, ma è un altro mondo, non voglio parlare di quello.
Mi chiedevo, quanti di quelli che riproducono specie relativamente facili e prolifiche poi riescono a stare dietro alle nascite?
E quelli che allevano o selezionano guppy show, per esempio, cosa ne fanno degli "scarti"? Magari essendo selezionatori hanno un negozio di fiducia che si riprende gli "scarti", tanto c'è sempre clientela che compra pesci "usa-e-getta"?
Chi di voi riproduce i suoi pesci, lo fa per mantenere una sua popolazione, per la soddisfazione (per entrambe le cose, direi) o perché ha anche modo di gestire il futuro di quello che nasce in vasca?
Nei vari siti si legge spesso il consiglio di partire con guppy e simili e mettersi daccordo col negozio che poi prenderà l'eccesso di popolazione, ma almeno a Roma non sembra così semplice nemmeno se glieli regali.
Io mi sono orientato sul fare una vasca di platy perché a mia moglie piacciono, e mi sono informato bene per sapere se poi poteva rimanere un equilibrio tra nascite e predazioni, proprio in virtù del fatto che non saprei come accomodare una popolazione eccessiva.
Avevo valutato anche una vasca di boraras o altri pescettini di branco, ma nessuno sa se vivano più di due anni e giustamente a mia moglie (e nemmeno a me) non piace l'idea di partire con dei pesci da ricomprare ogni due anni e che non sembrano facili da riprodurre. Fossero stati più longevi ci avremmo pensato di più.
Mi piacerebbe sentire le opinioni degli altri appassionati. Quante riproduzioni fate? Avete dove dare via le nascite o vi rimangono sul groppone? Tenete solo pesci un minimo longevi, poi dopo qualche anno si sostituiscono?