Intanto dopo aver tenuto banco per anni sul discorso Cladophora affermando di averlo risolto mi sono ritrovato con un invasione in piena regola vecchio stile di questa disgustosa alga.
Crescita completamente invasiva con assorbimento di tutte le sostanze nutritive per le piante.
Invasione contemporanea di lumache della specie a "cono"...mi sfugge il nome, ed infine il discorso sulla tolleranza delle diverse specie di piante alla salinità.
Tutto sommato nella mia ingenuità, immaginavo che all'aumentare della salinità le due specie più invasive avrebbero cominciato a recedere.
Per accelerare il processo dato che avevo specie di piante abbastanza rare nella vasca, ho pensato di mettere le lumache e la Cladophora dentro un vasetto ed aumentare la salinità senza pericolo per le piante.
Questo esperimento l'ho fatto nel mese di giugno ed ho poi completamente dimenticato i vasetti sul davanzale.
Oggi torno a controllare la salinità tenendo conto che l'acqua è evaporata per un mese ed il conuttimetro andava già fuori scala....questo in teoria sarebbe un buon segno in quanto vuol dire che la salinità è aumentata ad un livello tale da dover cambiare lo strumento ed usare quello per gli acquari marini.
Infatti la misurazione mi da un valore effettivo di densità di 1014, che vuol dire che l'acqua iniziale è evaporata di più di 3 volte 1/2 in quanto l'acqua iniziale era di 1003.
La densità di 1014 costituisce circa poco più del 50% rispetto all'acqua marina ovvero 54% di marina e 46% di dolce calcolato su una densità del mediterraneo di 1026 - 1028 che equivalgono a 33 - 35 grammi di sale per litro.
Con mia grande sorpresa sia la Cladophora che le lumache erano ancora ben vive

Dovrò attendere il barattolo delle Physia e delle Planorbarie per vedere la loro resistenza.
Per adesso a 1005 di densità non mostrano segni di fastidio
