Non era mia intenzione sembrarti troppo “tranciante”, ma gli acquari Juwell sono tra i più difficile da adattare a Marino di barriera. Il filtro in dotazione e’ inutile se non dannoso, l’impianto luci e’ scarso anche per dei coralli molli semplici e le misure delle vasche (strette e alte) non permettono di creare dei layout particolarmente interessanti e/o funzionali:-??Gavino ha scritto: ↑10/02/2021, 17:42Ciao.. Il mio obiettivo è iniziare con questa con la tecnica per il nuovo acquario...Walden ha scritto: ↑05/02/2021, 10:46Partendo da presupposto che a parità di litraggio una vasca Marina ben allestita costa dalle 5 alle 10 volte(arrivando dal Malawi propenderei per 10...
) una vasca dolce altrettanto ben allestita, se vuoi evitare di sprecare altri soldi vendi la tua vasca juwell, stabilisci un budget di spesa e il conseguente litraggio e tipologia di reef che sei disposto a...finanziare, e parti da 5 vetri incollati.
Ma soprattutto , ho visto adattare un rio 300 qualche anno fa, aveva pure un refugium. L’impianto luci era costituito da sei tubi t5: ogni volta che doveva mettere le mani in vasca anche solo per alimentare i coralli il conduttore passava un quarto d’ora a toglierei tubi neon e un quarto d’ora a rimetterli. Per non parlare delle attività “routinarie” di pulizia delle pompe varie (il calcare e le alghe obbligano ad effettuare una manutenzione molto superiore ad un dolce).

L’unico juwel che ho visto funzionare decentemente era un rio 125 (o 180, non sono sicuro), aveva un fondo jeaubert come filtro, poche rocce e grazie alla ridottissima altezza della colonna d’acqua i quattro neon t5 riuscivano a far crescere dei molli posizionati in alto sulla docciata, quasi a pelo d’acqua; nessun filtro interno, una pompa di movimento ed uno schiumatoio appeso red sea, che non schiumava nulla, faceva un gran rumore ma la “cascatella” che generava rompeva la pellicola superficiale ed ossigenava un po’ l’acqua.

Posso dirti che entrambe le vasche sono durate poco, sostituite da vasche studiate ad hoc.
Quando si dice che il Marino e’ caro molto spesso ci si riferisce al motto che “chi spende poco spende due volte...”; poi ovviamente dipende sempre da che risultati si vuole ottenere.
Il tutto è ovviamente imho, eh...
